Traghettamento ferroviario Civitavecchia-Golfo Aranci: differenze tra le versioni
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[[File:Nave Tyrsus a Golfo Aranci Marittima (OT), 1961.jpg|thumb|left|La Tyrsus a Golfo Aranci Marittima dopo il viaggio inaugurale del servizio]]
Il primo traghettamento di rotabili ferroviari interessante la rotta della Sardegna avvenne nel [[1928]] e per motivi legati a impellenti necessità di trasferimento di nuovi veicoli e [[Locomotiva a vapore|locomotive a vapore]] a [[scartamento ordinario]] dalla terraferma all'isola<ref>F.Barbieri,''Il collegamento marittimo con la Sardegna'', ''op. cit'',p.695</ref> per sostituire quello ormai obsoleto e inadeguato ereditato dalla vecchia [[Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde]]; il collegamento avvenne tra il [[porto di Civitavecchia]] e [[Terranova Pausania]] utilizzando la nave traghetto ''Messina'', distolta dal servizio sullo [[Stretto di Messina]], che in tutta una serie di viaggi trasportò ben 90 locomotive a vapore, 50 [[Carrozza ferroviaria|carrozze viaggiatori]] e 1300 [[carro (ferrovia)|carri merci]]. Il tutto venne svolto mediante l'installazione di [[ponte mobile|ponti mobili]] provvisori che vennero utilizzati, alla bisogna, in altre occasioni successive. Nonostante le varie istanze, tuttavia, fu solo dopo la [[seconda guerra mondiale]] che si ricominciò a parlare di un collegamento regolare di traghetti e il 24 ottobre [[1955]] il [[Ministri dei trasporti della Repubblica Italiana|Ministro dei trasporti]] Angelini relazionò alla [[Camera dei Deputati]] circa la possibilità di realizzarlo. Il 1º agosto [[1956]] il Consiglio dei ministri, il cui presidente era [[Antonio Segni]] (futuro [[Presidente della Repubblica]]), deliberò il piano di finanziamento a cura della [[Cassa del Mezzogiorno]] dell'opera. L'anno dopo, in una riunione dei ministri competenti dell'epoca, venne deciso di affidare alle [[Ferrovie dello Stato]] il compito di realizzarla. Individuato nel percorso Civitavecchia - Golfo Aranci il percorso più breve (115 miglia) si procedette alla costruzione dei moli, delle [[invasatura|invasature]] e dei ponti mobili. Il 1º ottobre [[1961]] venne inaugurato il servizio di traghettamento ferroviario con la prima nave, la ''[[Tyrsus (traghetto)|Tyrsus]]'' alla quale, il 29 gennaio si affiancò nel servizio la gemella ''[[Hermaea (traghetto)|Hermaea]]''<ref>F.Barbieri,''Il collegamento marittimo con la Sardegna'', ''op. cit'',p.697</ref>. Una volta varata la seconda unità il servizio fu strutturato inizialmente svolgendo una coppia di relazioni giornaliere tra i due porti.
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