Omicidio di Marta Russo: differenze tra le versioni
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* in un'intervista pubblicata il 16 giugno, dopo aver cambiato versione (''"Ho sentito un tonfo, forse uno sparo... E ho visto Scattone vicino alla finestra"''), disse che nella stanza c'era Scattone con Ferraro e Liparota, e che non si accorse subito che era stato un colpo di pistola: ''«Stavo di spalle, dentro l'aula 6. E' stato tutto troppo veloce... Ero girata verso i libri, verso gli scaffali... Avevo chiesto qualche cosa a Liparota. Ho sentito un colpo... Suppongo che sia stato uno sparo occasionale»''.<ref name=intervista>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/giugno/16/sentito_sparo_alla_finestra_era_co_0_97061617277.shtml ''"Ho sentito lo sparo, alla finestra c'era Scattone"'']</ref> Nella stessa intervista, dopo aver risposto alla domanda "Era il colpo di pistola?" dicendo ''"Penso di si"'' (affermando che non aveva visto sparare, essendo di spalle), aggiunge di aver avuto ''«l'immagine dello sparo sempre davanti agli occhi, ma per molto tempo ho cercato di rimuoverla»''.<ref name=intervista/> Per rimediare ad alcune difformità, in deposizioni successive modificherà più volte le posizioni nella stanza<ref>[http://www.repubblica.it/online/fatti/marta/nonso/nonso.html ''Alletto, troppi "non so", prime crepe nell'accusa'']</ref>, e accennerà a un "quarto uomo", non identificato<ref name=foglio/>; solo dopo parecchi mesi, nella testimonianza compariranno nuovi particolari, come la luce dello sparo: ''«all'improvviso è stato come un bagliore, quasi un tonfo»''<ref>[http://www.repubblica.it/online/fatti/marta/alletto/alletto.html ''Alletto: "Li ho visti"'']</ref>; un'arma silenziata produrrebbe in realtà un bagliore molto tenue;
* al processo nel 1998 fu chiesto alla Alletto, riguardo al primo sospetto (Zingale): ''«se i colpevoli sono Scattone e Ferraro, e Lei sapeva quindi che l’uomo in precedenza fermato era innocente, perché non si è fatta viva per scagionarlo?»''; rispose: ''“Non mi è parente Zingale"'' e ''«Ma io sinceramente non sapevo che spostamenti avesse fatto Zingale quel giorno»'', lasciando intendere che non sapeva chi avesse o no sparato.<ref name=parente>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/18/Alletto_sono_comportata_madre_famiglia_co_0_98091812824.shtml ''Alletto: mi sono comportata da madre di famiglia'']</ref> La testimone sostenne anche di "non escludere" che qualcuno le avesse "descritto la scena".<ref>[http://www.repubblica.it/online/fatti/marta/martedi/martedi.html ''La super teste Alletto "non sa" ma "non esclude"'']</ref>
* l'arma avrebbe dovuto essere con la canna lunga o silenziata; secondo i periti della Corte la pistola avrebbe dovuto avere un silenziatore lungo almeno 10 cm. La Alletto descrisse in aula nel 1998 una pistola "come quella della polizia" e con la canna lunga, ma non parlò di un silenziatore; poi ne effettuò un disegno, raffigurando una pistola senza silenziatore, a canna corta e dall'aspetto diverso.<ref name=sintesi/> Intervistata in televisione nel 1997 da [[Corrado Augias]], la Alletto ammise di non essere sicura di aver visto una "pistola nera" in mano a Scattone (come detto il 14 giugno e l'anno dopo al processo), ma un ''"oggetto metallico"''<ref name=serial/>:{{quote|Poi ho visto Scattone ritrarsi dalla finestra. Aveva qualcosa in mano, una cosa che brillava. (...) Ho visto qualcosa che brillava nelle mani di Scattone.|Gabriella Alletto a ''Il delitto della Sapienza'' di C. Augias, Raidue, 1
A causa del processo di emersione dei ricordi, delle pressioni degli inquirenti e dei contrasti dei racconti con i dati scientifici, è stato subito ipotizzato dalla difesa e da numerosi esperti che i resoconti, talvolta incongruenti con dati reali o fra di loro, fossero frutto di ricostruzione o confusione con un altro giorno o con un altro oggetto somigliante a una pistola, nonché di suggestione psicologica.<ref name=strata/><ref name=psic/><ref name=comitato2>Comitato per la Difesa di Giovanni Scattone e Salvatore Ferraro, [http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:aEEMQiOwqgIJ:www.webalice.it/guido.vitiello/piste.rtf+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=us ''Le cosiddette piste alternative'']</ref>
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