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{{F|album pop rock|agosto 2015}}
{{Album
|titolo = ...And Then There Were Three...
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|giornomese = 24 marzo
|anno = 1978
|postdatadurata = 53:27
|etichetta = [[Charisma Records]]
|produttore = [[David Hentschel]], [[Genesis]]
|durata = 53 min : 27 s
|genere = Pop rock
|genere2 = Progressive rock
|registrato = settembre-ottobre [[1977]]
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 11
|genere = Pop rock
|numero dischi d'oro = 3
{{Portale|genere2 = Rock progressivo}}
|numero dischi di platino = 1
|etichetta = [[Charisma Records|Charisma]]
|note =
|produttore = [[David Hentschel]], [[Genesis]]
|registrato = settembre-ottobre 1977<br />Relight Studios, Hilvarenbeek ([[Paesi Bassi]])<br />Trident Studios, [[Londra]] ([[Regno Unito]])
|formati = LP, MC, CD, download digitale
|numero dischi d'oro = 3
|numero dischi di platino = 1
|precedente = [[Seconds Out]]
|anno precedente = 1977
|successivo = [[Duke (Genesis)|Duke]]
|anno successivo = 1980
|singolo1 = [[Follow You Follow Me]]
|data singolo1 = 1978
|singolo2 = [[Many Too Many]]
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|data singolo3 = 1978
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{{Recensioni album
|recensione1 = [[DiscogsAllMusic]]
|giudizio1 = {{Giudizio|3.755|5}}
| recensione2 = [[All Music]]
| giudizio2 = {{Giudizio|3.5|5}}
}}
'''''...And Then There Were Three...''''' è il nono [[Album discografico|album]] in studio]] deidel [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]] [[Genesis]], pubblicato nelil 24 marzo 1978 dalla [[Charisma Records]].
 
'''''...And Then There Were Three...''''' è il nono [[Album discografico|album]] in studio dei [[Genesis]], pubblicato nel 1978.
 
== Il disco ==
L'albumSi ètratta ildel primo album dopo l'uscita dal gruppo del chitarrista [[Steve Hackett]], e vede perciò per la prima volta i Genesis nella formazione a tre ([[Tony Banks]], [[Phil Collins]] e [[Mike Rutherford]]) che, per quanto riguarda gli album in studio, resterà immutata sino al [[1997]].
 
Il titolo del disco è un verso della filastrocca per bambini ''[[Dieci piccoli indiani (romanzo)|Ten Little Indians]]'' (Dieci piccoli indiani), i cui protagonisti diminuiscono ad ogni strofa, finché non ne resta nessuno: ''Four little indians up on a spree, / One got fuddled and then there were three...'' ("quattro indianini a far bisboccia / uno si sbronzò e allora ne rimasero tre..."); evidenteEvidente il riferimento autoironico ai Genesis che, dopo [[Peter Gabriel]] nel 1975, hanno ora perduto "un altro pezzo" (Hackett) rimanendo appunto in tre.
 
Diversamente dal 1975, anzi proprio forti dell'esperienza positiva di ''[[A Trick of the Tail]]'', i membri rimasti scartarono quasi immediatamente l'idea di impiegare un altro chitarrista in studio,<ref name="BOX">Interviste ai Genesis per il cofanetto CD/DVD ''[[Genesis 1976-1982]]''</ref>, da un lato prevedendo inevitabili difficoltà nell'integrare un nuovo elemento stabile in fase compositiva, dall'altro considerando che molte composizioni collettive precedenti erano nate proprio dall'interazione fra loro tre e, pertanto, il trio costituiva una squadra più che collaudata da quel punto di vista.<ref name="BOX" />
 
[[Mike Rutherford]], fino ad allora principalmente bassista e chitarrista ritmico (soprattutto alla [[Chitarra a 12 corde|12 corde]]), si caricherà perciò, da quest'album in poi, di tutte le parti di chitarra dei Genesis in studio, oltre ovviamente a quelle di [[bassoBasso elettrico|basso]], da sempre sua esclusiva competenza. Dal vivo, condividerà i ruoli con [[Daryl Stuermer]] (dal 1978 al 1992 e nel ''Turn itIt onOn Again tourTour'' del 2007) e con Anthony Drennan (1998).
 
L'album presenta drasticamente ridotta la percentuale di composizioni complesse tipiche del passato, in favore di una forma canzone più semplice e d'impatto più immediato e testi più diretti che a tratti strizzano l'occhio all'America del Vecchiovecchio [[West]], della Frontiera e della [[Corsa all'oro]] (''Ballad of Big'', ''Deep in the Motherlode'') o al mondo dei fumetti, sempre americanistatunitensi (''Scenes Fromfrom a Night's Dream'', dedicata alle tavole di ''[[Little Nemo]]''). Il brano ''Down and Out'' è il caustico ritratto di un ricco discografico e del suo atteggiamento verso gli artisti. Altrove, romantiche ballate introspettive o sentimentali come ''Undertow'' e ''Many Too Many'' di Banks, o ''Snowbound'' di Rutherford. Qua e là, riemergono sprazzi dello stile compositivo degli anni precedenti (ad es. la stessa ''Down and Out'', ''Burning Rope'', gli incisi vagamente ''[[jazz-rockfusion]]'' di ''The Lady Lies'') e, più in generale, ille ''sound''sonorità conservaconservano arrangiamenti piuttosto carichi, con frequenti sovraincisioni (specie di tastiere) e occasionali fioriture di [[sintetizzatore]] e di [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] che costituivano già da tempo un marchio di fabbrica del gruppo.
 
Chiude l'album il primo di una lunga serie di [[Singolo discografico|singoli]] di successo della band: ''[[Follow You Follow Me]]'', nata in un'improvvisazione di gruppo da un ''riff'' di chitarra di Rutherford e con un testo da lui scritto letteralmente in dieci minuti,<ref name="BOX" /><ref name="Mario">Mario Giammetti, Musical Box - Le canzoni dei Genesis dalla A alla Z, Arcana, Roma 2010, ISBN 9788862311267</ref>, balzò al primo posto nellenella classificheclassifica USAstatunitense, spalancando ai Genesis le porte del successo commerciale internazionale. Da quest'ultimo brano, e dall'altro singolo ''Many Too Many'', furono tratti altrettanti [[videoclip]] promozionali.
 
Da quest'album in poi, i Genesis aggiusteranno gradualmente il tiro verso l'obiettivo (mai peraltro totalmente sdegnato) del successo su larga scala che, specie negli anni '80, sarà trainato anche dall'esplosiva carriera di Phil Collins come artista solista, turnista, produttore musicale e persino attore di cinema e TV, e dal successo di Rutherford in America coi suoi [[Mike and+ theThe Mechanics]], catapultando il gruppo nelle ''top ten'' puntualmente ad ogni uscita, fino almeno al 1992.
 
L'album raggiunse la seconda posizione in Germania, la terza nel Regno Unito, la settima in Norvegia, l'ottava nei Paesi Bassi e la decima in Nuova Zelanda.
 
Il tour promozionale che seguì la pubblicazione dell'album fu tra i più imponenti intrapresi fino ad allora dai Genesis<ref name="Gallo">Armando Gallo: ''Genesis - I Know What I Like'', D.I.Y. Books, 1979, ISBN 9780960403608</ref>: oltre ad esibirsi di fronte a 100.000 persone al festival di [[Knebworth]] a giugno<ref name="Gallo" />, e a totalizzarne 120.000 alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre<ref name="Gallo" />, il gruppo in autunno suonò per la prima volta in [[Giappone]].
 
== Tracce ==
''';Lato A'''
{{Tracce
* ''Down and Out'' <small>(Banks, Collins, Rutherford)</small> - 5:25
|Titolo1 = Down and Out
* ''[[Undertow]]'' <small>(Banks)</small> - 4:46
|Durata1 = 5:25
* ''Ballad of Big'' <small>(Banks, Collins, Rutherford)</small> - 4:49
|Autore testo e musica1 = [[Phil Collins]], [[Tony Banks]], [[Mike Rutherford]]
* ''Snowbound'' <small>(Rutherford)</small> - 4:29
|Titolo2 = Undertow
* ''Burning Rope'' <small>(Banks)</small> - 7:09
|Durata2 = 4:46
'''Lato B'''
|Autore testo e musica2 = Tony Banks
* ''Deep In The Motherlode'' <small>(Rutherford)</small> - 5:13
|Titolo3 = Ballad of Big
* ''Many Too Many'' <small>(Banks)</small> - 3:30
|Durata3 = 4:49
* ''Scenes From a Night's Dream'' <small>(Banks, Collins)</small> - 3:29
|Autore testo e musica3 = Phil Collins, Tony Banks, Mike Rutherford
* ''Say It's All Right Joe'' <small>(Rutherford)</small> - 4:19
|Titolo4 = Snowbound
* ''The Lady Lies'' <small>(Banks)</small> - 6:05
|Durata4 = 4:29
* ''[[Follow You Follow Me]]'' <small>(Banks, Collins, Rutherford)</small> - 3:59
|Autore testo e musica4 = Mike Rutherford
|Titolo5 = Burning Rope
|Durata5 = 7:09
|Autore testo e musica5 = Tony Banks
}}
 
''';Lato B'''
{{Tracce
|Titolo6 = [[Go West Young Man (In the Motherlode)|Deep in the Motherlode]]
|Durata6 = 5:13
|Autore testo e musica6 = Mike Rutherford
|Titolo7 = [[Many Too Many]]
|Durata7 = 3:30
|Autore testo e musica7 = Tony Banks
|Titolo8 = Scenes from a Night's Dream
|Durata8 = 3:29
|Autore testo e musica8 = Phil Collins, Tony Banks
|Titolo9 = Say It's All Right Joe
|Durata9 = 4:19
|Autore testo e musica9 = Mike Rutherford
|Titolo10 = The Lady Lies
|Durata10 = 6:05
|Autore testo e musica10 = Tony Banks
|Titolo11 = [[Follow You Follow Me]]
|Durata11 = 3:59
|Autore testo e musica11 = Mike Rutherford, Phil Collins, Tony Banks
}}
 
== Formazione ==
* [[Tony Banks]] - [[tastieraTastiera elettronica|tastieretastiera]]
* [[Phil Collins]] - [[canto (musica)|voce]], [[percussioni]], [[batteria (strumento musicale)|batteria]]
* [[Phil Collins]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Canto (musica)|voce]]
* [[Tony Banks]] - [[tastiera elettronica|tastiere]]
* [[Mike Rutherford]] - [[bassoBasso elettrico|basso]], [[chitarra]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
{{Genesis}}
* {{Discogs|master|28715|Genesis – ...And Then There Were Three...|accesso = 22 agosto 2015}}
{{Portale|Rock progressivo}}
 
{{Genesis}}
[[Categoria:Album del 1978]]
{{Portale|rock progressivo}}
[[Categoria:Album dei Genesis]]