Gilbert Keith Chesterton: differenze tra le versioni

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Scrisse un gran numero di opere di vario genere: romanzi, racconti, poesie, [[biografia|biografie]] e [[opera teatrale|opere teatrali]]; amò molto il [[paradosso]] e la [[polemica]]. Fra le sue opere ricordiamo ''[[Il Napoleone di Notting Hill]]'' (suo primo romanzo) e la serie di romanzi che hanno come protagonista la figura di [[Padrepadre Brown]].
 
== Biografia ==
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Nel [[1900]] scrive la sua prima raccolta di poesie, ''[[Il cavaliere pazzo e altre poesie|The Wild Knight]]'', a cui seguiranno articoli di critica letteraria sullo ''Speaker'' e sul ''Daily News''. L'anno seguente sposa [[Frances Blogg]]. Nel 1905 pubblica ''[[Eretici (saggio)|Eretici]]''. Tre anni dopo, nel [[1908]], scrive ''[[Ortodossia (saggio)|Ortodossia]]'', forse il suo saggio più importante, una sorta di autobiografia filosofica, che continua in parte tematiche apparse nell'opera del 1905. Nel [[1909]] si trasferisce con la moglie a [[Beaconsfield]] dove vivrà fino alla morte.
 
Tra il [[1911]] e il [[1936]] Chesterton inizia a scrivere i [[Padre Brown|racconti di Padrepadre Brown]] (molti dei quali ancora inediti).
Dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] Chesterton fonda con lo scrittore Hilaire Belloc la [[Lega distributista]] allo scopo di aiutare lo sviluppo della piccola proprietà e della piccola industria mediante la divisione e la ridistribuzione delle grandi proprietà [[latifondismo|latifondiste]]. Di Belloc fu molto amico, tanto che [[George Bernard Shaw]] coniò il termine "Chesterbelloc" per indicare il loro sodalizio letterario e di amicizia.
 
Nel [[1922]] Chesterton si converte al [[cattolicesimo]], anche grazie all'amicizia di padre [[John O'Connor]] (il sacerdote irlandese che gli ispirerà il personaggio di [[Padrepadre Brown]]) e di Hilaire Belloc. Viene battezzato da padre [[Vincent McNabb]], frate [[Ordine Domenicano|domenicano]], anche lui fervente distributista ed irlandese come padre O'Connor.
 
Nel [[1934]], dopo aver ricevuto diverse [[laurea ad honorem|lauree ''honoris causa'']] dalle [[Università di Edimburgo]], [[Dublino]] e di [[Notre Dame]], gli viene conferito il titolo di cavaliere dell'[[Ordine di San Gregorio Magno]].
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=== Padre Brown ===
{{Vedi anche|Padre Brown}}
Lo stesso amore per l'uomo, per l'uomo a tutto tondo, con i suoi difetti, le sue debolezze, ma anche con la sua capacità di amare che nessun accadimento umano potrà mai spegnere è presente nei racconti di Padrepadre Brown. Il personaggio di [[Padrepadre Brown]], modellato su quello di padre O'Connor, un sacerdote che ebbe grande parte nella sua conversione al [[cattolicesimo]], è infatti, sotto l'apparenza umile e quasi sciatta, non solo una persona dotata di grande empatia fino al punto di immedesimarsi col [[criminale]] ("''Io sono dentro un uomo. [...] aspetto di essere dentro un assassino [...] finché penso i suoi stessi pensieri, e lotto con le sue stesse passioni, [...] finché vedo il mondo con i suoi stessi biechi occhi [...]. Finché anch'io divento veramente un assassino.''"), ma anche un uomo capace di bontà, di misericordia perché in grado di riconoscere che ogni uomo contiene in sé sia il bene che tutto il male ("''Io non ho proprio ucciso quegli uomini materialmente. Intendo dire che ho pensato e ripensato come un uomo possa diventare così, finché non mi resi conto che ero simile a lui, in tutto, eccetto che nella volontà di compiere l'azione finale''").
 
Ma soprattutto padre Brown è un amante della verità, un acuto osservatore della realtà che non teme di guardare il male negli occhi in quanto è sicuro che il bene sia sempre più grande del male e quindi in grado di affrontarlo e di sconfiggerlo.
Chesterton pubblicò 5 volumi dedicati ai racconti di Padrepadre Brown:
* ''L'innocenza di Padrepadre Brown'' (''The innocence of Father Brown'', 1911)
** ''La croce azzurra'' (''The blue cross'')
** ''Il giardino segreto'' (''The secret garden'')
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** ''All'Insegna della Spada Spezzata'' (''The Sign of the Broken Sword'')
** ''I tre strumenti di morte'' (''The three tools of death'')
* ''La saggezza di Padrepadre Brown'' (''The wisdom of Father Brown'' 1914)
** ''L'assenza del signor Glass'' (''The absence of mr. Glass'')
** ''Il Paradiso dei Ladri'' (''The Paradise of Thieves'')
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** ''L'insalata del colonnello Cray'' (''The salad of colonel Cray'')
** ''Lo strano delitto di John Boulnois'' (''The strange crime of John Boulnois'')
** ''La favola di Padrepadre Brown'' (''The fairy tale of Father Brown'')
* ''L'incredulità di Padrepadre Brown'' (''The incredulity of Father Brown'', 1926)
** ''La resurrezione di Padrepadre Brown'' (''The resurrection of Father Brown'')
** ''La freccia del destino'' (''The arrow of even'')
** ''L'oracolo del cane'' (''The oracle of the dog'')
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** ''La maledizione dei Darnaway'' (''The doom of the Darnaways'')
** ''Lo spettro di Gideon Wise'' (''The ghost of Gideon Wise'')
* ''Il segreto di Padrepadre Brown'' (''The secret of Father Brown'', 1927)
** ''Il segreto di Padrepadre Brown'' (''The secret of Father Brown'')
** ''Lo specchio del magistrato'' (''The mirror of the magistrate'')
** ''L'uomo con due barbe'' (''The man with two beards'')
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** ''Il luttuoso signore di Marne'' (''The chief mourner of Marne'')
** ''Il segreto di Flambeau'' (''The secret of Flambeau'')
* ''Lo scandalo di Padrepadre Brown'' (''The scandal of Father Brown'', 1935)
** ''Lo scandalo di Padrepadre Brown'' (''The scandal of Father Brown'')
** ''Lo Svelto'' (''The Quick One'')
** ''La maledizione del libro'' (''The blast of the book'')
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== Accuse di antisemitismo ==
Sia Chesterton che Belloc sono stati spesso accusati di [[antisemitismo]]. In effetti, in alcune opere di Chesterton, dei personaggi letterari sembrano manifestare opinioni antisemite: ad esempio nel romanzo ''L'osteria volante'', nella raccolta di racconti ''L'uomo che sapeva troppo'' e in alcuni dei racconti di Padrepadre Brown quali ad esempio ''Il duello del dottor Hirsh''. Ne ''L'osteria volante'' la Germania - rappresentata come potenza ostile e priva di scrupoli - parla per bocca di un ambasciatore cinico, spietato e calcolatore, di cui si lascia intendere l'origine ebraica. In un racconto (''La torre del tradimento'' nell'antologia ''L'uomo che sapeva troppo'') il personaggio che svolge il ruolo di "[[deus ex machina]]" sostiene la seguente tesi: "è anche vero che gli ebrei hanno tessuto su tutte queste nazioni una rete internazionale, che è anche del tutto antinazionale. Per quanto possa essere inumana la loro [[usura]] e la loro oppressione dei poveri, non sono mai così inumani come quando diventano degli umanitari idealisti". In un altro racconto (''Il pozzo senza fondo'', incluso nell'antologia già citata), il personaggio principale e "deus ex machina" Horne Fisher, presentato come detective che opera essendo al corrente dei retroscena della politica estera inglese, a un certo punto si sfoga nel seguente modo: "È già troppo brutto che una banda di maledetti finanzieri ebrei ci abbia spediti qui, dove non c'è nessun interesse inglese da servire (...)".
 
Chesterton, nonostante ciò, rigettò ogni accusa di antisemitismo e fu un oppositore della politica antiebraica di Hitler: nel [[1934]], dopo che [[Adolf Hitler]] ebbe preso il potere, scrisse:
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A proposito dei rapporti tra lo scrittore e gli ebrei, [[Maisie Ward]], autrice di una delle prime biografie su Chesterton, ha scritto<ref>[http://www.gutenberg.org/cache/epub/18707/pg18707.html Gilbert Keith Chesterton, Maisie Ward]</ref>:
{{Citazione|Era verissimo che Gilbert fosse affezionato a molti ebrei. Nel suo gruppo originario del Junior Debating Club, vi erano quattro membri ebrei e con tre di essi l'amicizia continuò per tutta la vita. Lawrence Solomon e sua moglie erano tra i vicini di casa a Beaconsfield e li vedeva spesso (...). Parlando alla Società Letteraria Ebraica del West End nel 1911, formulò la domanda su quale fosse il vero problema giudaico. Gli ebrei, disse, sono una razza nata civilizzata. Non incontrerai mai un ebreo zotico o bifolco. Essi rappresentano uno dei tipi più alti e civilizzati. Ma mentre tutte le razze hanno dei nessi locali, gli ebrei sono universali e disseminati ovunque. Non si poteva aspettare da loro di essere patrioti dei Paesi ove stabilirono le loro case: il loro patriottismo poteva essere solo per la loro razza. In principio credette alla soluzione del sionismo. Allora un reporter scrisse un titolo a grandi caratteri: "Il signor Chesterton ha detto che, parlando in generale, come nella maggior parte delle altre comunità, i poveri ebrei sono simpatici e quelli ricchi antipatici". Molti anni più tardi, in Terra d'Israele, sarebbe stato guidato per il Paese, come descrisse in La Nuova Gerusalemme, da uno di questi meno ricchi ebrei che aveva sacrificato la sua carriera in Inghilterra per i suoi ideali nazionalisti. E più tardi ancora, dopo la morte di G.K., Rabbi Wise, un esponente di spicco dell'Ebraismoebraismo americano, gli riconobbe un tributo (in una lettera a Cyril Clemens datata 8 settembre 1937): "In verità io sono stato un caldo ammiratore di Gilbert Chesterton. A prescindere dalla sua piacevole arte e il suo genio in molte direzioni, lui fu, come sai, un grande religioso. Egli da cattolico, io da ebreo, non siamo mai stati della stessa opinione (nell'originale: we have never seen eye to eye with each other, letteralmente: non ci siamo mai guardati negli occhi, n.d.r.), ed egli avrebbe detto "in particolare perché sei strabico"; ma io lo rispettavo profondamente. Quando arrivò l'hitlerismo, fu uno dei primi a parlare con tutta la sincerità e la franchezza di un grande ed impassibile spirito. Sia benedetta la sua memoria!.}}
 
== Chesterton ed il cinema ==
 
Il personaggio di [[Padrepadre Brown]] ispirò diverse riuscite opere cinematografiche, tra cui:
* ''[[Father Brown, detective]]'', film del 1934, sceneggiato da Chesterton stesso ed il cui protagonista fu impersonato da [[Walter Connolly]], attore statunitense di chiare origini irlandesi divo di [[Hollywood]] di quegli anni. Flambeau assunse le fattezze di [[Paul Lukas]]
* ''[[Uno strano detective - Padre Brown]]'' ([[1954]]), film diretto da [[Robert Hamer]] ed interpretato da sir [[Alec Guinness]] nei panni del prete detective (Guinness, successivamente convertitosi al cattolicesimo, attribuì tale conversione alla conoscenza delle opere di Chesterton)
* ''[[I racconti di padre Brown]]'', [[sceneggiato televisivo]] italiano diretto da [[Vittorio Cottafavi]], andato in onda sullaalla RAI a cavallo degli anni [[1970]]-[[1971]] in sei puntate, interpretato da [[Renato Rascel]]-Padrepadre Brown e [[Arnoldo Foà]]-Flambeau.
 
Si ricorda anche una partecipazione di Chesterton stesso come attore ad un film del [[1914]] diretto da [[Percy Nash]] ed intitolato ''[[Rosy Rapture]]'', interpretato insieme a [[George Bernard Shaw]]. Lo scrittore stesso poi racconta nella sua autobiografia di una giornata passata a girare un film di cui furono girate alcune esilaranti scene ma mai prodotto, di ambientazione western e con protagonisti, oltre che lui stesso, anche [[George Bernard Shaw]] e come regista ed organizzatore [[James Matthew Barrie]], il creatore di [[Peter Pan]].
 
== Chesterton e l'Italia ==
Chesterton amò molto l'[[Italia]]. Oltre ad esservisi recato più volte nella sua vita, vi trovò molto presto un suo pubblico, grazie anche alle primissime traduzioni delle sue opere come ''[[Le avventure di un uomo vivo]]'' e la serie di Padrepadre Brown. A lanciarlo fu il giornalista e critico [[Emilio Cecchi]], che pubblicò alcuni articoli di Chesterton nella rivista ''La Ronda'', lo tradusse e lo intervistò ed incontrò almeno tre volte (due in Inghilterra, nella sua Beaconsfield, ed una a [[Roma]]). Alcuni suoi articoli furono pubblicati su ''Il Frontespizio''<ref>[http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/chesterton-la-civilta-si-fa-in-chiesa.aspx ''Avvenire'', 1º giugno 2012]</ref>, e fu recensito da Giovanni Battista Montini (il futuro [[Papapapa Paolo VI]]).
 
Chesterton, che era un giornalista, in uno dei suoi viaggi in Italia ebbe modo di intervistare [[Benito Mussolini]], il quale dichiarò di aver letto alcune sue opere e di aver apprezzato ''L'uomo che fu Giovedì''<ref>[http://books.google.it/books?id=CW6U5YfcmosC&printsec=frontcover&dq=inauthor:%22Ian+Ker%22&source=bl&ots=DCz9DRR-h6&sig=PQ2gAVFnlyTJctUTzDbq3i4sRio&hl=it&sa=X&ei=RcQPUODWNfDa4QS7n4HwDQ&ved=0CEQQ6AEwAg#v=onepage&q&f=false Ian ker, ''G. K. Chesterton: A Biography'']</ref>.
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Chesterton scrisse un saggio sull'''[[Illustrated London News]]'' che ispirò [[Mohandas Gandhi]] a guidare il movimento che portò alla fine del dominio coloniale britannico in India.
 
Quando fu commissionato di scrivere un libro su [[Sansan Tommaso d'Aquino]], mandò la segretaria a scegliere una pila di libri su Sansan Tommaso in biblioteca, aprì il primo in cima alla pila, lo scorse con il dito, lo chiuse e procedette a dettare un libro su Sansan Tommaso (Maisie Ward, ''Chesterton'', Sheed and Ward, London). Scrisse questo libro in contemporanea ad altri, per cui, mentre dettava gli altri libri alla Collins che li dattilografava, ogni tanto intercalava e chiedeva: "Vogliamo fare un po' di ''Tommy''?", riferendosi alla biografia del Santo Aquinate. Non è un qualsiasi libro. Il riconosciuto studioso tomistico [[Étienne Gilson]] ne disse: "''Lo considero senza possibilità di paragone il miglior libro mai scritto su Sansan Tommaso. Nulla di meno del genio può rendere ragione di un tale risultato...''".
 
Lo scrittore e critico letterario argentino [[Jorge Luis Borges]] disse: "La letteratura è una delle forme della felicità; forse nessuno scrittore mi ha dato tante ore felici come Chesterton".
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* ''[[La sfera e la croce]]'' (''The Ball and the Cross'', 1909), Morganti Editori, 2010
* ''[[Ciò che non va nel mondo]]'' (''What's Wrong With the World'', 1910), Torino, Lindau, 2011
* ''[[L'innocenza di Padrepadre Brown]]'' (''The Innocence of Father Brown'', 1911), Agenzia Libraria Editrice, 2004
* ''[[La ballata del cavallo bianco]]'' (''The ballad of the White Horse'', 1911), Rimini, Raffaelli, 2009
* ''[[Le avventure di un uomo vivo]]'' (''Manalive'', 1912), Casale Monferrato, Piemme 1997
* ''[[L'osteria volante]]'' (''The Flying Inn'', 1914), Milano, Bompiani, 2007, ISBN 88-452-5950-1
* ''[[La saggezza di Padrepadre Brown]]'' (''The Wisdom of Father Brown'', 1914), Milano, Rizzoli 1996
* ''[[I delitti dell'Inghilterra]]'' (''The Crimes of England'', 1916), Rimini, Raffaelli, 2011
* ''[[L'utopia degli usurai]]'' (''Utopia Of Usurers'', 1917), Excelsior
Riga 212:
* ''[[L'uomo eterno]]'' (''The Everlasting Man'', 1925), Rubbettino, 2008
* ''[[Il profilo della ragionevolezza]]'' (''The Outline of Sanity'', 1926), Torino, Lindau, 2011
* ''[[L'incredulità di Padrepadre Brown]]'' (''The Incredulity of Father Brown'', 1926), Casale Monferrato, Piemme, 1998
* ''[[La Chiesa cattolica]]'' (''The Catholic Church and Conversion'', 1926), Torino, Lindau, 2010
* ''[[Il segreto di Padrepadre Brown]]'' (''The Secret of Father Brown'', 1927), Casale Monferrato, Piemme, 1999
* ''[[Il ritorno di Don Chisciotte]]'' (''The Return of Don Quixote'', 1927), Santa Marizza di Varmo, Morganti, 2012
* ''[[Il poeta e i pazzi]]'' (''The Poet and the Lunatics, ''1929), Milano, Bompiani, 2010
Riga 221:
* ''[[San Tommaso d'Aquino (Chesterton)|San Tommaso d'Aquino]]'' (''St. Thomas Aquinas: The Dumb Ox'', 1933), Torino, Lindau, 2008
* ''[[Il pozzo e le pozzanghere]]'' (''The Well and the Shallows'', 1935), Torino, Lindau 2012
* ''[[Lo scandalo di Padrepadre Brown]] '' (''The Scandal of Father Brown'', 1935), Casale Monferrato, Piemme, 1999
* ''[[La letteratura inglese e la tradizione latina]]'' (1935), Rimini, Raffaelli, 2009
* ''[[I paradossi del Signor Pond]]'' (''The Paradoxes of Mr. Pond'', 1936), Torino, Lindau, 2011