Utente:Peppo/Sandbox: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 76:
== La battaglia ==
=== L'attacco americano ===
Alle ore 08:00, fu organizzato un avamposto dagli assiani in un negozio di oggetti in rame, lungo Pennington Road, ad un chilometro e mezzo a nordovest di Trenton. Washington guidò l'assalto a cavallo davanti ai suoi soldati.<ref name="fish235">{{Cita|Fischer|p. 235.}}</ref> Quando il comandante assiano uscì dal negozio e si accorse dell'attacco nemico, riuscì a non farsi colpire dagli spari americani<ref name="fish235" /> e a richiamare i suoi uomini.<ref name="fish237">{{Cita|Fischer|p. 237.}}</ref> Gli americani spararono tre raffiche mentre gli assiani risposero con una soltanto.<ref name="fish235" /> Washington ordinò ad un battaglione di fucilieri della Pennsylvania e ad un battaglione di fanti germanofoni di bloccare la strada che portava a Priceton. Poi attaccarono l'avamposto assiano.<ref name="fish237" /> Il comandante tedesco comprese che quello non era un semplice raid ma molto di più e, vedendo che alcuni dei suoi uomini cominciavano a ritirarsi, ordinò anche ai restanti di ripiegare,<ref name="Wiederholdt">{{Cita libro|autore=Andreas Wiederholdt|altri=promotori del diario: M.D. Learned e C. Grosse|titolo=Tagebuch des Capt. Wiederholdt Vom 7 Oktober bis 7 December 1780|editore=The MacMillan Co (~1862), University of Michigan Library (2015)|città=New York|data=17 agosto 2015|annooriginale=~1862|lingua=tedesco}}</ref> manovra che avvenne con ordine, sparando contro gli assalitori mentre indietreggiavano.<ref name="fish237" /> Sull'altura a nord di Trenton, si unirono con una compagnia del reggimento di Lossberg<ref name="fish237" /> e, assieme, ripiegarono rallentando il più possibile gli americani, usando le abitazioni di Trenton stessa come ripari.<ref>{{Cita|Ketchum|p. 255.}}</ref> Una volta raggiunto il paese, i tedeschi della guarnigione coprirono i loro compagni in ritirata. Un'altra compagnia, posizionata vicino al Delaware, si affrettò a raggiungere il luogo degli scontri per fornire il loro aiuto, lasciando però libera la River Road. Washington ordinò che la strada diretta a Princeton fosse completamente bloccata, inviando la fanteria in formazione da battaglia, mentre l'artiglieria prese posizione presso le strade ''King Road'' e ''Queen Road''.<ref>{{Cita|Ketchum|p. 256.}}</ref>
A guida dell colonna meridionale, il generale Sullivan entrò anch'egli a Trenton, abbandonando la River Road e bloccando l'attraversamento del torrente Assunpink per impedire la fuga assiana in quella direzione.<ref name="wood68">{{Cita|Wood|p. 68.}}</ref> Sullivan trattenne le sue truppe per permettere agli uomini di Greene di occuparsi degli avamposti tedeschi a nord.<ref name="wood68" /> Poco dopo, diede ordine di continuare l'avanzata, avvicinandosi all'Hermitage e alla casa del generale americano [[Philemon Dickinson]], dove erano appostati cinquanta assiani.<ref name="wood68" /> Dodici assiani uscirono in battaglia ma dopo pochi metri videro un gruppo di americani diretti all'Hermitage;<ref name="wood68" /> raggiunti dagli altri assiani, scambiarono una raffica con gli avversari per poi fuggire, alcuni attraverso il torrente mentre altri attraverso il ponte che non era stato ancora bloccato. I venti [[Dragone|dragoni]] britannici presenti a Trenton fuggirono anch'essi.<ref name="wood68" /> Quando gli uomini di Greene e di Sullivan raggiunsero il centro del paese, Washingtonsi spostò sull'altura a nord di King e Queen Road per valutare la situazione e dirigere le truppe.<ref>{{Cita|McCullough|p. 280.}}</ref> Nel frattempo, l'artiglieria americano entrò in azione, devastando le postazioni tedesche.<ref>{{Cita|Fischer|p. 239.}}</ref>
Riga 94 ⟶ 93:
Anche se gli era stato ordinato di unirsi alle forze di Rall, i restanti soldati di Knyphausen erroneamente marciarono nell'altra direzione.<ref name="fish251" /> Tentarono di fuggire attraverso il ponte ma scoprirono che era stato bloccato. Gli americani rapidamente respinsero un tentativo tedeschi di rompere le loro linee; circondato poi dagli uomini di Sullivan, il reggimento si arrese, appena pochi minuti dopo il resto della brigata.<ref name="wood74">{{Cita|Wood|p. 74.}}</ref>
==
Poco dopo la battaglia, Washington scoprì anche che Cadwalader ed Ewing non erano stati in grado di completare l'attraversamento, lasciando quindi i suoi uomini isolati.<ref name="wood75">{{Cita|Wood|p. 75.}}</ref> Senza i 2 600 uomini di rinforzo, infatti, non sarebbe stato in grado di attaccare Princeton e New Brunswick.<ref name="wood75" />
[[File:The Capture of the Hessians at Trenton December 26 1776.jpeg|300px|thumb|left|''La cattura degli assiani a Trenton'', opera di [[John Trumbull]]]]
Per mezzogiorno, Washington aveva ricondotto i suoi uomini in Pennsylvania, portando con sé i prigionieri e i loro rifornimenti.<ref name="wood75" /> La battaglia diede al [[Congresso continentale]] nuova fiducia, dando prova che le forze continentali potevano sconfiggere i soldati regolari anglo-tedeschi, in particolare gli assiani, molto temuti dopo le battaglie avvenute nei pressi di New York.<ref name="Wood p.72"/>
Questo scontro ebbe un effetto sproporzionato rispetto alla sua "dimensione"; il suo effetto fu galvanizzante per i coloniali, rovesciando il dominio psicologico che le forze britanniche avevano ottenuto nei mesi precedenti. Il generale Howe stesso fu colpito dalla semplicità con cui gli americani colsero di sorpresa e sopraffecero la guarnigione di Trenton.<ref name="wood74" /> Contrariamente a ciò, lo storico David H. Fischer, professore alla [[Brandeis University]], afferma che questo cambiamento psicologico avvenne grazie più alle pubblicazioni di [[Thomas Paine]] e dai successi dei miliziani del New Jersey, che non dalla battaglia di Trenton in sé.<ref>{{Cita|Fischer|p. 143.}}</ref>
=== Le vittime e i prigionieri ===
[[File:Henry-revolutionary-war.jpg|thumb|250px|''George Washington nella battaglia di Trenton'', opera dei fratelli Illman, 1870]]
Le forze assiane subirono 22 morti, 83 feriti e 896 furono fatti prigionieri. Gli americani persero solo due uomini, a causa del freddo, e 5 furono feriti in battaglia. A queste, seguirono nei giorni successivi altre morti americane, dovute a malattie o sfinimento, che portare il numero di vittime a paragone con quello tedesco.<ref>{{Cita|Fischer|p. 255.}}</ref>
I prigionieri assiani furono portati a [[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Filadelfia]] e in seguito a [[Lancaster (Pennsylvania)|Lancaster]], sempre in Pennsylvania. Nel 1777 furono spostati in Virginia.<ref>{{Cita|Fischer|p. 379.}}</ref> Rall, feriti mortalmente, perì il giorno stesso nel suo quartier generale. Tutti e quattro i colonnelli assiani morirono in battaglia e il reggimento di Lossberg fu rimosso completamente dalle fila dell'esercito britannico. Parte del reggimento di Knyphausen fuggì a sud, dove Sullivan riuscì a catturare 200 dei suoi effettivi, assieme a cannoni, rifornimenti e 1 000 armi da fuoco con rispettive munizioni<ref>{{Cita|Mitchell|p. 43.}}</ref> Per ultimo, ma non meno importante, gli americani si impossessarono di altri tipi rifornimenti, ovvero tonnellate di farina, carne secca e salumi, birra e altri liquori, oltre a scarpe, stivali, abbigliamento vario e coperte, di cui ormai disperatamente necessitavano.
== Note ==
Riga 105 ⟶ 115:
* {{Cita libro|cognome=Fischer|nome=David Hackett|titolo=Washington's Crossing|editore=Oxford University Press|anno=2006|isbn=0-19-517034-2|lingua=inglese|cid=Fischer}}
* {{Cita libro|cognome=Ketchum|nome=Richard|titolo=The Winter Soldiers: The Battles for Trenton and Princeton|editore=Holt Paperbacks; 1st Owl books ed edition|anno=1999|isbn=0-8050-6098-7|cid=Ketchum|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Mitchell|nome=Craig|titolo=George Washington's New Jersey|editore=Middle Atlantic Press|anno=2003|url=http://books.google.com/books?id=7VgXM1w0e80C&dq=George+Washington%27s+New+Jersey|isbn=0-9705804-1-X|cid=Mitchell|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Rosenfeld|nome=Lucy|titolo=George Washington's New Jersey|editore=Rutgers|anno=2007|isbn=0-8135-3969-2|cid=Rosenfeld|lingua=inglese}}
* {{Cita libro|cognome=Savas|nome=Theodore|titolo=Guide to the Battles of the American Revolution|editore=Savas Beatie|anno=2003|isbn=1-932714-12-X|url=http://books.google.com/books?id=bv1YAAAACAAJ&dq=Guide+to+the+Battles+of+the+American+Revolution|cid=Savas|lingua=inglese}}
|