World of Warcraft: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Orda: Corretto incoerenze sintattiche Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 98:
* '''Tauren''': i Tauren sono creature enormi e bestiali dalle sembianze bovine, che abitano le pianure di Mulgore. Vivono da sempre in equilibrio con la Madre Terra, per la quale nutrono un grande rispetto. Il loro capotribù Cairne Zoccolo Sanguinario strinse un patto con gli Orchi per poter sconfiggere i loro acerrimi nemici, i Centauri. Dopo la battaglia del Monte Hyjal, edificarono la capitale di Picco del Tuono. Tuttavia la tribù ribelle dei Totem Truce, convinta che l'unica a poter governare fosse la sua matriarca Magatha decise di non entrare tra le file dell'Orda. In seguito però alla nomina del nuovo capoguerra, convinto che l'arroganza di Garrosh avrebbe portato alla rovina dell'Orda, Cairne lo sfidò a duello. All'insaputa di entrambi Magatha avvelenò la lama di Garrosh, cosicché alla prima ferita Cairne rimase paralizzato e venne ucciso dall'avversario. Magatha prese così possesso di Picco del Tuono. Il figlio di Cairne, Baine Zoccolo Sanguinario, prese il comando e riuscì a riottenere la capitale e cacciare gli usurpatori. Il forte legame fra i Tauren e la Madre Terra conferisce loro una forte resistenza ai danni da natura e una specializzazione in Erbalismo. La loro possente corporatura da loro un incremento di vita massima e di forza, e possono colpire fortemente il suolo con lo zoccolo per stordire brevemente i nemici.
* '''Non Morti o Reietti''': i Non Morti facevano un tempo parte del Flagello, l'esercito del Re dei Lich. Quando egli ne perse temporaneamente il controllo nella Terza Guerra, un gruppo fuggì dal suo spietato dominio, ma si resero presto conto che il mondo intero, in quanto Non Morti, voleva la loro distruzione. Riunitisi sotto la regina banshee Sylvanas Ventolesto, fondarono la loro capitale Sepulcra sotto le rovine di Lordaeron, nelle radure di Tirisfal, e giurarono vendetta al Re dei Lich. Perseguitati dagli Umani, trovarono rifugio presso gli altruisti Tauren Totem Runico, prendendo così parte all'Orda. Anche dopo la sconfitta dell'odiato nemico però, molti, in particolare l'Alleanza, vedono ancora in loro una minaccia da estirpare e non godono di molta fiducia nemmeno dagli altri membri dell'Orda. I Non Morti possono rendersi immuni a qualsiasi effetto di fascino, paura e sonno e resistono bene ai danni da ombra. Possono inoltre rimanere in apnea per più rempo e nutrirsi delle carcasse delle loro vittime per rigenerare la loro vita.
* '''Elfi del Sangue''': gli Alti Elfi, abitanti delle foreste di Solealto, vennero devastati dal passaggio del Flagello, che usò il Pozzo Solare, da cui essi traevano la loro magia, per resuscitare il negromante Kel'Thuzad, corrompendolo. Il Principe Kael'thas Solealto decise così di distruggerlo, e in preda aduna forte astinenza si schierò nelle Terre Esterne con il demone Illidan Grantempesta. I suoi sudditi nel frattempo, da allora conosciuti come Elfi del Sangue e guidati da Lor'Themar, rifiutati dall'Alleanxa per essersi alleati coi Naga, vennero contattati dalla regina dei Reietti Sylvanas Ventolesto, ed entrarono a far parte dell'Orda. Kael'Thas, nel frattempo, all'insaputa di Illidan, passò sotto il controllo di Kil'Jaeden, che lo costrinse ad assediare il Pozzo Solare per permettergli di invadere Azeroth. Kael'thas fu però sconfitto, il Pozzo Solare venne purificato dal profeta Velen e la capitale Lunargenta fu ricostruita. Gli Elfi del Sangue possono resistere bene ai danni magici e silenziare gli incantatori nemici circostanti
* '''Goblin''': i Goblin, un tempo schiavizzati dai Troll, assunsero un'intelligenza considerevole, oltre ad un'insaziabile cupidigia, in seguito all'estrazione della kaja'mite, grazie alla quale poterono soppiantare i loro padroni ed edificare la città ipertecnologica di Kezan, sull'omonima isola. Tuttavia con l'esaurimento del minerale le loro capacità intellettive ne risentirono, e i macchinari ingegnosi presero ad assumere un aspetto confuso e improvvisato. Ne rimase però intatta la loro avidità. Con il risveglio di Alamorte e il relativo Cataclisma l'eruzione del Monte Kajaro distrusse l'isola di Kezan, sede del Cartello degli Acqualorda, e ciò costrinse il Principe del Commercio Gallywix
==== Neutrali ====
|