Saga di Oddr l'arciere: differenze tra le versioni

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Per sfuggire a questa previsione uccise il cavallo e lo seppellì in profondità, per poi lasciare la casa propria, nella [[Norvegia]] sud-occidentale, con l'intenzione di non tornare più.
 
In un perenne vortice di avventure, viaggi in terre reali e immaginarie, spedizioni e sopratuttosoprattutto battaglie, Oddr si dimostra un viaggiatore coraggioso, affronta senza timore le sfide più dure, eccelle in ogni [[arte]]: da un lato è un [[guerra|guerriero]] imbattibile, un conquistatore irrefrenabile, dall'altro si dimostra un maestro nell'arte poetica, un irreprensibile uomo con solidi valori.
 
Convertitosi al cristianesimo, egli non crede più nel [[fato]], rifiuta di onorare qualsiasi dio [[paganesimo|pagano]], ama le spedizioni che lo conducono a vagare nelle più remote e misteriose terre: l'eroe viaggia per molti anni con la sua flotta dal [[Finnmark|Finnmörk]] al [[Bjarmaland]]<ref>Un'area compresa tra le coste meridionali del Mar Bianco e il bacino della Dvina Settentrionale</ref>, dall'[[Uppland|Upplönd]]<ref>Una regione situata a nord di Stoccolma, circondata dal Lago Mälaren e dal Mar Baltico</ref> all'[[Irlanda]] e alla [[Northumbria]], dalla [[Sicilia]] alla [[Palestina]], dall'[[Ungheria]] allo [[Hunaland]]<ref>Terra degli Unni, situata nell'Europa orientale</ref> e [[Bjalkaland]]<ref>Un territorio a ovest dello Húnaland</ref>, lasciando sempre una sorta di eredità spirituale alle popolazioni che incontra e sconfigge.