Discussioni utente:Presbite/Sandbox3: differenze tra le versioni
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* Hai scritto: «Secondo il decreto istitutivo, il Tribunale sarebbe stato composto da un collegio formato da un presidente e due altri giudici, mentre il pubblico ministero sarebbe stato un ufficiale del Regio Esercito o della Milizia (art. 1)». Per caso, che tu sappia, l'articolo di legge specifica i criteri di nomina del collegio giudicante? Era previsto che il presidente e i “due altri giudici” dovessero essere – che so – magistrati di carriera? Oppure potevano essere due qualsiasi privati cittadini, scelti dal Governatore a suo arbitrio? O erano previsti altri requisiti? Solo il PM doveva essere un ufficiale dell'esercito o della milizia, o per caso dovevano esserlo anche i giudici? (Chiedo, eh: il testo di legge lo hai letto tu, non io).
* Hai scritto: «Alla luce di questi dati, appare del tutto inconsistente la cifra di "quattrocento condanne a morte" imputate al Tribunale Straordinario della Dalmazia da Alessandra Kersevan». Poi [https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Vaglio/Attentato_di_via_Rasella/2&diff=next&oldid=75816334 qui], in una discussione dove si parlava di tutt'altro, hai scritto: «Chi ha parlato di questo Tribunale - ad esempio - è la nota autrice Alessandra Kersevan, che probabilmente confondendo il Tribunale Straordinario della Dalmazia col successivo Tribunale Speciale della Dalmazia ed appioppando erroneamente a quest'ultimo gli stessi giudici del primo, afferma in un suo saggio che al Tribunale Straordinario vanno attribuite "quattrocento condanne a morte". La realtà invece è che le condanne a morte furono esattamente 48 (quarantotto). Nella voce che sto preparando ho quindi predisposto un inciso nel quale scrivo che la cifra di "quattrocento" identificata dalla Kersevan è "del tutto inconsistente".» Ebbene, visto che ti sei dato una “probabile” spiegazione dell'errore commesso da Alessandra Kersevan, non sarebbe opportuno suggerire anche in voce tale spiegazione? Infatti, dalla lettura della tua bozza, io ricavo l'impressione che la Kersevan si sia ''completamente inventata'' la cifra di quattrocento condanne a morte in processi-farsa. L'errore commesso dalla Kersevan assumerebbe invece un altro aspetto qualora tu specificassi che le quattrocento condanne a morte effettivamente ci furono (posto che ci siano state), e che alcune di esse le emise il Tribunale Straordinario, mentre le altre furono emesse dal Tribunale Speciale. Organo, quest'ultimo, che secondo quanto scrivi «andava a sostituire in modo "permanente" il precedente tribunale», avendone dunque – suppongo - "ereditato" le funzioni. --[[Utente:Salvatore Talia|Salvatore Talia]] ([[Discussioni utente:Salvatore Talia|msg]]) 12:49, 21 ott 2015 (CEST)
:Grazie per il tuo intervento qui. Adesso vado a memoria, per cui mi scuserai di eventuali errori. Credo di ricordare che il decreto istitutivo del Tribunale Straordinario della Dalmazia prevedesse che <u>tutti</u> i componenti del collegio giudicante più il pubblico ministero dovessero essere degli ufficiali dell'esercito o della Milizia. In effetti, il presidente Magaldi non era un ufficiale della Milizia. Questa parte è da chiarire. Dopo di che, dalle scarsissime notizie da me ricavate su Magaldi e Centonze sono venuto a scoprire che il primo fu giudice militare sia prima che dopo, così come Centonze nella vita civile era un magistrato. Passò indenne tutto quanto e andò in pensione - se la memoria non mi inganna - all'inizio degli anni '70. Ma Caruso e Serrentino non furono mai magistrati: entrambi però erano laureati in legge. La figura di Magaldi è quella sulla quale mi sono parzialmente arenato qui in sandbox, giacché su di lui dopo la guerra le notizie latitano. Ho scritto al senato per avere delle notizie riguardo ad un incartamento che so per certo essi hanno ottenuto quando si fece la commissione sull'armadio della vergogna. Non mi hanno ancora risposto. Ma anche se mi rispondessero, il mio problema si manterrebbe, giacché queste carte (il fascicolo del suo processo postbellico) non sono pubblicate. Avendo ricevuto due offerte per pubblicare questo pezzo che sto scrivendo su una rivista storica, attualmente non incremento la mia sandbox per capire dove e come poi scrivere questo articolo/voce sul Tribunale Straordinario.
:Riguardo alla Kersevan, ella non ha dubbi: dice che il Tribunale Straordinario calò sul groppone degli jugoslavi quattrocento condanne a morte. Ella specificamente imputa a Magaldi, Serrentino e Caruso queste condanne. Sono ''io'' che penso che si sia confusa fra il Tribunale Straordinario e il Tribunale Speciale, facendo un unico minestrone. Ma questa mia interpretazione - che potrebbe starci in un articolo extrawikipediano come ipotesi - qui dentro per le nostre regole non ci sta, giacché non sarebbe supportata da alcuna fonte. Eventualmente metterò questo inciso in nota. La cosa comunque è significativa, perché la Kersevan è uno dei pochissimi autori italiani ad essersi cimentati a parlare - sia pure velocemente - di questo Tribunale. E infatti, ecco i risultati...--[[Utente:Presbite|Presbite]] ([[Discussioni utente:Presbite|msg]]) 14:01, 21 ott 2015 (CEST) <small>Ci sarebbe poi da verificare se è vero che il Tribunale Speciale irrogò quattrocento condanne a morte. Su questo tribunale non esiste praticamente nulla di nulla. La cifra di quattrocento deriva da un documento jugoslavo degli anni '40, peraltro carico di errori fattuali e senza alcuna nota in calce. Per cui io nutrirei qualche dubbio e direi che ci sarebbe da fare una verifica documentale negli archivi croati e italiani. Ma Kersevan no: probabilmente ha preso questo numero e ha fatto il minestrone di cui sopra.</small>
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