Egisto Volterrani: differenze tra le versioni

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Nel 1993 per The Aga Kahn award for Architecture e per la [[Triennale di Milano]] ha preparato e allestito, nella sede milanese della stessa Triennale, una grande esposizione retrospettiva Omaggio a [[Hassan Fathy]], il grande architetto-demiurgo egiziano.
 
Dal 1979 al 1986 ha diretto un’équipe internazionale di pianificazione territoriale e urbanistica (ASCO) nella Repubblica Popolare del Congo (Brazzaville), partecipando prima, con la redazione del Piano Territoriale, alla definizione del Piano Quinquennale 1982-1986 di quel Paese, poi (dall’82 all’86) allo studio e alla progettazione dei programmi attuativi.  
 
Nello stesso periodo, l’équipe ASCO da lui diretta è stata attiva in modi diversi in altri 11 paesi. Del gruppo ASCO hanno fatto parte importanti esperti italiani tra cui: Franco Berlanda, Guido Morbelli, Ruggero Cominotti, Liliana Treves, Marina Storaci, Giuseppe Giordanino, Loris Florio, Mino Turvani, Roberto Gandus, Anna Gilibert, [[Ugo Mattei]], Bruno Contini, e alcuni altri; inoltre è stato importante il contributo al gruppo di lavoro della geografa francese prof. Josy Richez Battesti, docente dell’Università di Aix-Marseille.
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Del Teatro Stabile di Torino, dal 1964 è stato membro del Consiglio Amministrativo; poi, brevemente direttore, cura l’allestimento di I Cattedratici di Nello Sàito, con la regia di Gualtiero Rizzi; invita a Torino il Café La Mama, il Grand Magic Circus e The Footsbar Theatre); in fine ne è responsabile per la gestione, come Presidente dal 1975 al 1984.
 
Ha tenuto corsi e seminari su contratto, a Torino presso il  BIT  (Bureau International du Travail) e anche presso diverse università e istituzioni culturali in Italia e all'estero (Urbino, Aix-Marseille, Brazzaville).
 
Dal  1983  al 1994, ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione e, dal  1987  al  1994,  del Consiglio di Presidenza della  Camera di Commercio, Italo-Araba  in Italia. Nel 1992 e 1993 è stato Presidente del Consorzio delle imprese italiane per la ricostruzione del Kuwait.
 
Dal  1985  al  2000  è stato presidente del Centro culturale italo-arabo  di Torino, Dar al Hikma. Dal  1986  è presidente dell'associazione culturale Le nuove muse. Con queste associazioni e come presidente e direttore artistico dell’Ente Festival Internazionale del Nuovo Teatro (Festival di Chieri, manifestazione riconosciuta “di interesse nazionale e sovrannazionale” con decreto del Ministero dei Beni Culturali), ha realizzato (con la collaborazione di Sergio Toffetti) festival di  cinema  (cinema africano, cinema arabo, cinema della Nuova Zelanda), di  musica  (musica dell'Africa  Mediterranea, Raï di Orano), e di  teatro africano  (con la collaborazione di Claudio Gorlier, Sergio Zoppi, Ruggero Bianchi) in diverse città italiane (Torino, Roma,  Messina, Milano,  Napoli,) con compagnie provenienti dal Congo, dall'Angola, dal  Malawi, dal  Madagascar, dalla  Nigeria, dalla  Tunisia, ecc. e con la partecipazione di autori come Wole Soyinka, Sylvain Bemba, Sony Labou Tansi, Francis Bebey, Ben Tomoloju, Tahar Ben Jelloun, Habib Tengour, Pepetela, Viphya Harawa, Edge Kanyongolo, David Kerr, Rowland Mbvundula, Charlotte-Harrisoa Rafénomanjato, ecc.
 
 
Ha anche organizzato importanti esposizioni degli editori africani al  Salone del libro  di Torino nel  1989, dei fondi fotografici sull'Africa della Biblioteca Reale di Torino nel  1990, del giocattolo africano al Centro Gioco Educativo di Milano nel  1992, dei fotografi del  Maghreb  nel quadro della  Biennale di Torino Fotografia  del  1994; e la mostra Le pietre di Tenguenengue, sculture d'artisti africani contemporanei, presso l'Archivio di Stato di Torino, nel  1999.
 
Dal  1994  al  1997, ha fatto parte del  Consiglio Direttivo del Centro piemontese di Studi Africani, del quale, dal  2002  al  2005, è stato membro del  Comitato scientifico  e del  Comitato di redazione. Dall'anno  2000  è responsabile dei corsi di Francofonia e di traduzione dal francese in italiano della  Scuola europea di traduzione letteraria  (SETL, Scuola post-universitaria attivata in Piemonte, Trentino-Alto Adige, Toscana e Campania, diretta da  Magda Olivetti).
 
In occasione del  G8 di Genova, nel  2001, per l’Istituzione per i servizi culturali della Città di La Spezia, diretta da Antonello Pischedda, ha organizzato il colloquio internazionale di scrittori  Il Potere della Letteratura, del quale ha curato la pubblicazione degli atti. Nell'anno  2002  è stato incaricato del corso di Teoria e pratica della traduzione della poesia per il  Master di Poesia dell'Università  di  Urbino, coordinato da  Umberto Piersanti. Dal  2002  è anche membro del Comitato scientifico e del Comitato di Redazione di  Paesi Arabi, rivista della Camera di Commercio Italo-Araba. Dal  2004  al  2006, è stato presidente del  Collegio Italiano dei Traduttori Letterari Europei, di  Procida  .
Nel  2006  ha costituito, con alcuni amici, la casa editrice internazionale  "Le nuove muse", della quale è direttore editoriale e per la quale ha curato diverse pubblicazioni.
 
== L'attività di traduttore ==
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== L'attività di scenografo e di scrittore di sceneggiature ==
Tra gli allestimenti scenici:''  I Cattedratici'', di  [[Nello Saito]], per il   [[Teatro Stabile di Torino]], Torino  (1970);'' Una stagione all'inferno'', di [[ Arthur Rimbaud]],  Teatro Carignano  di [[Torino]], ([[2000]]), per il Gruppo teatrale di Anna Cuculo.                    
 
 
Ha adattato per la scena i romanzi di [[Tahar Ben Jelloun]]  ''Creatura di sabbia''  e  ''Notte Fatale'', nella versione rappresentata al Festival di Parma 1989, con la regia di  [[Daniele Abbado]]  e l'interpretazione di Giovanna Bozzolo e [[Moni Ovadia]];  ha tradotto e adattato per la scena  Il sandalo di Empedocle  di Habib Tengour, rappresentato al festival di  Erice  del  1993  con l'interpretazione di [[Carla Tatò]] e la regia di  [[Roberto Guicciardini]]. Più recentemente ha adattato per la scena  Il cerchio delle rappresaglie  di [[Kateb Yacine]], con la collaborazione del drammaturgo Piero Ferrero (2003).
 
 
Nel 1996, per l'ETI (Ente Teatrale Italiano), ha preparato i testi di riferimento per il progetto I Porti del Mediterraneo diretto da [[Marco Baliani]].
Ha scritto (con Marzia Spanu) il testo teatrale  Le crociate dalla parte degli Arabi, liberamente tratto da testi di  Amin Maalouf, pubblicato da PrimaFila nel giugno  2003  e messo in scena nello stesso mese al Teatro della Tosse di  Genova  con la regia di Consuelo Barilari e l’interpretazione di Elia Schilton.  
 
Più recentemente, un suo testo teatrale,  Federico II - Notte di presagi, è stato messo in scena con l'interpretazione di Paolo Bonacelli, diretto da Consuelo Barilari.
Con [[Erri De Luca]] ed altri, ha partecipato alla sceneggiatura del film di Armando Ceste  "Porca Miseria", interpretandone una parte (2006). Nel  2006  e nel  2007  ha scritto testi per azioni di balletto della compagnia di danza  Belfioredanza, diretta da Maria Cristina Fontanelle.
 
Nel  2007  ha scritto la sceneggiatura del film "Amoremorte" di [[Armando Ceste]],  interpretando la parte principale. Questo film è stato presentato in concorso al 25º Torinofilmfestival. Successivamente presente in molte rassegne, è stato invitato al Paris Festival Cinéma  2008  e presentato al festival di Bellaria (2009).
 
== L'attività di scrittore ==