George Calvert: differenze tra le versioni
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Nacque da una famiglia [[cattolicesimo|cattolica]] nella tenuta di Kiplin Hall, nel distretto del [[Richmondshire]] del [[North Yorkshire]]. Fin da giovane mostrò grande interesse per la [[colonizzazione britannica delle Americhe|colonizzazione dell'America]] e fu membro della [[Virginia Company]] dal 1609 al 1620. Fu [[Parlamento del Regno Unito|membro del Parlamento]] e [[segretario di Stato (Inghilterra)|Segretario di Stato]] durante il regno di [[Giacomo I d'Inghilterra]]. Nel 1625 si convertì ufficialmente al [[cattolicesimo]] e fu costretto a rinunciare alle cariche governative, ma il re in riconoscimento dei suoi servigi alla corona lo nominò "[[Baron Baltimore]]", concedendogli vaste proprietà terriere nel sud dell'[[Irlanda]]. Il titolo nobiliare passò poi in eredità ai suoi discendenti.<ref>
Nel 1620 Calvert acquistò dei terreni nell'[[isola di Terranova]] e chiamò le sue proprietà ''[[Avalon]]'', dal luogo dove secondo la leggenda venne introdotto il [[cristianesimo]] nelle [[isole britanniche]]. L'area venne poi chiamata [[penisola di Avalon]]. Inviò il capitano Edward Wynne e alcuni gallesi a stabilirsi nella zona e la colonia si sviluppò rapidamente, tanto che nel 1623 il re Giacomo I gli concesse la proprietà dell'intera isola di Terranova, che in seguito si ridusse però alla sola [[penisola di Avalon]]. Nel 1627 fece un viaggio ad Avalon ma vi rimase solo due mesi. Vi ritornò nel 1628, questa volta con la seconda moglie Jane, tutti i suoi figli tranne il maggiore, [[Cecilius Calvert|Cecilius]], due preti cattolici e 40 nuovi coloni. Uno dei due preti fondò in seguito la prima parrocchia cattolica sul suolo del [[Nord America]].<ref>
Ben presto Calvert ebbe a constatare che il clima era molto più freddo di quanto gli era stato riferito e chiese al re di concedergli altre terre più a sud. Senza attendere la risposta, l'anno successivo partì per la [[colonia della Virginia|Virginia]] e cercò di stabilirsi a [[Jamestown (Virginia)|Jamestown]], ma ciò gli fu negato in quanto professava la religione cattolica.
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== Fonti biografiche ==
* J. Carlyle Sitterson, ''George Calvert, 1st Lord Baltimore'', in ''[[World Book Encyclopedia]]'', Vol. 2, p.
* [http://www.britannica.com/EBchecked/topic/51047/George-Calvert-1st-Baron-Baltimore George Calvert, 1st Baron Baltimore] in [[Encyclopedia Britannica|Encyclopedia Britannica online]]
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