Mesoraca: differenze tra le versioni

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L'[[economia]] del paese è basata prevalentemente sull'[[agricoltura]]. Particolarmente sviluppata è la produzione di [[olio di oliva]] e di [[castagne]]. Mesoraca vanta una vasta produzione di prodotti tipici, molto apprezzati sono: la [[soppressata]], le [[salsicce]], il [[formaggio pecorino]], il [[vino]], ed il pane casereccio fatto ancora negli antichi forni a "frasche". Molto praticato è il commercio del [[legname]], vantando Mesoraca ben 4.000 ettari di bosco. Mesoraca è molto ricca di arti e di mestieri e le attività più diffuse e tradizionali erano quelle artigianali: si ricordano quello del ''cisteddaru'', ''spurtaru'', ''varrilaru'' e ''zampognaru''. L'attività più florida è l'ebanisteria, praticata da validi maestri artigiani che producono mobili su misura, complementi di arredo, infissi, alcuni di essi hanno realizzato importanti lavori lignei nelle varie chiese locali, tra cui: il tamburo d'ingresso in noce tanganica, i banchi genuflessori, gli amboni del presbiterio, del santuario del SS.Ecce Homo. Sono presenti anche artigiani del ferro battuto e laboratori dove si lavora l'alluminio. Molto apprezzati da tutto il circondario i numerosi pittori e decoratori di interni. Importante il ruolo della ristorazione.
 
== ChieseArchitetture religiose ==
 
=== Chiesa dell'Annunziata ===
 
La chiesa matrice dell'Annunziata sorge nella parte alta del centro storico, nel rione omonimo vicino all'antico Castello. La Chiesachiesa, intitolata ai santi ''apostoli Pietro e Paolo Apostoli'', nella forma attuale, risale molto probabilmente agli inizi del [[XVIII secolo]], quando vennero aggiunte le due navate laterali. La chiesa venne gravemente danneggiata dal terremoto dell'8 marzo [[1832]]. La facciata in [[stile romanico]], che come quella della Purificazione riprende la ripartizione in tre navate dell'interno, è abbellita da tre portali in pietra arenaria a tutto sesto e due rosoni. Il portale centrale è sormontato da una nicchia nella quale è posta una Madonna con Bambino che gli esperti attribuiscono ad [[Antonello Gagini]], nella parte bassa della statua e precisamente sulla base è scolpito un basso rilievo con la scena dell'annunciazione. Sul lato destro è affiancato il campanile, poderosa struttura a pianta quadrata, originariamente a cuspide come quello della candelora, la parte alta crollò durante un terrenoto fu ricostruita, malamente e più bassa, senza cuspide intozzendo tutta la struttura. All'interno sono conservati due monumentali altari in legno, una grande cornice e un crocifisso, tutte opere di intaglio di rilievo provengono dalla chiesa dei cappuccini e risalgono al secolo XVII, il crocifisso è attribuito a [[fra'Diego da Careri]] sono presenti anche alcuni affreschi sulla volta, e un dipinto di [[Cristoforo Santanna]]. [http://halleyweb.com/c101015/ch/ch_p_chiesa_dettaglio.php?idchiesa=3&x=2399e7ef149ae757a768f3dbeb92f7d4]
 
=== Chiesa del Ritiro ===