Utente:Monozigote/Sandbox3: differenze tra le versioni
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{{citazione|E disse il loro profeta: "Il segno della sovranità sarà che verrà con l'Arca. Conterrà una ''presenza di pace'' da parte del vostro Signore, nonché quel che resta di ciò che lasciarono la famiglia di Mosè e la famiglia di Aronne. Saranno gli angeli a portarla."|[http://www.sufi.it/corano/2.htm Sura 2/248]}}
L'[[Imam]] di [[Cordova]] Al-Qurtubi ([[1214]]-[[1273]] nella sua rinomata [[esegesi]] afferma che, nel suddetto versetto secondo [[Wahb ibn Munabbih]], ''Sakinah'' è uno spirito emanato da Dio che parla e, nel caso degli Israeliti, quando alcuni erano in disaccordo riguardo ad una questione, tale spirito veniva a chiarire la situazione, ed era inoltre causa di vittorie nelle guerre. Secondo [[Ali ibn Abi Talib]], "Sakinah è un dolce vento, una brezza, il cui volto è come volto umano". Mujahid asserisce che "quando Sakinah mirava un nemico, questi veniva sconfitto", e ibn Atiyyah parla dell'[[Arca dell'Alleanza]] (''at-Tabut''), con cui era associata la
Il [[giurista]] [[Muslim ibn al-Hajjaj]] ([[817]]–[[870]]) nel suo ''[[Sahih Muslim]]'', dice che un certo uomo (durante il tempo di [[Maometto]]), stava recitando la [http://www.sufi.it/corano/18.htm sura al-Kahf] dal Quran vicino al suo cavallo legato ad un palo, e mentre recitava, una nube lo avvolse, che roteava e decresceva, la cui vista fece imbizzarrire e saltare il cavallo, cosicché quando venne il mattino, l'uomo andò da Maometto e lo informò dell'accaduto, per cui Maometto rispose che era stata la Sakinah a discendere a motivo del Corano.
Secondo le tradizioni [[Sunnismo|sunnite]], quando Maometto era perseguitato alla [[Mecca]] e venne per lui il tempo di emigrare a Madinah ([[Medina]]), si rifugiò temporaneamente presso il suo [[Sahaba|compagno]] [[Abū Bakr]] nella grotta di Thawr. Mentre si nascondevano dai Mekkani che li cercavano, fu a Thawr che Dio fece discendere la Sua ''sakina'' su entrambi, proteggendoli dai loro nemici.<ref>[http://www.masud.co.uk/ISLAM/ahm/newmadhh.htm "Uunderstanding the Four Madhhabs"], di Abdal-Hakim Murad, su ''masud.co.uk/ISLAM''.</ref> Secondo il [[sufismo]], fu a Thawr che Abū Bakr venne benedetto coi segreti divini la cui trasmissione alle successive generazioni formò il percorso [[Naqshbandiyya|Naqshbandiyya]] del sufismo stesso. Fu questa esperienza che fece affermare al secondo [[califfo]] [[Umar]] ([[581]]-[[644]]) che "tutto il bene che Umar ha fatto non potrà mai equivalere alla sola virtù di Abū Bakr quale [[Sahaba|compagno]] di [[Maometto]] alla grotta di Thawr".<ref>[http://ignca.nic.in/cd_09018.htm "The Sufi Paradigm of Peace-Making"], Mohammad Reza Rikhtehgaran, su ''INGCA''.<small>URL consultato 23 settembre 2015</small></ref>
Il nipote di Maometto, [[al-Husayn ibn Ali]], chiamò una delle sue figlie "Sakina". Morì tragicamente in
== Studi contemporanei ==
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