Composizioni di Ludwig van Beethoven: differenze tra le versioni
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Il catalogo delle opere di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] è stato iniziato dal compositore stesso e ha subito col tempo numerose aggiunte e modifiche. Le opere numerate direttamente da [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], o immediatamente dopo la sua morte, sono 138. Queste opere possiedono un numero, detto numero d<nowiki>'</nowiki>''[[Opus (musica)|Opus]]''. A queste si sono aggiunte successivamente le cosiddette "opere senza numero d'Opus" identificate da un numero preceduto dalla sigla WoO, che sta per ''Werke ohne Opuszahl'' (''[[lingua tedesca|ted.]]'' ''composizioni senza numero d'Opus'').▼
[[File:Beethovensmall.jpg|thumb|Beethoven nel 1820.]]
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La prima sistemazione del catalogo originario, e la classificazione delle opere WoO, è stata realizzata da [[Georg Kinsky]] (''Das Werk Beethovens'') e, nel [[1955]], dopo la sua morte, è stata ripresa dal suo collega [[Hans Halm]]. Il catalogo che ne è scaturito è a tutti gli effetti il catalogo principale delle opere di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], e tale catalogo viene comunemente detto "[[Catalogo Kinsky/Halm|Kinsky/Halm]]".
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