Campagna del Maryland: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Maryland Campaign.png|thumb|350px|La Campagna del Maryland Campaign dal 3 al 15 settembre 1862]]
La '''Campagna del Maryland''' (o '''Campagna di Antietam''') del settembre [[1862]] è considerata sicuramente uno dei punti di svolta della [[Guerra civile americana]]. La prima invasione del generale [[Stati Confederati d'America|Confederato]] [[Robert E. Lee]] nel nord era stata respinta dall'[[Armata del Potomac]] del maggior generale [[George B. McClellan]], il quale si mosse per intercettare Lee e la sua [[Armata Confederata della Virginia Settentrionale]] e cercare di attaccarla vicino a [[Sharpsburg]] nel [[Maryland]]. Da questa situazione scaturì la [[battaglia di Antietam]], che fu la battaglia più sanguinosa combattuta in un solo giorno in tutta la storia degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
===I movimenti iniziali===
Il [[1862]] iniziò in maniera positiva per le forze dell'[[Stati Uniti d'America|Unione]] nel teatro di guerra dell'est. L'Armata del Potomac di McClellan aveva invaso la Penisola della [[Virginia]] durante la [[Campagna della Penisola]] e, da giugno, distava solo poche miglia dalla capitale Confederata [[Richmond]]. Ma quando il [[1° luglio]] 1862 Robert E. Lee assunse il comando dell'Armata Confederata della Virginia Settentrionale, la fortuna voltò le spalle all'Unione. Lee combatté in maniera aggressiva contro McClellan nelle [[battaglie dei Sette Giorni]], e il "piccolo Mac" perse la sua sfacciataggine e la sua Armata fu costretta a ritirarsi dalla Penisola. Quindi Lee condusse la [[Campagna della Virginia del Nord]], durante la quale sconfisse [[John Pope]] e la sua [[Armata della Virginia]] nella [[Seconda battaglia di Bull Run]]. La Campagna del Maryland di Lee può essere considerata la parte conclusiva di una serie di tre Campagne che hanno caratterizzato l'offensiva estiva contro le forze dell'Unione nel teatro di guerra orientale.
 
I Confederati avevano subito significative perdite durante le Camopagne estive. Tuttavia Lee decise che la sua armata era pronta per il grande salto: l'invasione del nord. Il suo obiettivo era quello di raggiungere l'estremo nord del Maryland e della [[Pennsylvania]], così da tagliare la linea ferroviaria ''Baltimore & Ohio'' che riforniva [[Washington]]. Tale operazione avrebbe seriamente minacciato le città di Washington e di [[Baltimore]].