Centro musei delle scienze naturali e fisiche: differenze tra le versioni

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=== Museo di Zoologia ===
[[File:Zoologico.rep2.jpg|thumb|198x198px|Reperti del Museo Zoologico]]Il Museo di Zoologia fu istituito nel 1813 da [[Gioacchino Murat]] in alcune sale del [[Casa del Salvatore|Collegio Massimo dei Gesuiti]], allora sede dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]], dove tutt'ora è ospitato. La struttura museale fu organizzata dal primo direttore Luigi Petagna, che costituì il primo nucleo attorno a reperti acquistati da alcune collezioni private unitamente con reperti già in possesso dei  [[Borbone di Napoli|Borbone]]. Nel tempo il museo accrebbe la propria collezione e il proprio prestigio, anche grazie all'opera di personaggi illustri quali [[Giosuè Sangiovanni]], [[Oronzo Gabriele Costa|Oronzio Gabriele Costa]] e il figlio [[Achille Costa]], [[Stefano Delle Chiaje]], [[Salvatore Trinchese]].
 
=== Museo di Antropologia ===
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{{Doppia immagine|right|Paleontologico.rep1.jpg|140|Archegosaurus.PNG|95|[[Allosaurus|Allosaurus fragilis]]|[[Archegosaurus]]}}Il Museo di Paleontologia fu istituito nel 1932 presso l'ala ovest del [[Chiostro dei Santi Marcellino e Festo|complesso di San Marcellino e Festo]]. Anteriormente all'istituzione, già nell'[[XIX secolo|Ottocento]], collezioni fossili erano ospitate nel Real Museo di Mineralogia. L'organizzazione museale si deve al suo primo direttore, Germania D'Erasmo, che curò l'allestimento, incrementando notevolmente il numero dei reperti.
 
Il Museo ospita attualmente circa 50000 reperti, suddivisi nella ''Collezione Generale'' e nelle ''Collezioni Speciali''. La prima, a sua volta suddivisa tra [[Invertebrata|invertebrati]], [[Plantae|vegetali]] e [[Vertebrata|vertebrati]], racchiude [[Fossile|fossili]] provenienti da varie località del territorio nazionale e del mondo; i fossili ad essa appartenenti vengono utilizzati principalmente a scopo didattico. Le seconde  raccolgono fossili che hanno in comune la località di provenienza, l’età geologica o che forniscono chiare indicazioni sulla geologia di una regione.<ref>{{Cita web|autore = CMSNF|url = http://www.cmsnf.it/museo-di-paleontologia/|titolo = Museo di Paleontologia|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
=== Museo di Fisica ===
{{Doppia immagine|right|Museo di Fisica (UniNa).jpg|215|Banco ottico portatile di Macedonio Melloni.jpg|195|Sala del Museo di Fisica|Banco ottico del Melloni}}Il Museo di Fisica fu istituito nel  1983  a cura di ricercatori dell’Istituto di Fisica dell’[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università]]. Inizialmente fu collocato presso l'aula di Rodi nell'ex sede del Dipartimento di Scienze Fisiche, alla  [[Mostra d'Oltremare]]; a partire dal 2005 occupa i locali dell'antico refettorio del [[Casa del Salvatore|Collegio Massimo dei Gesuiti]].
 
Le Collezioni sono raggruppate per tre grandi nuclei storici. Il primo è costituito dalla ''Collezione reale'', composta da strumenti portati a  Napoli  da  [[Carlo III di Spagna|Carlo di Borbone]]  nel  1734  da  [[Parma]]  e  [[Piacenza]]  quando si insediò al [[Regno di Napoli|trono di  Napoli]]. Il secondo è costituito dalla ''Collezione Ferdinandea'' e dagli strumenti del Gabinetto Fisico creato da  [[Gioacchino Murat]]. Il terzo nucleo è costituito dalla ''Collezione Melloni'', costituita da preziosi strumenti di proprietà del fisico [[Macedonio Melloni]]. Tra i pezzi di pregio del museo vi è una lente obiettiva per cannocchiale realizzata da  [[Evangelista Torricelli]]  nel  1654, una delle poche realizzate da Torricelli che siano ancora conservate, e un  banco ottico  realizzato da  Macedonio Melloni, che  rappresenta uno dei primi esempi di questo tipo di apparecchiatura.<ref>{{Cita web|autore = CMSNF|url = http://www.cmsnf.it/museo-di-fisica/|titolo = Museo di Fisica|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
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