|Armamento e corazzatura =
|Apparati_di_tiro =
|Armamento_primario = [[8,8 cm PaK (cannone controcarri)|8,8 cm Pak 43/3 L/71]] <br /> 57 colpi
|Armamento_secondario = [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] [[MG 34]] <br /> 600 colpi
|Corazzatura_frontale = 80 mm
== Storia e produzione ==
Il progetto per la nascita di un cacciacarri pesante fu approvato dall'''[[Heereswaffenamt]]'' (l'ufficio degli armamenti per l'esercito) il 3 agosto [[1942]]; esso avrebbe dovuto combinare il nuovo cannone [[8,8 cm PaK (cannone controcarri)|Pak da 8,8 cm]] allo scafo del [[Panzer V Panther|carro Panther]], all'epoca ancora sotto sviluppo. Il compito della progettazione fu affidato alla ''[[Krupp]]'', che espose le caratteristiche tecniche nel nuovo veicolo all'inizio del [[1943]].<ref name=jgd3>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 8</ref> Tuttavia, il 15 ottobre 1942, il ''Reichsminister für Rüstung und Kriegsproduktion'' [[Albert Speer]] decise che il compito della produzione del cacciacarri sarebbe spettata alla ''[[Daimler-Benz]]'', il cui inizio era deciso per il luglio 1943.<ref name=jgd4>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 9</ref> Un ulteriore avvicendamento della fabbrica costruttrice si verificò il 24 maggio, quando per motivi di spazio si decise di trasferire il ruolo di costruttore alla [[fabbrica]] ''Mühlenbau-Industrie A.G.'' di [[Braunschweig]].<ref name=jgd5>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 10</ref> In ottobre il primo prototipo (numero di scafo V 101) fu pronto, seguito nel mese successivo da un secondo prototipo, con numero di scafo V 102.<ref name=jgd6>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 11</ref> Il 29 dello stesso mese il nuovo cacciacarri fu ribattezzato per ordine di [[Adolf Hitler]] in ''Jagdpanther''.<ref name=jgd7>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 12</ref>
A gennaio del 1944 i primi cinque Jagdpanther di serie uscirono dagli impianti della ''MIAG''. Per giugno, solo 46 Jagdpanther dei 160 previsti lasciarono le fabbriche, a causa dei bombardamenti [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e dei miglioramenti che via via si applicavano ai vari modelli prodotti.<ref name=jgd8>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 34</ref> Preoccupati dai bassi ritmi di produzione, l'Heereswaffenamt e l'[[Oberkommando des Heeres]] decisero di ampliare la produzione dei cacciacarri con altre due aziende, la ''Maschinenfabrik Niedersachsen-Hannover'', che già produceva i carri [[Panzer V Panther|Panther]] dal 1943, e la ''Maschinenbau und Bahnbedarf'', che fino ad allora non aveva ancora prodotto nessun veicolo da combattimento. Grazie alle due aziende supplementari, tra il novembre ed il dicembre 1944, altri 122 Jagdpanther uscirono dalle catene di montaggio.<ref name=jgd9>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 42</ref> Malgrado ciò, a causa dei bombardamenti Alleati delle fabbriche, della deficienza di energia e di trasporti, nei mesi di febbraio, marzo ed aprile il ritmo della produzione scese notevolmente, sino a cessare del tutto in maggio a seguito all'occupazione delle fabbriche da parte delle forze militari Alleate.<ref name=jgd10>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 36</ref> In totale, nel corso del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], 419 cacciacarri Jagdpanther furono fabbricati dalle tre imprese di costruzione.
=== Armamento ===
Come armamento primario, il cacciacarri disponeva del potente cannone [[8,8 cm PaK (cannone controcarri)|PaK 43/3 da 8,8 cm]] di calibro e 71 [[Calibro (arma)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] di lunghezza (6,298 metri), simile al modello montato sul carro pesante [[Panzer VI Tiger II|Tiger II]]. Nei primi quattro mesi di produzione, il cannone era del tipo monoblocco (cioè realizzato in un solo pezzo); dal maggio 1944 si iniziò a montare la versione a due blocchi, di più semplice e rapida realizzazione.<ref name=jgd11>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 20</ref> Con un rateo di fuoco di 6-10 colpi per minuto, il PaK aveva originariamente una riserva di 60 colpi (perforanti ed esplosivi), diminuiti a 58 alla fine del 1944 per una migliore sistemazione delle radio di bordo.<ref name=jgd12>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 27</ref> Dotato di straordinarie capacità anticarro, il cannone poteva distruggere o mettere fuori combattimento qualunque mezzo Alleato o sovietico a distanze superiori ai 2000 metri frontalmente (a eccezione dei carri pesanti M26 Pershing e JS-2),<ref name=jgd13>Spielberger, Doyle e Jentz 2007, [[#SDJ2007|''op. cit.'']], p. 56</ref> con ottime probabilità di colpire il bersaglio al primo colpo alla distanza di un chilometro.<ref name=osp1/> Gli organi di mira era affidati all'ottica Sfl. ZF 5 da 2,4 ingrandimenti per il cannoniere ed al periscopio Sf. 14Z per il capocarro. La difesa del veicolo contro la fanteria nemica era assicurata da una mitragliatrice leggera [[MG 34]] da [[7,92 × 57 mm Mauser|7,92 mm]] con 600 proiettili di scorta e montata alla destra del cannone su una blinda sferica. Dal giugno 1944 come difesa ravvicinata, un mortaio 9,2 cm NbK 39 venne montato e dotato di 30 granate d'esplosivo ad alto potenziale. Quattro mitra [[MP40]] con 768 cartucce da [[9 mm Parabellum|9 mm]] servivano all'equipaggio per la propria difesa personale.<ref name=panth1>{{cita web|url=http://www.panther1944.de/en/jgpz-jagdpanther/technik-japa/allgemeine-angaben-und-technische-daten.html|titolo= Jagdpanther - overview |sito=panther1944.de}}</ref>
=== Protezione ===
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Veicoli militari tedeschi della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Semoventi]]
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