Sumeri: differenze tra le versioni
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{{organizzare|La trattazione della sezione Storia è pari a quella della voce [[Storia dei Sumeri]]: logica vorrebbe che il materiale rifluisse lì, anche per evitare il proliferare di dati contraddittori|storia antica|febbraio 2011}}
I '''Sumeri''' (abitanti di ''Šumer'', egiziano ''Sangar'', biblico ''[[Shinar]]'', nativo ''ki-en-gir'', da ''ki'' = terra, ''en'' = titolo usualmente tradotto come Signore, ''gir'' = colto, civilizzato, quindi "luogo dei signori civilizzati") sono la prima popolazione sedentaria al mondo. Erano rappresentati da un'[[etnia]] della [[Mesopotamia]] meridionale (l'odierno [[Iraq]] sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.){{citazione necessaria}} fino all'ascesa di [[Babilonia]] (attorno al 1500 a.C.). Preceduta da una scrittura fondamentalmente figurativa, a base di pittogrammi, la cui successiva stilizzazione condusse alla [[scrittura cuneiforme]] e sembra aver preceduto ogni altra forma di [[scrittura]] codificata comparendo attorno alla fine del [[IV millennio a.C.]]<ref name="Kramer-1979-10">{{Cita|Kramer 1979|pag. 10|Kramer1979}}</ref>[[File:Ciudades de Sumeria.svg|thumb|Mappa dei principali insediamenti della civiltà sumerica]]
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Il termine ''lugal'' non deve comunque ingannare: il re resta ancora subordinato al dio ed ogni sua azione è legittimata dal volere divino: senza il consenso della divinità ogni azione è destinata a fallire<ref>{{Cita|Ascalone 2005|pag. 109|Ascalone2005}}</ref>. La regalità è perciò donata dagli dei e i re sono amministratori di un territorio e una popolazione che comunque appartengono alla divinità. Il termine ''lugal'', quindi, più che descrivere una regalità laica, che nega o si distacca dalla religione, vuole sottolineare la necessità da parte del "palazzo" di mettere sotto controllo e subordinare il tempio e le sue attività rispetto a quelle del palazzo.
La "laicizzazione" del potere ebbe come conseguenza l'idea che il re fosse un uomo come tutti gli altri e che dovesse in qualche modo giustificare le proprie azioni. A partire dal [[periodo proto-dinastico]] appaiono, perciò, le prime iscrizioni regie su [[vaso|vasi]], fondazioni di [[tempio|templi]], [[statua|statue]] oltre ai primi veri e propri [[monumento|monumenti]] celebrativi (si veda ad esempio la famosa [[stele degli avvoltoi]]), proprio con lo scopo di dimostrare la grandezza, l'efficienza e le qualità del re, oltre al suo stretto legame e i suoi buoni rapporti con la divinità.<ref>{{Cita|Liverani 2004|pag. 134|Liverani2004}}</ref>
Elenco delle principali città mesopotamiche da Nord a Sud:
* [[Mari (città)|Mari]] -- {{Coord|34|27|N|40|55|E}}
* [[Eshnunna]] (Tell Asmar) -- {{Coord|33|45|N|44|45|E|type:city}}
* [[Agade]] -- {{Coord|33|06|N|44|06|E}}
* [[Sippar]] (Abu Habba) -- {{Coord|33|03|N|44|18|E|type:city}}
* [[Kish (Sumer)|Kish]] (Tell Uheimir & Ingharra) -- {{Coord|32|33|N|44|39|E|type:city}}
* [[Borsippa]] (Birs Nimrud) -- {{Coord|32|23|30|N|44|20|30|E|type:city}}
* [[Nippur]] (Nuffar) -- {{Coord|32|10|N|45|11|E|type:city}}
* [[Isin]] (Ishan al-Bahriyat) -- {{Coord|31|56|N|45|17|E|type:city}}
* [[Adab]] (Tell Bismaya) -- {{Coord|31|57|N|45|58|E|type:city}}
* [[Shuruppak]] (Fara) -- {{Coord|31|46|N|45|30|E|type:city}}
* [[Umma (città)|Umma]] (Tell Jokha) -- {{Coord|31|38|N|45|52|E|type:city}}
* [[Girsu]] (Tello) -- {{Coord|31|37|N|46|09|E|type:city}}
* [[Lagash]] (Al-Hiba) -- {{Coord|31|26|N|46|32|E|type:city}}
* [[Bad-tibira]] (Al Medina) -- {{Coord|31|46|N|46|00|E|type:city}}
* [[Uruk]] (Warka) -- {{Coord|31|18|N|45|40|E|type:city}}
* [[Larsa]] (Tell as-Senkereh) -- {{Coord|31|14|N|45|51|E|type:city}}
* [[Ur]] (al Muqayyar) -- {{Coord|30|57|45|N|46|06|11|E|region:IQ_scale:30000}}
* [[Eridu]] (Abu Shahrain) -- {{Coord|30|48|57.02|N|45|59|45.85|E|type:city}}
Alcune città minori:
* [[Kutha]] (Tell Ibrahim) -- {{Coord|32|44|N|44|40|E|type:city}}
* [[Dilbat]] (Tell ed-Duleim) -- {{Coord|32|09|N|44|30|E|type:city}}
* [[Marad]] ((Wanna es-) Sadun) -- {{Coord|32|04|N|44|47|E|type:city}}
* [[Kisurra]] (Abu Hatab) -- {{Coord|31|50|N|45|26|E|type:city}}
* [[Zabala (Sumeri)|Zabala]] (Tell Ibzeikh) -- {{Coord|31|44|N|45|52|E|type:city}}
* [[Kisiga]] (Tell el-Lahm) -- {{Coord|30|50|N|46|20|E|type:city}}
* [[Awan]]
* [[Hamazi]]
* [[Akshak]]
* [[Zimbir]]
<gallery>
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=== Periodo proto-dinastico: l'affermazione della città e i primi re ===
{{vedi anche|Proto-Dinastico (Mesopotamia)}}
Con il periodo proto-dinastico si entra ufficialmente nella "storia" grazie alla presenza di una documentazione scritta. Questa è scarsa e solamente di carattere amministrativo nel primo periodo (Proto-Dinastico I; circa [[2900 a.C.|2900]]-[[2750 a.C.]]), mentre diviene più consistente e anche di carattere storico-politico nelle fasi successive (Proto-Dinastico II-III; circa [[2750 a.C.]]-[[2350 a.C.]]).
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=== L'età neo-sumerica ===
{{vedi anche|Età neo-sumerica}}
L'invasione dei Gutei non fu così devastante; come accennato le città del sud sumerico mantennero la loro indipendenza e si distinsero per un'intesa attività culturale. Abbiamo una numerosissima documentazione soprattutto per quanto riguarda la dinastia di [[Lagash]]. Fra gli ''ensi'' di questa città si evidenzia in particolare [[Gudea]], per la grande quantità di testi letterari e di statue votive a sua immagine, che ne fanno il re sumerico più famoso.<ref>{{Cita|Liverani 2004|pag. 187|Liverani2004}}</ref> Egli fu un re pacifico, che si dedicò alla costruzione di numerosi canali, edifici e templi, di cui il più famoso è l'E-ninnu, il tempio del dio [[Ningirsu]], costruito con la collaborazione di altre città, senza badare a spese.<ref name=bardeschi36>Chiara Dezzi Bardeschi - ''Mesopotamia. La culla della civiltà'' p. 36.</ref>
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==== L'impero della terza dinastia di Ur ====
{{vedi anche|Terza dinastia di Ur}}
Utu-khegal fu sconfitto a sua volta da [[Ur-Nammu]] di [[Ur (Mesopotamia)|Ur]] che fondò la [[Terza dinastia di Ur]] assumendo il titolo di "forte, re di Ur, re di Sumer e di Akkad"<ref name=Liverani2004-188 />. Questa dinastia governò poco più di cento anni dando vita a un periodo di pace e prosperità e arrivando a controllare un territorio esteso quanto quello dell'impero accadico. Ma la vera novità del regno della Terza dinastia di Ur non stava tanto nelle sue dimensioni ma nella sua organizzazione. Il potere si fondava su una struttura fortemente centralizzata, rappresentata da un massiccio apparato burocratico. In ogni città venivano collocati ''ensi'' di fiducia, che amministravano per conto del re. Tutte le città della bassa Mesopotamia persero quindi la loro millenaria autonomia.
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=== L'educazione ===
{{nota
|larghezza=350px
|titolo=Vita di un povero scolaro
|contenuto=Questo è il racconto di una tipica giornata di uno scolaro sumero, ritrovato su una tavoletta, che dimostra quanto fosse severa e rigida l'educazione scolastica.
''Quando mi alzavo presto la mattina'',
<br />''mi volgevo a mia madre e le dicevo:''
<br />''"Dammi la colazione, devo andare a scuola!"''
<br />''Mia madre mi dava due focacce e io uscivo;''
<br />''mia madre mi dava due focacce e io andavo a scuola.''
<br />''A scuola l'incaricato della puntualità diceva:''
<br />''"Perché sei in ritardo?" ''
<br />''Io ero impaurito e il cuore mi batteva,
<br />''entravo davanti al mio maestro e facevo l'inchino. ''
<br />''Il mio direttore leggeva la mia tavoletta, diceva: ''
<br />''"Ci manca qualcosa", mi bastonava. ''
<br />''L'incaricato del silenzio diceva:
<br />''"Perché parlavi senza permesso?", mi bastonava.
<br />''L'incaricato della condotta diceva:
<br />''"Perché ti sei alzato senza permesso?", mi bastonava.
<br />''L'incaricato della frusta diceva:
<br />''"Perché hai preso questo senza permesso?", mi bastonava.
<br />''L'incaricato di sumerico diceva:
<br />''"Perché non hai parlato sumerico?", mi bastonava.
<br />''Il mio maestro diceva:
<br />''"La tua mano non è buona", mi bastonava.''
}}
Le [[scuola|scuole]] sumere, dette ''edubba'' (casa delle tavolette), possono essere considerate le prime scuole dell'umanità e compaiono attorno al [[III millennio a.C.]]<ref>{{Cita|Kramer 1979|pag. 21|Kramer1979}}</ref> Inizialmente l'istruzione era associata con il “sacerdozio” e lo scopo di queste scuole era quello di fornire scribi capaci di gestire l'amministrazione del Tempio e del Palazzo. Successivamente la situazione mutò, in quanto si formarono scuole al di fuori dei templi e l'insegnamento prese a sua volta un carattere più laico. Queste scuole erano frequentate esclusivamente dai figli delle famiglie ricche che potevano permettersi di sostenere le spese degli studi e la quasi totalità degli scolari era di sesso maschile<ref>Alcuni documenti sembrano però segnalare anche la presenza di scribi femmine, anche se probabilmente queste dovettero ricevere un'educazione privata.</ref>.
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== Agricoltura ==
{{nota
|larghezza=400px
|titolo=Il primo manuale di agricoltura
|contenuto=Una tavoletta ritrovata a Nippur, sembra essere il primo "manuale" della storia. Questa tavoletta si compone infatti di una serie di istruzioni rivolte da un fattore al proprio figlio circa le attività agricole da attuare per ottenere un buon raccolto. Viene qui presentata la prima parte.
"Nel tempo che fu, un fattore diede questi consigli al proprio figlio: sul punto di coltivare il tuo campo, abbi cura di aprire i canali d'irrigazione in modo che l'acqua non raggiunga nel campo un livello troppo alto. Quando l'avrai vuotato dell'acqua, vigila sulla terra umida perché resti piana; non permettere che la calpesti alcun bove vagante. Caccia le bestie randage e tratta questo campo come un terreno compatto. Dissodalo con dei martelli pesanti non più di 2/3 di libbra ciascuno. La stoppia (?) del campo dovrà essere strappata a mano e legata in covoni. Le sue crepe dovranno essere colmate con l'erpice e i quattro lati verranno recintati. Mentre il campo brucia al sole estivo sia diviso in settori uguali. Gli attrezzi vibrino di attività (?). La sbarra del giogo dovrà essere rinforzata, la tua nuova frusta fissata con chiodi e il manico di quella vecchia riparato dai figli dei braccianti."
<small>{{Cita|Kramer 1979|pag. 73|Kramer1979}}</small>
}}
L'[[agricoltura]] è sempre stata la base dell'economia sumera, la fonte principale della vita e del benessere di Sumer. I primi documenti scritti del periodo proto-dinastico, integrati con i dati archeologici e paleo-ecologici, permettono di far luce sul tipo di colture e modalità di coltivazione utilizzate<ref name=Liverani-2004-128>{{Cita|Liverani 2004|pag. 128|Liverani2004}}</ref>.
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== Cultura ==
=== Lingua e scrittura ===
{{vedi anche|Lingua sumera}}
[[File:Tableta con trillo.png|thumb|upright=1.4|left|Tavoletta calcarea incisa da scrittura pittografica. Proviene dalla città mesopotamica di [[Kish]] ([[Iraq]]), risalente al 3 500 a.C. Una delle prime scritture conosciute]]
[[File:Cuneiforme.jpg|thumb|Esempio di scrittura cuneiforme]]
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=== Letteratura ===
{{vedi anche|Letteratura sumerica}}
I Sumeri crearono la più antica letteratura di cui abbiamo notizia. Tra i principali generi letterari vi erano poemi mitologici, poemi epici (il più famoso dei quali è l'[[Epopea di Gilgamesh]]), inni regali, inni religiosi. Alla letteratura sumera appartiene anche il più antico autore di cui abbiamo notizia: la sacerdotessa [[Enkheduanna]].
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== Religione ==
[[File:Fragment Bau Louvre AO4572.jpg|thumb|Frammento di stele rappresentante una divinità sumerica, 2120 a.C. Girsu, Tellō (Iraq meridionale)]]
{{vedi anche|Mitologia sumera}} È difficile parlare di una religione Sumera in quanto tale, siccome i credi e i riti variavano molto nel tempo e nelle distanze, e ogni città aveva il suo intreccio di mitologia e teologia. I Sumeri adoravano una triade principale, rappresentata da [[An (mitologia)|An]], '''An''' in lingua sumerica, '''Anum''' o '''Anu''' in accadico era il dio celeste della mitologia mesopotamica. Artefice del creato, ''deus otiosus'', è padre degli dei e sposo della dea Antum. Gli era sacro il numero 60, massima cifra del sistema sessagesimale mesopotamico. An/Anu in lingua accadica vuol dire "colui che appartiene ai cieli".
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[[File:Ziggurat of ur.jpg|thumb|Ziggurat di Ur]]
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Mario Liverani|Liverani Mario]]|titolo=Storia Universale - Le civiltà mesopotamiche|città=Milano|editore=Corriere della sera|cid=Liverani2004|anno=2004}}
* Mario Liverani, ''Antico Oriente'', Laterza, 1984
* [[Giovanni Pettinato]], ''I sumeri'', ed. Bompiani, Milano, 2005/2007, ISBN 978-88-452-3412-5
* G. R. Castellino (a cura di), ''Testi sumerici e accadici'', Torino, UTET, 1977
* Giovanni Pettinato (a cura di), ''Mitologia sumerica'', Torino, UTET, 2001 (antologia di testi mitologici sumerici in traduzione italiana)
* {{Cita libro|autore=E. Ascalone|titolo=Mesopotamia. Assiri, sumeri e babilonesi|città=Milano|editore=Mondadori Electa|anno=2005|isbn=88-370-3276-5|cid=Ascalone2005}}
* {{Cita libro|autore=S. N. Kramer|titolo=I sumeri alle radici della storia|città=Roma|editore=Newton & Compton|anno=1979|isbn=88-8183-776-5|cid=Kramer1979}}
== Voci correlate ==
* [[Storia dei Sumeri]]
* [[Lingua sumera]]
* [[Scrittura cuneiforme]]
* [[Epica di Gilgamesh]]
* [[Gilgameš]]
* [[Sovrani di Sumer]]
* [[Arte sumera]]
* [[Sumer]]
* [[Lago Umm al Binni]]
* [[Arpe e lire di Ur]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sui|commons=Category:Sumer|wikt|v}}
== Collegamenti esterni ==
'''Geografia'''
* {{en}} [http://www.utexas.edu/courses/classicalarch/images1/mapANEprecip.jpg Mappa della Mezza Luna fertile]
'''Storia'''
* {{en}} [http://ancientneareast.tripod.com/Sumer.html La storia dell'antico medio oriente]
'''Linguaggio'''
* {{en}} [http://www.sumerian.org/ Sumerian Language Page], forse il più vecchio sito internet sui Sumeri (è datato 1996).
* {{en}} [http://etcsl.orinst.ox.ac.uk/ ETCSL: The Electronic Text Corpus of Sumerian Literature], contiene la completa traduzione di 400 e più testi della letteratura sumera.
* {{en}} [http://psd.museum.upenn.edu/ PSD: The Pennsylvania Sumerian Dictionary]
{{Vicino Oriente antico}}
{{Portale|Archeologia|storia}}
[[Categoria:Civiltà sumera]]
[[de:Sumerer]]
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