Canuto II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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C'era anche una sorella, Gunilde di Danimarca
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== La corona d'Inghilterra ==
 
Morto Canuto I, Canuto gli succedette come [[Re di Danimarca]] regnando come '''Canuto III''', ma il conflitto con [[Magnus I di Norvegia]] gli impedì di salpare per l'Inghilterra per mettere al sicuro la sua posizione in quel paese. Di conseguenza, venne concordato che il suo fratellastro maggiore illegittimo, [[Harold Harefoot]], sarebbe stato [[reggenza|reggente]] in carica in Inghilterra, mentre sua madre Emma avrebbe retto il [[Wessex]] per suo conto.

Nel [[1037]] Aroldo era ormai considerato re e divenne infatti noto come [[Aroldo I d'Inghilterra]] e Canuto era ormai dimenticato perché, secondo la [[Cronaca anglosassone]], passava troppo tempo in Danimarca<ref name="Magnus">Fjalldal, Magnus, Anglo-Saxon England in Icelandic Medieval Texts (2005). University of Toronto Press</ref>. L'ascesa al trono di Aroldo non fu indolore, i fratellastri di Canuto, tutti figli di Emma, patirono gravi conseguenze, [[Alfred Aetheling]] venne catturato e morì per le ferite riportate, [[Edoardo il Confessore|Edoardo]] fuggì in [[Normandia]] e la stessa Emma scappò a [[Bruges]]. Nel [[1039]] Canuto andò a trovare la madre nelle [[Fiandre]] e benché avesse organizzato una spedizione per detronizzare il fratellastro la cancellò quando fu chiaro che questi era malato e che presto sarebbe morto, Aroldo infatti morì nel marzo del [[1040]] all'età di circa venticinque anni. Subito dopo la sua morte inviati inglesi salparono per la Danimarca per offrire il trono a Canuto.
 
Se la panoramica generale degli eventi dopo la morte di Canuto I è chiara, non si può dire altrettanto dei dettagli. Alcuni storici ritengono che non sia chiaro se Canuto aveva sotto il proprio controllo sia la Danimarca che l'Inghilterra, ma questo derivava probabilmente da un accordo formale per il quale le zecche al di sotto del [[Tamigi]] battevano moneta in suo nome, mentre quelle a nord la battevano, quasi interamente, a nome di Aroldo. È comunque probabile che Canuto avesse scelto di stare in Danimarca per fronteggiare la minaccia rappresentata da Magnus e si pensa che i due avessero alla fine concluso un accordo per il quale se l'uno fosse morto senza eredi avrebbe passato il regno all'altro e viceversa e questo avrebbe fatto sì che si spianasse la strada a Canuto per reclamare il trono d'Inghilterra<ref>Lawson, M. K. (2004). "Harthacnut (Hardecanute) (c.1018–1042), king of England and of Denmark". Oxford Dictionary of National Biography. Oxford University Press</ref>.
 
Secondo altri Canuto accordò al fratellastro Svein gli aiuti necessari per riprendersi la Norvegia, e quando questi morì nel [[1036]] Canuto decise di procedere comunque, alla fine la guerra venne evitata da una tregua che Canuto accettò perché non aveva nessun candidato papabile per il trono norvegese e non si sentiva di affrontare una guerra dall'esito tanto incerto. Alcuni storici datano tale trattato al [[1036]]<ref name="Howard"/> e altri al [[1039]] data che coinciderebbe con la progettata invasione in Inghilterra, resa ora possibile per via della pace con la Norvegia<ref>Carl Frederik Bricka, Dansk Biografisk Lexikon, vol. VII, I. Hansen - Holmsted, 1893</ref>.
 
Mentre sua madre Emma era in esilio si occupò di favorire l'ascesa di Canuto alla corona inglese e per questo promosse la stesura dell'[[Encomium Emmae]] un'opera che elogiava lei e dissacrava Aroldo specialmente per aver organizzato la morte del proprio figlio Alfredo che si era recato in Inghilterra da lei ed era stato quindi catturato e ucciso. L'opera descriveva l'orrore che aveva provato Canuto nel sapere che il suo fratellastro era stato ucciso e secondo alcuni storici furono questi resoconti che alla fine influenzarono Canuto e lo indussero ad assumere un approccio più cauto circa l'invasione dell'Inghilterra. Sempre secondo l'Encomium furono proprio gli inglesi ad avvicinarsi a Canuto nel [[1039]] quando Aroldo si ammalò e c'era la necessità di trovare un successore<ref name="Howard"/>.