Martha Raye: differenze tra le versioni

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|AnnoMorte = 1994
|Attività = attrice
|AttivitàAltre = [[cinema|cinematografica]]tografica, [[teatro|teatrale]] e [[televisione|televisiva]]
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Martha Raye - still.JPG
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Durante i primi [[anni 1930|anni trenta]] divenne vocalist nelle band di musicisti quali [[Paul Ash]] e [[Boris Morros]] e fece la sua prima apparizione cinematografica in un "corto" dal titolo ''A Nite in the Nite Club'', prodotto nel [[1934]]. Due anni più tardi fu scritturata come attrice comica dalla [[Paramount Pictures]] e debuttò nel film ''[[Rhythm on the Range]]'' ([[1936]]), accanto a [[Bing Crosby]], all'epoca all'apice della celebrità come [[crooner]]. Nello stesso periodo divenne una star della radio grazie allo show radiofonico condotto per la [[CBS]] da [[Al Jolson]], con il quale si esibì in duetti canori.
 
Nella prima metà degli [[anni 1940|anni quaranta]] la Raye rivelò la propria comicità in celebri commedie come ''[[Hellzapoppin' (film)|Hellzapoppin']]'' ([[1941]])<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref> e ''[[La fidanzata di tutti]]'' ([[1944]]), ma la sua attività artistica si concentrò sugli spettacoli di intrattenimento per le truppe americane al fronte. Il suo impegno e la sua dedizione a questa causa non vennero mai meno: anche nei decenni successivi la Raye continuò a lavorare intensamente, in occasione del [[guerra di Corea|conflitto in Corea]] e più tardi durante la [[guerra del Vietnam]]<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, spostandosi per esibirsi nelle località in cui erano stanziate le truppe americane. Per il suo volontario contributo allo sforzo bellico e per i suoi servigi in favore delle truppe impegnate al fronte, la Raye ottenne nel [[1969]] uno speciale Academy Award, il [[premio umanitario Jean Hersholt]]<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, mentre nel [[1993]] l'allora [[presidente degli Stati Uniti d'America|presidente USA]] [[Bill Clinton]] la insignì della [[Medaglia presidenziale della libertà]] per i suoi meriti nei confronti della nazione.
 
La Raye si allontanò progressivamente dal grande schermo, ma nel [[1947]] interpretò quello che è probabilmente il suo ultimo grande ruolo<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, nel film ''[[Monsieur Verdoux]]'', diretto e interpretato da [[Charlie Chaplin]]. Con i suoi abiti chiassosi e il suo incedere bovino, la Raye diede del personaggio della volgare Annabella Bonheur una vigorosa caratterizzazione, contribuendo a rendere le scene girate con Chaplin tra le migliori del film<ref name=VE>Robert F. Moss, ''Charlie Chaplin'', Milano Libri Edizioni, 1978, pag. 117</ref>. Nei panni del raffinato e moderno [[Barbablù]] che sposa ricche signorine per poi ucciderle ed ereditarne i beni, Chaplin fallisce con la chiassosa Annabella<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, tentando invano di avvelenarla e successivamente di farla annegare<ref name="VE>Robert F. Moss, ''Charlie Chaplin'', Milano Libri Edizioni, 1978, pag. 117<"/ref>.
 
Martha Raye proseguì la carriera durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]], concentrandosi sul piccolo schermo. Dal [[1954]] al [[1956]] condusse uno spettacolo personale, ''[[The Martha Raye Show]]'', nel quale ebbe come partner l'ex pugile [[Rocky Graziano]]. Apparve anche in un altro celebre spettacolo televisivo, ''[[What's My Line?]]''. Tuttavia la chiusura del suo show, in concomitanza con il fallimento del suo quinto matrimonio e con gravi e ricorrenti problemi di salute, la condusse a un tentativo di suicidio. Il 14 agosto [[1956]] l'attrice fu ricoverata in ospedale dopo aver ingerito una dose eccessiva di sonniferi, ma riuscì a salvarsi e a riprendersi<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>.
 
Oltre che per le doti di attrice comica e di intrattenitrice, Martha Raye fu celebre anche per la particolarità delle sue fattezze: una bocca dalle dimensioni sproporzionate rispetto al resto del volto<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, particolarità che fu però un suo marchio di fabbrica, tanto da farle guadagnare il soprannome "The Big Mouth". Durante gli [[anni 1970|anni settanta]] l'attrice si prestò ironicamente a una campagna pubblicitaria televisiva per lo sponsor Polident, che reclamizzava prodotti di pulizia per i denti. Ma già durante gli anni trenta la sua caratteristica fisica era stata ritratta in maniera affettuosamente caricaturale nel cartoon ''[[Mother Goose Goes Hollywood]]'', in cui appariva in un duetto danzante con il comico [[Joe E. Brown]] (anch'egli noto per le dimensioni della bocca), e in un altro cartoon della [[Warner Bros.]], ''[[The Woods Are Full of Cuckos]]'' ([[1937]]), in cui era ritratta come una cantante jazz dal nome "Moutha Bray".
 
Dopo aver trionfato a [[Broadway]] nel [[1967]] con il musical ''[[Hello, Dolly! (musical)|Hello, Dolly!]]''<ref name="DA>''Il chi è del cinema'', Vol. II, De Agostini, 1984, pag. 437<"/ref>, negli [[anni 1970|anni settanta]] la Raye riprese a lavorare per la televisione con una certa regolarità, interpretando personaggi stravaganti in celebri serie come ''[[The Bugaloos]]'' ([[1970]]-[[1971]]), uno show per bambini in cui ebbe il ruolo della "cattiva" Benita Bizarre, ''[[The Red Skelton Show]]'' ([[1963]]-[[1971]]), ''[[McMillan e signora]]'' ([[1976]]-[[1977]]), ''[[Alice (serie televisiva)|Alice]]'' ([[1979]]-[[1984]]).
 
==Vita privata==
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* dal [[1991]] fino alla morte con Mark Harris
 
L'ultimo matrimonio con Mark Harris, celebrato a [[Las Vegas]] nel [[1991]], suscitò l'attenzione dei media, sia per la notevole differenza di età tra la settantacinquenne Raye e il quarantaduenne Harris, sia perché gli sposi si conoscevano da appena un mese. Tuttavia Harris fu vicino alla Raye nei suoi difficili ultimi tre anni di vita: l'attrice, già affetta dai sintomi della [[malattia di Alzheimer]], subì un aggravamento delle condizioni all'apparato circolatorio e nel [[1993]] dovette sottoporsi all'amputazione di entrambi gli arti inferiori. Ulteriori problemi all'apparato cardiovascolare e una [[polmonite]] la condussero alla morte il 19 ottobre [[1994]], all'età di settantotto anni. Fu seppellita con gli onori militari nel cimitero di [[Fort Bragg (Carolina del Nord)|Fort Bragg]] ([[North Carolina del Nord]]).
 
== Filmografia ==