Intorno alall'anno [[525]], Dionigi il Piccolo ricevette dal cancelliere papaledi [[Papa Giovanni I]] l'incarico di elaborare un metodo matematico per prevedere la data della [[Pasqua]] in base alla regola adottata dal [[Concilio di Nicea]] (chiamata anche "[[regola alessandrina]]"). Dionigi trovòscoprì che nel [[calendario giuliano]], che vigeva all'epoca, le date della Pasqua si ripetono ciclicamente ogni 532 anni, e compilò una tabella che conteneva l'elenco delle date lungo tutta la durata di tale ciclo.
La tabella di Dionigi venne adottata ufficialmente e fu usata dalla [[Chiesa cattolica]] fino alla [[calendario gregoriano|riforma gregoriana]] del [[calendario]] nel [[1582]], mentre quella [[Chiesa ortodossa|ortodossa]], che non ha aderito alla riforma, la usa tuttora.