Moschea Imperiale: differenze tra le versioni
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Nel [[1993]] il Governo del Pakistan ha raccomandato l'inserimento del sito fra i [[Patrimonio dell'umanità|Patrimoni dell'umanità]] dell'[[Unesco]]. È dunque ora fra i candidati a una possibile inclusione<ref name="whc.unesco.org">{{Cita web|autore=UNESCO World Heritage Centre |url=http://whc.unesco.org/en/tentativelists/1277/ |titolo=Badshahi Mosque, Lahore - UNESCO World Heritage Centre |editore=Whc.unesco.org |data= |accesso=2 gennaio 2014}}</ref>.
=== Storia ===
[[File:Night View of Badshahi Mosque (King’s Mosque).jpg|thumbnail|Vista nottura della moschea Baadshahi.]]
[[File:'By @ibneAzhar'-Badshahi Mosque-Lahore-Pakistan (295).JPG|thumb|Veduta dell'interno.]]
[[File:Maharajah Duleep Singh (1838-1893), entering his palace in Lahore, escorted by British troops.jpg
[[File:'By @ibneAzhar'-Badshahi Mosque-Lahore-Pakistan (105).JPG|thumb|Particolare di una cupola.]]▼
La costruzione della Moschea Imperiale è stata ordinata nel maggio del 1671 dal sesto imperatore [[Moghul]], [[Aurangzeb]], che assunse il titolo di ''alamgir'' (significante "conquistatore del mondo"). La costruzione dell'edificio richiese circa due anni, e venne così completato nell'aprile del 1673<ref name="whc.unesco.org"/>.
=== Moschea convertita in stalla durante la dominazione Sikh ===
▲[[File:Maharajah Duleep Singh (1838-1893), entering his palace in Lahore, escorted by British troops.jpg|left|upright=1.6|thumb|Moschea Badshahi con i minareti danneggiati durante la dominazione Sikh.]]
Il 7 giugno 1799 l'armata [[Sikhismo|Sikh]] di [[Sukerchakia]], guidata dal [[Maharaja]] [[Ranjit Singh]], prese il controllo di [[Lahore]] <ref>{{Cita web|url=http://www.thesikhencyclopedia.com/pakistan/lahore.html |titolo=Welcome to the Sikh Encyclopedia |editore=Thesikhencyclopedia.com |data=14 aprile 2012 |accesso=2 gennaio 2014}}</ref>. Dopo la cattura della città, la moschea venne gravemente danneggiata per via del dissacramento<ref>[http://books.google.com.sg/books?id=AxnjJp_kpFkC&pg=PA23&lpg=PA23&dq=badshahi+mosque+lahore+sikh+converted&source=bl&ots=eL66IaV_o_&sig=6EnnvGfDUX9uimvA_ZK5Kob75cM&hl=en&sa=X&ei=2N1vVJ_xJ4_q8AXt7YGABA&ved=0CDUQ6AEwBTgU#v=onepage&q=badshahi%20mosque%20lahore%20sikh%20converted&f=false City of Sin and Splendor: Writings on Lahore - by Bapsi Sidhwa, p23]</ref> e dell'uso del cortile esterno come stalla per i cavalli dell'esercito. Anche le 80 ''hujras'', piccole sale studio che circondano il cortile della moschea, vennero danneggiate dall'uso che ne venne fatto come baracche per i soldati dell'esercito e magazzini per le provviste. Il maharaja Ranjit Singh usò i giardini [[Hazuri Bagh]], poco distanti dalla moschea, come sua corte reale per le udienze ufficiali.<ref name="Khullar1980">{{Cita libro|cognome=Khullar|nome=K. K.|titolo=Maharaja Ranjit Singh|url=http://books.google.com/books?id=zoMeAAAAMAAJ|accesso=12 luglio 2010|anno=1980|editore=Hem Publishers|p=7}}</ref>.
Nel 1841, durante la guerra civile che contrappose i [[Sikh]], il figlio di Ranjit Singh, l'ora Maharaja [[Sher Singh]], usò i grandi minareti della moschea per collocarvi le ''zamburahs'', o armi leggere, che vennero usate per bombardare le truppe del Sikh [[Maharani Chand Kaur]] che avevano trovato rifugio nel [[forte Lahore]], ora assediato. Il forte stesso venne gravemente danneggiato dai bombardamenti. In uno di questi il Diwan-e-Aam (sala delle Udienze pubbliche) venne distrutto. Successivamente ricostruito dagli [[inglesi]] durante il loro dominio [[coloniale]], non riguadagnò mai il suo antico splendore<ref name="ualberta.ca">{{Cita web|url=http://www.ualberta.ca/~rnoor/mosque_badshahi.html |titolo=Badshahi Mosque |editore=Ualberta.ca |data= |accesso=2 gennaio 2014}}</ref>. Durante questo periodo Henri De la Rouche, un ufficiale di cavalleria francese impiegato nell'esercito del Maharaja Sher Singh<ref>{{Cita news|url=http://www.allaboutsikhs.com/british/de-la-roche-henri-francois-stanislaus.html|titolo=De La Roche, Henri Francois Stanislaus|pubblicazione=allaboutsikhs.com|accesso=10 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101227181624/http://www.allaboutsikhs.com/british/de-la-roche-henri-francois-stanislaus.html|dataarchivio=December 27, 2010<!--DASHBot-->|urlmorto=no}}</ref>, utilizzò le gallerie che collegano la moschea Badshahi al forte Lahore come temporaneo magazzino per la polvere da sparo<ref name="Grey1993">{{Cita libro|cognome=Grey|nome=C.|titolo=European Adventures of Northern India|accesso=12 luglio 2010|anno=1993|editore=Asian Educational Services|isbn=978-81-206-0853-5|pp=343–}}</ref>.
=== Moschea usata come presidio durante la dominazione britannica (1858-1947) ===
▲[[File:'By @ibneAzhar'-Badshahi Mosque-Lahore-Pakistan (105).JPG|thumb|Particolare di una cupola.]]
Quando i britannici presero il controllo di Lahore nel 1846, continuarono l'uso iniziato dai Sikh di utilizzare la moschea come presidio militare. I britannici demolirono le 80 ''hujras'', già utilizzate dai Sikh come baracche e magazzini, per prevenire il loro utilizzo in attività anti-britanniche. Le ricostruirono, trasformandole però in arcate aperte o ''dalans'', e così sono ancora oggi<ref name="ualberta.ca"/>.
=== La moschea ritorna ai musulmani ===
[[File:BadshahiMasjid Layout BluePrint Dec 9 2005.gif|thumb|Disposizione della moschea]]▼
Dato il crescente risentimento [[musulmano]] per l'uso della moschea come presidio militare (che continuava dall'epoca della dominazione [[Sikh]]) i [[britannici]] istituirono, nel 1852, una Badshahi Mosque Authority che supervisionasse il ritorno della moschea a luogo di culto. Dal 1852 in poi frammentarie operazione di ristrutturazione vennero portate avanti, ma le riparazioni più estese vennero avviate solo a partire dal 1939, quando il premier [[Punjab]] sir [[Sikandar Hayat Khan]] si prese il compito di cercare fondi a questo proposito<ref>[[Omer Tarin]], ''[[Sir Sikandar Hyat Khan]] and the Renovation of the Badshahi Mosque, Lahore: An Historical Survey'', in ''Pakistan Historical Digest'', vol. 2, n. 4, Lahore, 1995, pp. 21-29.</ref> . L'architetto [[Nawab Zen Yar Jang Bahadur]] supervisionò i lavori, il cui costo raggiunse la cifra di 4,8 milioni di rupie<ref>{{Cita web|url=http://www.orientalarchitecture.com/pakistan/lahore/badshahi.php |titolo=Badshahi Mosque (built 1672-74) |accesso=16 maggio 2013}}</ref>.
=== La moschea nel Pakistan (1947-oggi) ===
▲[[File:BadshahiMasjid Layout BluePrint Dec 9 2005.gif|thumb|Disposizione della moschea]]
In occasione del secondo Summit Islamico tenuto a Lahore il 22 febbraio del 1974, trentanove capi di Stato musulmani compirono la preghiera del venerdì all'interno della moschea. Fra loro, [[Zulfiqar Ali Bhutto]] (Pakistan), re Faisal (Arabia Saudita), [[Muammar al-Gaddafi|Muammar Gaddafi]] (Libia), [[Yasser Arafat]], [[Sabah III Al-Salim Al-Sabah]] (Kuwait). Le preghiere vennero guidate dal Mawlānā Abdul Qadir Azad, l'allora [[Khatib]] della moschea<ref>''Report on Islamic Summit, 1974 Pakistan, Lahore, February 22–24, 1974'', Islamabad: Department of Films and Publications, Ministry of Information and Broadcasting, Auqaf and Haj, Government of Pakistan, 1974, p. 332.</ref>.
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