Lancia Beta Montecarlo Turbo: differenze tra le versioni

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== Storia agonistica ==
=== 1979 ===
La gestione delle Beta Montecarlo Turbo in gara viene affidata all'esperienza e professionalità di Daniele Audetto Ex Direttore sportivo Ferrari e successivamente a [[Cesare Fiorio]], già Direttore Sportivo plurititolato con [[Lancia nei rally|Lancia]] e [[Fiat nei rally|Fiat]] nel [[Campionato del mondo rally]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>. Per la prima stagione, il [[Campionato Mondiale Marche 1979|1979]], assume [[Riccardo Patrese]] che partecipa anche allo sviluppo ed ai collaudi<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO"/>, [[Walter Röhrl]], [[Carlo Facetti]], [[Eddie Cheever]], [[Giorgio Pianta]] e [[Markku Alén]], piloti provenienti da competizioni su pista e su strada<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. Le vetture vengono iscritte alle corse per la scuderia ASA Corsa Marche 38<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. Nel [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] del 1979 la avversarie della Lancia sono le [[BMW E21|BMW 320i]], nella divisione fino a due litri, e le [[Porsche 935]] e [[Porsche 911|911 RSR]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
[[File:Lancia Beta Montecarlo Turbo - Giro d'Italia 1979.jpeg|thumb|left|La Beta Montecarlo Turbo al Giro d'Italia del 1979.]]
La Montecarlo debutta nel [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] il 6 maggio 1979 alla [[1000 km di Silverstone|6 Ore di Silverstone]] pilotata da Patrese e Röhrl<ref name="GROUP 5/6 MONTECARLO"/><ref name="Lancia story collection"/> che sono costretti al ritiro per problemi al motore dopo quattro giri<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Silverstone-1979-05-06.html|titolo=Silverstone 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. Alla successiva [[1000 km del Nürburgring]] lo stesso equipaggio ottiene il diciottesimo posto<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Nurburgring-1979-06-03.html|titolo=Nürburgring 1000 Kilometres - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref> mentre alla [[6 Ore di Pergusa]] Patrese e Facetti ottengono la [[pole position]], il secondo posto assoluto, la vittoria di classe e divisione battuti solo da un [[Sportprototipo|prototipo]] [[Osella Corse|Osella-BMW]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Pergusa-1979-06-24-2278.html|titolo=6 h Pergusa - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. Alla [[1000 km di Brands Hatch|6 Ore di Brands Hatch]] Patrese e Röhrl sono quinti assoluti e primi di divisione<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Brands_Hatch-1979-08-05.html|titolo=Brands Hatch 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>, mentre le due vetture iscritte alla [[6 Ore di Vallelunga]] per le coppie Cheever-Röhrl e Pianta-Alén e si ritirano per problemi al cambio<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Vallelunga-1979-09-16.html|titolo=Vallelunga 6 Hours - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>. La Lancia si aggiudica il Titolo Costruttori nella divisione fino a due litri con 50 punti contro i 32 della [[BMW M|BMW]] e i 30 della [[Ford]]<ref name="World Championship-Final positions and tables">{{Cita web|url=http://wsrp.ic.cz/tablewscmakes.html#1979-|titolo=World Championship-Final positions and tables|autore=|editore=World Sports Racing Prototypes|data=|lingua=en|accesso=1º novembre 2013}}</ref>.
 
Le due vetture iscritte al [[Giro automobilistico d'Italia]] per la [[Abarth|Scuderia Abarth]] e pilotate dagli equipaggi [[Gilles Villeneuve|Villeneuve]]-Röhrl-Geistdorfer e Patrese-Alén-Kivimäki vengono squalificate per aver percorso un tratto di autostrada durante un trasferimento<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Giro_d_Italia-1979-10-25.html|titolo=Giro d'Italia - 1979|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=3 novembre 2013}}</ref>.
 
=== 1980 ===
Il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Mondiale Marche]] del [[Campionato Mondiale Marche 1980|1980]] vede come protagoniste le [[Porsche 935]], senza rivali nella Divisione oltre i due litri, e le Lancia Beta Montecarlo, che gareggiano praticamente da sole non avendo avversari in grado di lottare ne per la vittoria nelle singole prove ne per il Campionato nella Divisione entro i due litri<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
[[File:Lancia Beta MonteCarlo 1980-05-24.jpg|thumb|La Beta Montecarlo Turbo Lancia Corse in gara nel 1980]]
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Nel [[Campionato del mondo endurance 1981|1981]] la Lancia si trova ancora ancora senza rivali nella Divisione fino a due litri, mentre in quella superiore si sfidano le solite [[Porsche 935]] e le [[BMW M1]]<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>.
 
Per il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Campionato mondiale marche]] del 1981 le Beta Montecarlo ufficiali vengono gestite dal [[Martini Racing]], dirette in gara da [[Cesare Fiorio]] e pilotate tra gli altri da [[Riccardo Patrese]], [[Michele Alboreto]], [[Piercarlo Ghinzani]], [[Eddie Cheever]] e [[Andrea de Cesaris]]<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/><ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/>. Altre vetture vengono schierate da scuderie private tra cui il [[Jolly Club]], Germano Nataloni, Lubrifilm Racing e GS Tuning<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>. La Lancia prende parte a sette delle quindici prove del Campionato ottenendo sei vittorie di Divisione: alla [[24 Ore di Daytona]] vincono [[Martino Finotto|Finotto]], [[Carlo Facetti|Facetti]] e [[Emanuele Pirro|Pirro]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Daytona-1981-02-01.html|titolo=Daytona 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km di Monza]] [[Germano Nataloni|Nataloni]] e [[Gianfranco Ricci|Ricci]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Monza-1981-04-26.html|titolo=Monza 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km di Silverstone]] [[Beppe Gabbiani|Gabbiani]], [[Giorgio Pianta|Pianta]] e [[Giorgio Schön|Schön]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Silverstone-1981-05-10.html|titolo=Silverstone 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[1000 km del Nürburgring]] Ghinzani e [[Hans Heyer]]<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Nurburgring-1981-05-24.html|titolo=Nürburgring 1000 Kilometres - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[24 Ore di Le Mans 1981|24 Ore di Le Mans]] Cheever, Alboreto e Facetti<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Le_Mans-1981-06-14.html|titolo=Le Mans 24 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>, alla [[6 Ore di Watkins Glen]] Patrese e Alboreto che centrano anche l'unica vittoria assoluta della stagione<ref>{{Cita web|url=http://www.racingsportscars.com/race/Watkins_Glen-1981-07-12.html|titolo=Watkins Glen 6 Hours - 1980|editore=Racing Sports Cars|lingua=en|accesso=8 novembre 2013}}</ref>. Pur non disputando tutte le prove de Campionato la Lancia domina la sua Divisione e si aggiudica per la terza volta consecutiva il Titolo, e con gli stessi punti della [[Porsche]] ma con una vittoria di Divisione in più conquista il suo secondo Campionato mondiale assoluto<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi"/><ref name="World Championship-Final positions and tables"/>.
 
Le Montecarlo private partecipano anche ai Campionati nazionali per vetture sport vincendo alcune gare<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
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Anche a causa del nuovo regolamento, che estrometteva le "[[Gruppo 5]]" dal [[Campionato del mondo sportprototipi|Mondiale]] del [[Campionato mondiale Endurance 1982|1982]] a favore delle [[Gruppo C]] la [[Lancia (automobilismo)|Lancia]] e il [[Martini Racing]] portano in gara la nuova [[Lancia LC1|LC1]], un [[sportprototipo|prototipo]] [[Gruppo 6]] (che prendeva però solo punti per il mondiale piloti) che riprendeva la meccanica della Beta Montecarlo, affidando le vecchie vetture alle squadre private come la Scuderia Vesuvio e Germano Nataloni, che ottengono solo qualche piazzamento, mentre il Toni Fischhaber centra la vittoria di classe in una gara non titolata<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
Nel [[Campionato mondiale Endurance 1983|1983]] il [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi|Campionato del mondo endurance]] è riservato esclusivamente ai [[sportprototipo|prototipi]] e la Montecarlo viene utilizzata solo in prove non titolate<ref name="L'epopea delle Sport e Prototipi 3">{{cita libro|autore=Aldo Zana|titolo=L'epopea delle Sport e Prototipi|editore=Giorgio Nada Editore|anno=2011|pp=136-153|capitolo=1982-1991: Fino all'ultima goccia|isbn=978-88-7911-535-3}}</ref>. In una di queste gare, in [[Finlandia]], il Campione del mondo in carica di [[Formula 1]] [[Keke Rosberg]] riesce a centrare la vittoria assoluta<ref name="All Results of Lancia Beta Montecarlo Turbo"/>.
 
== Palmarès ==