Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha: differenze tra le versioni
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Nato in Sassonia, membro della famiglia dei duchi di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, connessa con la maggior parte dei monarchi europei, all'età di 20 anni sposò la sua prima cugina, la regina [[Vittoria del Regno Unito]], con la quale ebbe nove figli. In un primo momento Alberto si sentiva quasi costretto nella sua posizione di principe consorte che non gli conferiva alcun potere specifico. Col tempo egli seppe invece dare grande risalto alla sua persona e conseguentemente anche al suo ruolo sociale, prendendo posizione in molte cause pubbliche come le riforme sull'educazione e l'abolizione della schiavitù nei territori dell'Impero Britannico, oltre ad accollarsi il non facile compito di gestire la corte inglese.
Molto coinvolto nell'organizzazione della Great Exhibition del [[1851]], Alberto contribuì fortemente allo sviluppo della monarchia costituzionale inglese nell'Ottocento, persuadendo la moglie a divenire una figura predominante della scena politica nazionale. Morì
== Biografia ==
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Alberto nacque al [[Castello di Rosenau]], presso [[Coburgo]], in [[Germania]], secondogenito del duca [[Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Saalfeld]] e di sua moglie, la duchessa [[Luisa di Sassonia-Gotha-Altenburg]].<ref>Hobhouse, p. 2; Weintraub, p. 20 and Weir, p. 305</ref> La futura moglie di Alberto, la regina Vittoria, nacque in quello stesso anno con l'aiuto della medesima levatrice.<ref>Weintraub, p. 20</ref> Alberto venne battezzato secondo il rito evangelico-luterano il 19 settembre [[1819]] nella Sala di Marmo del castello di Rosenau con l'acqua derivata dal fiume locale, l'[[Itz (fiume)|Itz]].<ref>Weintraub, p. 21</ref> Suoi padrini furono la nonna paterna, [[Augusta di Reuss-Ebersdorf]], il nonno materno [[Augusto di Sassonia-Gotha-Altenburg]], l'Imperatore [[Francesco II d'Asburgo-Lorena]], il principe [[Alberto di Sassonia-Teschen]] e il conte [[Emmanuel von Mensdorff-Pouilly]].<ref>Ames, p. 1 and Hobhouse, p. 2</ref> Nel [[1825]] il prozio di Alberto, [[Federico IV di Sassonia-Gotha-Altenburg]] morì e la sua dipartita portò ad una totale ristrutturazione nella suddivisione dei domini di famiglia. Il padre di Alberto si ritrovò così duca di [[Sassonia-Coburgo-Gotha]].<ref>e.g. [[Hugh Massingberd|Montgomery-Massingberd, Hugh]] (ed.) (1977) ''Burke's Royal Families of the World''1st edition. London: Burke's Peerage, London.</ref>
Alberto e suo fratello maggiore [[Ernesto II di Sassonia-Coburgo-Gotha|Ernesto]] trascorsero la loro giovinezza in un clima turbolento,
I due fratelli, Ernesto ed Alberto, vennero educati privatamente in casa da [[Christoph Florschütz]] e poi a [[Bruxelles]] dove [[Adolphe Quetelet]] fu uno dei loro tutori.<ref>Hobhouse, p. 16</ref> Come altri principi, Alberto studiò all'[[Università di Bonn]] ove ebbe modo di frequentare i corsi di legge, economia politica, filosofia e storia dell'arte. Egli era un bravo musicista ed eccelleva nella ginnastica, in particolare nell'equitazione.<ref>Weintraub, pp. 60–62</ref> Tra i suoi insegnanti a Bonn ricordiamo il filosofo [[Immanuel Hermann Fichte]] ed il poeta [[August Wilhelm Schlegel]].<ref>Ames, p. 15 and Weintraub, pp. 56–60</ref>
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Victoria ascese al trono appena diciottenne il 20 giugno [[1837]]. Le sue lettere di questo periodo spostarono l'attenzione sulla formazione di Alberto in previsione del ruolo che avrebbe dovuto ricoprire al suo fianco, resistendo alla tentazione di sposarsi immediatamente.<ref>Weintraub, p. 62</ref> Nell'inverno del [[1838]]–39, il principe si recò in visita in [[Italia]] accompagnato dall'amico e consigliere [[Christian Friedrich von Stockmar|Barone von Stockmar]].<ref>Hobhouse, pp. 17–18 and Weintraub, p. 67</ref>
[[File:VictoriaAlbertMarriageEngraving.jpg|thumb|upright=1.8|Il matrimonio di Alberto e Vittoria in una stampa d'epoca]]
Alberto fece poi ritorno in Inghilterra col fratello Ernesto nell'ottobre del [[1839]] per recarsi in visita alla regina, con l'obiettivo di ufficializzare finalmente il matrimonio.<ref>Fulford, p. 42 and Weintraub, pp. 77–81</ref> La proposta ufficiale da parte della regina (come era secondo la tradizione di un monarca di sesso femminile) avvenne il 15 ottobre [[1839]].<ref>Fulford, pp. 42–43; Hobhouse, p. 20 and Weintraub, pp. 77–81</ref> La regina inoltre confermò tale proposta di matrimonio al proprio consiglio privato il 23 novembre di quello stesso anno,<ref>Fulford, p. 45; Hobhouse, p. 21 and Weintraub, p. 86</ref> e la coppia si sposò il 10 febbraio [[1840]] nella Cappella Reale del [[St. James's Palace]].<ref>Fulford, p. 52 and Hobhouse, p. 24</ref> Appena prima del matrimonio, Alberto venne naturalizzato inglese attraverso un atto parlamentare,<ref>{{cita news|url=http://www.london-gazette.co.uk/issues/19826/pages/302|pubblicazione=[[London Gazette]]|titolo=No.19826, p.302|data=14 febbraio 1840|accesso=26 marzo 2010}}</ref> e gli venne garantito il titolo di ''Altezza Reale'' per ordine del consiglio. In un primo tempo, Alberto non era molto popolare presso gli inglesi in quanto veniva percepito come uno straniero e ancora più come un provinciale, proveniente da una famiglia aristocratica secondaria.<ref>Fulford, p. 45</ref> Fu il primo ministro [[William Lamb, II visconte Melbourne]] a consigliare alla regina di non conferire il titolo di "Re Consorte" al marito. Persino il parlamento si rifiutò di accogliere Alberto nella parìa inglese a causa di un comune sentimento antitedesco tendente a escludere Alberto da ogni ruolo politico.<ref>Weintraub, p. 88</ref> Il governo di Melbourne si trovò presto in minoranza e l'opposizione trasse vantaggio da questa situazione per indebolire ulteriormente le sue posizioni.<!--Weintraub, p. 89--> Il parlamento si oppose alla nobilitazione di Alberto e gli garantì una pensione annua inferiore rispetto a
=== Il ruolo di Principe consorte ===
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Nel [[1847]], Alberto venne eletto Cancelliere dell'[[Università di Cambridge]], ma solo dopo una lunga contestazione interna che gli contrapponeva [[Edward Herbert, II conte di Powis]],<ref>Fulford, pp. 195–196; Hobhouse, p. 65 and Weintraub, pp. 182–184</ref> il quale venne poi ucciso durante un incidente di caccia dal suo stesso figlio l'anno successivo.<ref>Weintraub, p. 186</ref> Alberto sfruttò la sua posizione di Cancelliere per riformare e modernizzare i curricula universitari, espandendo le materie ed introducendo lo studio della storia moderna e delle scienze naturali.<ref>Fulford, pp. 198–199; Hobhouse, p. 65 and Weintraub, pp. 187 and 207</ref>
Quella stessa estate, Vittoria e Alberto trascorsero delle piovose vacanze nell'ovest della Scozia a [[Loch Laggan]], quando appresero dall'archiatra di corte Sir James Clark, che il loro figlio avrebbe
Le rivoluzioni del 1848 portarono ad una grave crisi economica anche in Inghilterra.<!--Weintraub, pp. 192 ff.--> Durante quell'anno, Vittoria e Alberto furono particolarmente attenti alla politica estera del segretario per gli esteri [[Henry Temple, III visconte Palmerston]], dal momento che molti dei regnanti europei imparentati con Vittoria ed Alberto erano stati deposti dai loro troni o costretti ad abdicare.<ref>Fulford, pp. 119–128 e Weintraub, pp. 193, 212, 214 e 264–265</ref> In quell'anno la coppia diede alla luce la principessa [[Luisa di Sassonia-Coburgo-Gotha (1848-1939)|Luisa]] proprio a Osborne House, lontano da Londra sebbene l'Inghilterra non avesse subito direttamente episodi di rivoluzione.<!--Weintraub, pp. 192–201--> Durante un discorso per la Società per lo Sviluppo della Condizione della Classe Lavoratrice, di cui era Presidente, egli espresse la sua "simpatia e interesse per quelle classi della nostra comunità che sono meno fortunate perché possano essere più degne di essere parte di questo nostro stato".<ref name="spe">Il testo è riportato in "The Condition of the Labouring Classes". ''[[The Times]]'', 19 maggio 1848; p. 6</ref>
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