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== Trama ==
Bella e giovane, Katie Kampenfelt ([[Britt Robertson]]) ha optato per prendersi un anno sabbatico, rifiutando diverse borse di studio per il college. Si divide tra il manesco e poco interessante fidanzatino liceale e il 32enne professore universitario - mai realmente cresciuto - Dan ([[Justin Long]]). Incoraggiata dalla madre e dal (poco amato) nuovo fidanzato di lei, Katie si trova un lavoro in una modesta libreria. Il proprietario, Glenn ([[Martin Sheen]]), s'affeziona subito alla giovane. E lei a lui. Ma per vie traverse viene fuori che su Glenn pesa una condanna - risalente a parecchi anni prima - per stupro. Choccata, Katie inventa una scusa e lascia il lavoro. Dopo qualche giorno Katie trova un altro lavoro: diventa la babysitter del figlio di Paul ([[Christian Slater]]), uomo di mezza età in crisi con la moglie. Manco a dirlo, Katie comincia una relazione fisica pure con lui. Dividendosi tra fidanzato (che nel frattempo scopre i tradimenti ma continua a frequentarla), Dan e Paul, Katie si ritrova suo malgrado protagonista per via d'un blog online, da lei stessa scritto ed in cui racconta le sue peripezie sessuali e non. E, soprattutto, si ritrova incinta e quindi indecisa tra l'aborto o se condurre una vita da ragazza-madre. Il finale è però a sorpresa: Katie chiude improvvisamente il blog, scomparendo sostanzialmente nel nulla.
== Critica ==
Il film ha ricevuto critiche tendenzialmente positive. Sebbene apparentemente si presenti come uno young adult movie, in realtà ha un retrogusto amaro e noir che permea tutta la pellicola. Katie è infatti seguita ed amata da molte persone (anche il padre alcolizzato, in fin dei conti, le dimostra affetto), compresi famigliari e psicologa, ma non riesce ad uscire da un empàsse emotiva - causatagli anche da uno stupro subito da ragazzina mai realmente assimilato - se non tramite la "svendita" del proprio corpo. Sebbene sempre positiva, è sempre chiaro e tangibile la difficoltà del trovare la propria via della giovane, nel frattempo sfruttata da figure maschili per certi versi più inguaiate e fragili di lei. Che la sfruttano inesorabilmente per via del suo fisico, e con la quale non legano mai da un punto di vista affettivo. L'unica figura positiva è la madre, che però non comprende a fondo i problemi della figlia, e il vecchio Glenn. Che, oscuro passato a parte (in un dialogo molto interessante la violenza carnale viene- per quanto possibile-ridimensionata), si dimostrerà in fin dei conti disinteressato al lato fisico. E realmente ed affettuosamente legato alla giovane amica. Inquietante il finale, dal quale si evìnce che alcuni particolari raccontati da Katie nel film sono stati esecerbàti o inventati, aggiungendo un elemento di schizofrenia al carattere (non chiarissimo fino alla fine) di Katie<ref>[http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/film/drammatico/chiedimi-tutto_485694.shtml?eventid=79008597 Il film su Sky]</ref>.
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