All'inseguimento della pietra verde: differenze tra le versioni
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Le difficoltà condivise durante il viaggio avvicinano molto la scrittrice e l'avventuriero, ma Colton non riesce a resistere alla tentazione di andare alla ricerca del tesoro e Joan lo accompagna, convinta che si tratti di una propria idea per trovarsi in una posizione di forza rispetto ai sequestratori della sorella. I due trovano "el corazon" dietro ad una cascata, nascosto all'interno di una brutta statuetta, scoprendo che si tratta di uno straordinario smeraldo. Ralph, che li ha seguiti, riesce in un primo momento a sottrarlo, ma altrettanto rapidamente lo perde, a favore di Colton che, separato da Joan da un fiume impetuoso, le promette che non l'abbandonerà a se stessa ma la raggiungerà in città.
Nel movimentato confronto finale a Cartagena, si ritrovano tutti i protagonisti e comprimari della storia: Joan non ha altra merce di scambio che una mappa ormai senza alcuna utilità, Colton dimostra di aver rispettato la promessa ma viene catturato dagli uomini di Zolo, che sembra avere la meglio anche sugli altri criminali, ma il provvidenziale intervento di un alligatore, che mozza la mano al corrotto
Joan torna a New York radicalmente cambiata: nel corso delle sue avventure colombiane, che sono servite come base per scrivere un nuovo romanzo a tempo di record, ha acquisito una determinazione ed una sicurezza nuove, che l'hanno trasformata in una donna all'altezza della propria eroina immaginaria, Angelina. E come lei, è destinata ad avere un lieto fine: Colton la raggiunge a New York per portarla via con sé sulla barca a vela sempre sognata e acquistata grazie alla "pietra verde" che è riuscito infine a recuperare.
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