Rococò: differenze tra le versioni

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Lo stile rococò si diffuse soprattutto grazie agli artisti francesi e alle pubblicazioni del tempo. Fu prontamente accolto nelle zone cattoliche della [[Germania]], [[Boemia]] e [[Austria]] dove venne "fuso" con il barocco tedesco. In particolare nel sud, il rococò tedesco fu applicato con entusiasmo nella costruzione di chiese e palazzi; gli architetti spesso addobbavano i loro interni con "nuvole" di stucco bianco. In [[Italia]] lo stile tardo Barocco di [[Francesco Borromini]] e [[Guarino Guarini]] si è evoluto nel Rococò a [[Torino]], [[Venezia]], [[Napoli]] ed in [[Sicilia]], mentre in [[Toscana]] ed a [[Roma]] l'arte rimase ancora fortemente legata al barocco.
[[File:Suedlicher Gartensaal Neues Schloss Schleissheim-3.jpg|thumb|left|Particolare di una decorazione a stucco parietale nel [[Castello di Schleißheim]].]]
[[File:Gau1878.jpg|thumb|Un interno in stile rococò]]
In [[Inghilterra]] il nuovo stile fu considerato come "il gusto francese per l'arte", gli architetti inglesi non seguirono l'esempio dei loro colleghi continentali, ciò nonostante l'argenteria, la porcellana e le sete furono fortemente influenzate dal rococò. Thomas Chippendale trasformò l'aspetto dell'arredamento inglese attraverso lo studio e l'adattamento del nuovo stile. [[William Hogarth]] contribuì a creare una teoria sulla bellezza del rococò; senza riferirsi intenzionalmente al nuovo stile, egli affermò nella sua ''Analisi della bellezza'' ([[1753]]) che le curve a ''S'' presenti nel rococò erano la base della bellezza e della grazia presenti in arte e in natura.