Boot loader: differenze tra le versioni
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Il boot loader viene in molti casi installato in una posizione specifica di uno specifico dispositivo di [[memoria di massa]], tipicamente nel primo blocco del primo [[disco rigido|disco]] ("primo" rispetto all'ordine con cui i dispositivi sono collegati al calcolatore), da dove viene caricato dal [[firmware]] del calcolatore.
Ad esempio, nell'architettura [[IBM compatibile]] il boot loader può essere memorizzato nel [[master boot record]] (MBR) del [[disco di avvio]], oppure nel primo settore della [[partizione (informatica)|partizione]] che ospita il [[sistema operativo]] (nel qual caso deve essere richiamato da un [[boot manager]] installato nel MBR); oppure può essere anche nel primo settore di un [[Volume (informatica)|volume]]
Esistono alcune limitazioni imposte dalla tecnica e dai produttori di hardware e firmware per cui, al fine di aggirarle molti boot loader moderni operano ricorrendo al cosiddetto ''boot in due stadi'', lo stage 1 e lo stage 2, divisione logica che rimarca diversi momenti della fase di avvio. Quanto alle limitazioni esse sono, per esempio, la possibilità di caricare dal dispositivo di boot nella [[RAM|memoria centrale]] solo una piccola quantità di byte e trovarla posizionata in un punto piuttosto sconveniente della memoria - è il caso emblematico dei sistemi basati sulla famiglia [[x86]] che carica i primi 512 byte che incontra sul dispositivo di boot a partire dall'indirizzo 0x0000:0x7C00 in avanti (ultimo byte in 0x0000:0x7DFF).
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