High Frequency Active Auroral Research Program: differenze tra le versioni

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Nel maggio [[2013]] l'impianto ha cessato ogni attività ed è stato chiuso. La causa della chiusura è la mancanza dei fondi necessari per coprire gli alti costi di gestione dell'impianto, pari a circa 300.000 [[Dollaro|dollari]] al mese;<ref name=cicap/> inoltre, i generatori [[diesel]] che alimentavano il complesso non rispettavano il ''Clean Air Act'' (la normativa statunitense del 2011 contro l'[[Inquinamento atmosferico|inquinamento]]), e adeguarli sarebbe risultato troppo costoso.<ref name=":0" /><ref name="cicap" />
 
== Il dibattito politico ==
=== Unione Europea ===
In una ''relazione di iniziativa'' adottata dalla Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del [[Parlamento europeo]] il 23 settembre 1998<ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A4-1999-0005&language=IT Relazione A4-1999-0005] della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo</ref> e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal parlamento) vengono ripresi alcuni dei temi di tali teorie del complotto; nella relazione viene infatti affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP (''High Frequency Active Auroral Research Project'') sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (''STOA'') di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall'HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale».<ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+PDF+V0//IT Testo della proposta {{pdf}}]</ref>
===Russia===
L'8 agosto 2002 90 parlamentari della [[Duma]] di [[Mosca]] firmarono un appello diretto all'[[ONU]] in cui chiedevano la messa al bando degli [[onde elettromagnetiche|esperimenti elettromagnetici]] portati avanti dall'HAARP. Un mese più tardi altri 130 deputati russi avevano sottoscritto l'appello. I parlamentari accusarono gli Stati Uniti di stare creando attraverso l'HAARP «nuove armi geofisiche integrali», capaci di influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza.
===Ucraina e Germania===
Il 15 gennaio 2003 il sito della ''[[Pravda]]'' pubblicò un articolo scritto dal [[deputato]] [[Ucraina|ucraino]] Yuri Solomatin, il quale esprimeva forti preoccupazioni per gli esperimenti condotti in [[Alaska]] dal governo americano, sostenendo che le antenne dell'HAARP potessero essere il [[prototipo]] di una «[[Ingegneria climatica|arma geofisica]]» capace di condizionare i mutamenti climatici, e che la recente intensificazione dei disastri ambientali correlati al clima fosse dovuta agli esperimenti dell'impianto HAARP.<ref>''Threat of U.S. Geophysical Weapons Faces Mankind'', di Vladimir V. Sytin, su ''[http://www.globalresearch.ca/articles/SYT308A.html www.globalresearch.ca]''</ref>
Nello stesso anno anche due giornalisti [[Germania|tedeschi]], Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno affermato che le anomale inondazioni avvenute l'anno precedente in Europa centrale erano sembrate «troppo disastrose», e che potessero essere effetto degli esperimenti legati all'HAARP.<ref>«''Raum und Zeit''», numero 120.</ref>
=== Italia ===
Il 2 febbraio 2011 il deputato [[Domenico Scilipoti]] in un'interrogazione scritta al governo ha fatto riferimento al progetto HAARP chiedendo spiegazioni al riguardo.<ref name = scilipoti>{{Cita web|url=http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=35501&stile=6&highLight=1|titolo=Testo dell'interrogazione dell'On. Domenico Scilipoti alla Camera|accesso=27 aprile 2012}}</ref> L'interrogazione, citando la relazione di iniziativa della Commissione del parlamento europeo indicata nel precedente paragrafo, sosteneva che «le operazioni di aerosol, comunemente chiamate [[Teoria del complotto sulle scie chimiche|scie chimiche]], finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione».
 
Nell'interrogazione non era peraltro nemmeno indicata quale sarebbe stata la supposta relazione tra le emanazioni radioelettriche dell'installazione HAARP e le presunte "scie chimiche", a loro volta concetto privo di alcun riscontro scientifico.<ref name = scilipoti/>
 
=== Stati Uniti d'America ===
Dopo la pubblicazione del libro ''Angels Don’t Play This HAARP''<ref name=angels/> nel 1996 il parlamento dell'[[Alaska]] convocò una commissione che venne ascoltata sui presunti rischi ambientali dovuti all'impianto.
 
Nel [[2009]] [[Jesse Ventura]], ex governatore del [[Minnesota]] e sostenitore di diverse teorie del complotto, ha accusato il governo degli [[Stati Uniti]] di utilizzare l'impianto HAARP per manipolare il tempo atmosferico e per bombardare la gente con onde radio per il controllo della mente<ref>{{Cita web|url=http://juneauempire.com/stories/120309/sta_531557452.shtml|titolo=Ventura seeks out conspiracy theories at Alaska station|autore=Jeff Baenen|data=3 dicembre 2009|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>.
 
== La presunta teoria del complotto ==
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[[Bernard Eastlund]] (1938 - 2007), noto fisico statunitense, era uno dei proprietari del [[brevetto]] (US Patent #4,686,605)<ref>{{cita web|url=http://www.google.com/patents/US4686605|titolo=Method and apparatus for altering a region in the earth's atmosphere, ionosphere, and/or magnetosphere|autore=Bernard J. Eastlund|data=10 gennaio 1985|accesso=2 luglio 2013}}</ref> che è erroneamente associato allo sviluppo dell'HAARP.
Specificamente, il brevetto (molto scarno e privo dei dettagli necessari per capire se l'idea possa funzionare) propone l’utilizzo di apparecchiature a onde corte per spingere parti della ionosfera a quote più alte, creando una sorta di “scudo” in grado di abbattere missili o satelliti nemici<ref name=comoretto />. Tale sistema tuttavia non può in alcun modo essere associato ad HAARP, stante che fa riferimento a densità di potenza almeno 100 mila volte maggiori di quelle prodotte da HAARP, e per ottenere una simile potenza servirebbe la potenza di diverse centinaia di grosse centrali elettriche.<ref name=comoretto>{{cita web|url=http://www.cicap.org/new/stampa.php?id=273694|titolo=Quando il clima diventa un'arma|autore=Gianni Comoretto, [[CICAP]]|accesso=2 luglio 2013}}</ref>
 
===La Ilteoria del complotto e il dibattito politico ===
==== Unione Europea ====
In una ''relazione di iniziativa'' adottata dalla Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del [[Parlamento europeo]] il 23 settembre 1998<ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=REPORT&reference=A4-1999-0005&language=IT Relazione A4-1999-0005] della Commissione per gli affari esteri, la sicurezza e la politica di difesa del Parlamento europeo</ref> e contenente una proposta di risoluzione (mai effettivamente adottata dal parlamento) vengono ripresi alcuni dei temi di tali teorie del complotto; nella relazione viene infatti affermato che «malgrado le convenzioni esistenti, la ricerca militare si applica attualmente alla manipolazione dell'ambiente come arma, come è il caso ad esempio del sistema HAARP». Nella medesima relazione la suddetta Commissione «reputa che il sistema HAARP (''High Frequency Active Auroral Research Project'') sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sull'ambiente, una questione mondiale ed esige che le sue conseguenze giuridiche, ecologiche ed etiche vengano analizzate da un organismo internazionale indipendente prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento» e «chiede al gruppo di esperti per la valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (''STOA'') di accettare di esaminare le prove scientifiche e tecniche fornite in base ai risultati esistenti della ricerca sull'HAARP onde valutare la natura esatta e il livello di rischio posto dall'HAARP per l'ambiente locale e globale e la salute pubblica in generale».<ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+REPORT+A4-1999-0005+0+DOC+PDF+V0//IT Testo della proposta {{pdf}}]</ref>
====Russia====
L'8 agosto 2002 90 parlamentari della [[Duma]] di [[Mosca]] firmarono un appello diretto all'[[ONU]] in cui chiedevano la messa al bando degli [[onde elettromagnetiche|esperimenti elettromagnetici]] portati avanti dall'HAARP. Un mese più tardi altri 130 deputati russi avevano sottoscritto l'appello. I parlamentari accusarono gli Stati Uniti di stare creando attraverso l'HAARP «nuove armi geofisiche integrali», capaci di influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza.
====Ucraina e Germania====
Il 15 gennaio 2003 il sito della ''[[Pravda]]'' pubblicò un articolo scritto dal [[deputato]] [[Ucraina|ucraino]] Yuri Solomatin, il quale esprimeva forti preoccupazioni per gli esperimenti condotti in [[Alaska]] dal governo americano, sostenendo che le antenne dell'HAARP potessero essere il [[prototipo]] di una «[[Ingegneria climatica|arma geofisica]]» capace di condizionare i mutamenti climatici, e che la recente intensificazione dei disastri ambientali correlati al clima fosse dovuta agli esperimenti dell'impianto HAARP.<ref>''Threat of U.S. Geophysical Weapons Faces Mankind'', di Vladimir V. Sytin, su ''[http://www.globalresearch.ca/articles/SYT308A.html www.globalresearch.ca]''</ref>
Nello stesso anno anche due giornalisti [[Germania|tedeschi]], Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno affermato che le anomale inondazioni avvenute l'anno precedente in Europa centrale erano sembrate «troppo disastrose», e che potessero essere effetto degli esperimenti legati all'HAARP.<ref>«''Raum und Zeit''», numero 120.</ref>
==== Italia ====
Il 2 febbraio 2011 il deputato [[Domenico Scilipoti]] in un'interrogazione scritta al governo ha fatto riferimento al progetto HAARP chiedendo spiegazioni al riguardo.<ref name = scilipoti>{{Cita web|url=http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_16/showXhtml.Asp?idAtto=35501&stile=6&highLight=1|titolo=Testo dell'interrogazione dell'On. Domenico Scilipoti alla Camera|accesso=27 aprile 2012}}</ref> L'interrogazione, citando la relazione di iniziativa della Commissione del parlamento europeo indicata nel precedente paragrafo, sosteneva che «le operazioni di aerosol, comunemente chiamate [[Teoria del complotto sulle scie chimiche|scie chimiche]], finiscono per determinare, ad avviso dell'interrogante, una lesione di diritti sanciti dalla Costituzione».
 
Nell'interrogazione non era peraltro nemmeno indicata quale sarebbe stata la supposta relazione tra le emanazioni radioelettriche dell'installazione HAARP e le presunte "scie chimiche", a loro volta concetto privo di alcun riscontro scientifico.<ref name = scilipoti/>
 
==== Stati Uniti d'America ====
Dopo la pubblicazione del libro ''Angels Don’t Play This HAARP''<ref name=angels/> nel 1996 il parlamento dell'[[Alaska]] convocò una commissione che venne ascoltata sui presunti rischi ambientali dovuti all'impianto.
 
Nel [[2009]] [[Jesse Ventura]], ex governatore del [[Minnesota]] e sostenitore di diverse teorie del complotto, ha accusato il governo degli [[Stati Uniti]] di utilizzare l'impianto HAARP per manipolare il tempo atmosferico e per bombardare la gente con onde radio per il controllo della mente<ref>{{Cita web|url=http://juneauempire.com/stories/120309/sta_531557452.shtml|titolo=Ventura seeks out conspiracy theories at Alaska station|autore=Jeff Baenen|data=3 dicembre 2009|accesso=27 ottobre 2012}}</ref>.
 
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