Gruppo Austin Rover: differenze tra le versioni

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== La storia ==
Nel 1981 la [[British Leyland]], fusotto oggettola presidenza di Michael Edwardes, fu sottoposta ad un programma di ristrutturazione volto a salvarla da un quasi certo fallimento:
* i marchi di produttori di auto di lusso (Jaguar, [[Daimler Motor Company|Daimler]] e [[Lanchester Motor Company|Lanchester]]) andarono a formare il gruppo [[Jaguar]];
* i marchi [[Triumph Motor Company|Triumph]], [[Morris Motor Company|Morris]], [[Riley (casa automobilistica)|Riley]] e [[Wolseley]] vennero abbandonati;
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I [[marchio|marchi]] di punta del Gruppo Austin Rover erano [[Austin Motor Company|Austin]] e [[Rover (azienda)|Rover]], mentre il marchio [[Morris Garages|MG]] fu parzialmente recuperato, andando ad identificare le versioni sportive dei modelli Austin (come le MG Metro ''1300'' e ''Turbo'', la MG Maestro o la MG Montego ''Turbo'').
 
Il nuovo gruppo proseguì la produzione ereditata dalla [[British Leyland]], e introdusse duele nuovinuove modellimedie [[Austin (Maestro|Maestro]] e [[Austin Montego),|Montego]] (1983 e in1984, seguitoche sisostituivano mossele versoanziane la[[Austin firma di unaAllegro|Allegro]], [[joint-ventureMorris Marina|Marina]] con lae [[HondaAustin Maxi|Maxi]]), chefrutto diededel progetto LC10 su cui Edwardes aveva concentrato i primimaggiori fruttisforzi, cone lale Rover [[Rover serie 200 (1984)|RoverSerie 200]] (1984) e la [[Rover Serie 800|Serie 800]] (1986), eprimi continuòfrutti adella darne[[joint-venture]] sottofirmata ilnel 1979 con la [[Gruppo RoverHonda]], perdopo tuttila gli[[Triumph Acclaim]] annidel Novanta1981.
 
Il mancato decollo della Maestro e della Montego, solo parzialmente attenuati dal successo della [[Austin Metro|Metro]], nel 1986 persuasero il governo di [[Margaret Thatcher]] a imporre [[Graham Day]] al vertice deldella Gruppo[[British Austin RoverLeyland]], con lo scopo di riorganizzare l'azienda per poi privatizzarla. La strategia di Day era quella di dare della casa un'immagine più prestigiosa concentrando gli sforzi sui marchi che riteneva più forti, [[Rover (azienda)|Rover]] ed [[Morris Garages|MG]]. Al contrario, Day vedeva il marchio [[Austin Motor Company|Austin]] come un relitto degli anni Sessanta, che evocava insuccessi ed automobili poco amate (è sua la famosa dichiarazione secondo cui «i giovani non vogliono guidare una Austin»), così fu deciso che il marchio doveva essere soppresso.<ref name="logo">{{Cita web|url=http://www.aronline.co.uk/blogs/facts-and-figures/history-evolution-of-the-ar-logo/|lingua=en|titolo=Evolution of the AR logo|opera=AROnline|accesso=12 luglio 2015}}</ref>
 
Così nel luglio 1986 il Gruppo Austin Rover cambiò nome in '''[[Gruppo Rover]]'''.