Andrea Amatucci: differenze tra le versioni

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{{O|giuristi|maggio 2013}}
{{P|è necessario rivedere la forma curricolar/agiografica e organizzare le pubblicazioni in base ai volumi pubblicati, e non alle semplici pubblicazioni scientifiche in riviste|giuristi|marzo 2012
 
==Biografia==
Nel 1964 ottiene la libera docenza per meriti speciali, in quanto non erano ancora trascorsi i cinque anni dalla laurea richiesti dalla legge. A 30 anni diviene professore di Scienza delle finanze e diritto finanziario presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’[[Università degli Studi di Cagliari]].
 
Nel 1972 diventa professore ordinario di Scienza delle finanze e diritto finanziario. Dal [[1972]] al [[1974]] è professore ordinario di Scienza delle finanze e diritto finanziario presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’[[Università di Bari]].
 
Dal [[1974]] è stato professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’[[Università degli Studi di Napoli Federico II]] ed a 38 anni fu eletto Preside della medesima Facoltà. Dal [[1978]] è stato professore ordinario di Scienza delle finanze e Diritto Finanziario e Direttore dell’Istituto di Finanza Pubblica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].
 
Dal [[1981]] al [[1992]] è stato Direttore della Rivista “Mezzogiorno d’Europa”, diffusa anche in lingua inglese col titolo “Journal of Regional Policy”. È stato Direttore, insieme al fondatore, Prof. [[Giovanni Puoti]], dal 1999 al 2010 della "Rivista di Diritto Tributario Internazionale" (International Tax Law), dell'[[Università La Sapienza di Roma]], edita dalla casa editrice della medesima Università e dal 2011 insieme anche a Claudio Sacchetto, Jacques Malherbe e Josè Manuel Tejerizo.
 
A 40 anni è stato nominato Pro-Rettore dell’[[Università degli Studi di Napoli Federico II]], carica coperta per un triennio. Dal 1º novembre 2010 è stato collocato in pensione.
 
È professore emerito di Diritto Finanziario e Tributario dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].
 
Il 20 ottobre del 2011 è stata pubblicata l'Opera "Dal Diritto finanziario al Diritto tributario", Studi in onore di Andrea Amatucci, edita dalle Case editrici Temis di Bogotà ed Jovene di Napoli. L'Opera, di 5.000 pagine, si compone di sette volumi ed ad essa hanno partecipato 157 autori.
 
È autore di 121 pubblicazioni, nelle quali continua la tradizione metodologica della Scuola giuridico-finanziaria napoletana, elaborando motivazioni più ampie e rigorose della metodologia dell’Analisi economica del Diritto Finanziario e Tributario in una posizione intermedia tra l’integralismo di Benvenuto Griziotti ed il diffuso formalismo.
 
Tra le opere due monografie: ''L'interpretazione della norma di diritto finanziario'', [[Napoli]], [[1964]]; ''Funzioni e disciplina del bilancio dello Stato'', [[Napoli]], 1970; ''Trattato di diritto tributario'', [[Padova]], [[1994]] (in cinque volumi) da lui diretto, scritto da cinquanta professori e aggiornato nel 2001 (con un annuario). Il Trattato è stato pubblicato in lingua spagnola e in lingua inglese; la VIII edizione dell’''Ordinamento giuridico della finanza pubblica'', [[Napoli]], [[2007]].
 
È socio dell'[[Accademia Pontaniana]].
 
È stato Consigliere di Amministrazione per 20 anni dell’ISVEIMER (Istituto per lo Sviluppo economico dell’Italia meridionale – Istituto di credito speciale), del [[Banco di Napoli]] per 5 anni; della Finanziaria Meridionale (FIME Leasing) per dieci anni.
 
Dal 2002 al 2009 è stato presidente dell'Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi.
 
Dal 2001 è Console Onorario della Repubblica d’[[Ungheria]] per la Campania e per la Calabria.
dal 2001 è rappresentante della Igei S.p.A. in liquidazione dal 2009 con sede a Roma Viale Giulio Cesare n.14 ora Igei.eu.
 
==Onorificenze==