Zedaqah: differenze tra le versioni

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La [[tradizione ebraica]] della [[letteratura rabbinica]] ne sancisce l'importanza tale sino ad affermare che in momenti di grande difficoltà Dio ebbe Pietà e Misericordia per il popolo ebraico proprio [anche solo] per Ghemilut Chassadim reciproca.<br />La Ghemilut Chassadim richiede anche forza ed impegno; è radicata negli ebrei quasi oltre ogni confronto o paragone.
 
Proprio l'[[Amidah]] stessa comincia e termina con le seguenti [[Benedizioni]] o [[Berakhot]]: <<Benedetto [sii] Tu, o [[HaShem|Eterno]], nostro [[Dio (ebraismo)|Dio]] e Dio dei nostri P/padri, Dio di [[Avraham]], Dio di [[Isacco]] e Dio di [[Giacobbe]], Dio Grande, Potente e Temibile, Dio Altissimo... ...Che concede ''grandi benefici'', Creatore di tutto, Che serba il "ricordo" delle '''buone azioni''' dei patriarchi e porta il redentore ai figli dei loro figli, pepr grazia del Suo Nome, "''con Amore''" - Re che aiuta, salva ('''''[[Mashiach|uMoshia']]''''') e protegge... Benedetto Tu HaShem, "scudo" di Avraham>>, concludendo appunto con l'ultima Benedizione della medesima: <<Colui che fa' pace nei Suoi "alti luoghi", con la Sua Misericordia conceda pace a noi e a tutto [[Ebrei|Israel]] e dite ''Amen''>><ref>''Sìyakh Yitzkhàk'', Milano, [[Mamash]], 2005 ISBN 88-86674-01-5 {{it}} {{he}}</ref>
 
Tra gli esempi di ''ghemilut chassadim'' si annovera il vestire gli ignudi, nutrire gli affamati, seppellire i defunti e visitare gli ammalati.