Loyset Compère: differenze tra le versioni

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|Sesso = M
|LuogoNascita = diocesi di Arras
|LuogoNascitaAlt = o [[contea di [[Hainaut]]
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1440/1445 ca.
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|Epoca2 = 1500
|Nazionalità = francese
|Immagine =
|Didascalia =
|DimImmagine =
}}
Della stessa generazione di [[Josquin Des PrezDesprez]], fu uno dei più importanti compositori di [[mottetto|mottetti]] e di [[chanson|canzoni]] ad avere importato in Francia lo stile del [[musica rinascimentale|rinascimento italiano]].
== Biografia ==
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=== [[1440]]/45 - [[1474]] ===
Secondo [[Jean Molinet]] (1435-1507) che conosceva molto bene Compère, il compositore nacque in una famiglia di [[Sant-Omer, Non-di-Calais)|Saint-Omer]]. Un documento milanese datato [[1476]] lo presentava come un ecclesiastico che veniva da [[Arras]]. Tuttavia, un'ordinanza di [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] dell'aprile [[1494]] conferisce espressamente a Compère la nazionalità francese e precisa che è originario dell'[[Provincia dell'Hainaut|Hainaut]], attualmente non sono stati ritrovati documenti che possano chiarire questa contraddizione.
 
Non si conosce niente della sua formazione. È possibile che frequentò la corte reale di Francia durante gli anni 1460. Difatti, la sua composizione più antica ''Puis que si biene'' ("Poi che così bene"), anteriore al [[1465]], si trova in un [[manoscritto]] contenente il repertorio della cappella musicale del re di Francia. Una raccolta ritrovata a [[Cambrai]] fa supporre che il mottetto ''Omnium bonorum plena'' ("Piena d'onore"), composto forse in occasione della [[consacrazione]] della cattedrale di Cambrai 5 luglio [[1472]] o per un incontro dei corsi di Francia e di Borgogna il 16 e 17 ottobre [[1468]], fu composto a Cambrai nel [[1468]]. Il mottetto, che è già l'opera di un maestro compiuto, è citato nella canzone ''De tous biens plaine'' ("Piena del tuo bene") di [[Hayne van Ghizeghem]].
 
=== [[Milano]] [[1474]] - [[1477]] ===
Il primo soggiorno di Compère a Milano è attestato dai documenti. I [[Ducato di Milano|duchi di Milano]] intrattenevano dei rapporti stretti con la corte di [[Francia medioevalemedievale|Francia]], tanto che non sorprendente che il duca [[Galeazzo Maria Sforza]] si rivolse, in una lettera datata 23 novembre [[1472]], a [[Johannes Ockeghem]] e gli chiede il suo aiuto per il reclutamento di cantori destinati a collaborare alla sua cappella ducale che stava costituendo. Loyset Compère si trovava tra i cantanti presenti. Venne assunto il 15 luglio [[1474]] come membro effettivo della cappella principale ducale. Il suo nome appare anche negli elenchi datati 30 marzo e 4 dicembre [[1475]]. Il collega più noto di Compère era [[Gaspar van Weerbeke]].
Nel settembre [[1476]] il duca tentò di fare attribuire a Compère un beneficio dell'abbazia di San Giorgio a [[Padova]], ma questo era stato già attribuito. La carriera di Compère a Milano si concluse con l'assassinio del duca il 26 settembre [[1476]]: la corte decise (7 gennaio [[1477]]) di ridurre la cappella ducale ed un documento datato 6 febbraio [[1477]] cita Compère come uno dei collaboratori licenziati.
=== Francia [[1477]] - [[1494]] ===
Compère tornò in Francia accompagnato da [[Jean Fresneau]] e soggiornò forse qualche tempo alla corte ed al servizio del duca [[Giovanni II di Borbone]]: Compère mise in musica tre poesie di quest'ultimo. Tuttavia questa supposizione non è puntellata da nessuna sorgente documentaria.
Ciò che è sicuro, è che lo si ritrova nel [[1486]] alla cappella reale di Francia, allora diretta da [[Johannes Ockeghem]]. Una [[bolla papalepontificia]] del 28 luglio [[1486]] lo nominò [[canonico]] della diocesi di Arras e cappellano ordinario e cantore del re della Francia.
Un'ordinanza reale dell'aprile [[1494]] gli concede la nazionalità francese, ''a nostre cher et bien amé chappelain ordinaire et chantre de nostre chapelle maistre Loys Compère, natif du pays de Haynault, en satisfaction de son humble requête'' ("... al nostro caro e molto amato cappellano ordinario e cantore della nostra cappella, maestro Loys Compère, nativo del paese di Hainaut, a soddisfazione della sua umile richiesta") ciò che prova che non la possedeva prima,per assicuragli il godimento definitivo dei benefici che gli erano stati attribuiti in Francia, in quanto membro della cappella reale.
Dal giugno [[1492]] al maggio [[1493]], Compère fece parte del capitolo della [[cattedrale di Notre -Dame de Paris]], dove erano chiamati spesso i membri della cappella reale. Fu [[ordinazioneordine sacro|ordinato]] [[prete]] alla cattedrale il 2 marzo [[1493]] e scambiò, qualche tempo dopo, due benefici che aveva a Notre-Dame ed alla Trinidad di [[Montlhéry]] contro una [[commenda]] a [[Voyenne]] nella diocesi di [[Laon]].
 
=== Italia [[1494]]/95 ===
Loyset Compère accompagnò, nell'autunno [[1494]], il re [[Carlo VIII di Francia|Carlo VIII]] nella sua campagna d'Italia, non si sa a che titolo. In una lettera del 7 ottobre [[1494]] inviata da [[Ferrara]] scrive a suo padre che il duca di Ferrara [[Ercole I d'Este]], da lui incontrato a Casale Monferrato, e lui si era scusato, a più riprese, di non potere fornire a sua Altezza alcune buone composizioni perché queste che aveva con lui erano già vecchie. Proseguì dicendo che aveva lasciato i suoi spartiti in Francia, quelli più recenti che contenevano le opere recenti e che sarebbe stato onorato di inviarle a sua Altezza appena possibile.
Con ogni probabilità, trascorse il mese di gennaio [[1495]] a [[Roma]], perché Carlo VIII ed il suo esercito occupavano la città a quell'epoca. Sono probabilmente di questo periodo, o di poco tempo dopo, le seguenti opere: '' Crux triumphans '', '' Propter gravamen '', '' Quis numerare queat '', '' Sile fragor '': queste opere, per il loro argomento si presumono scritte in Italia o si tratta di "opere datate" menzionate dal duca d'Este.
InNel luglio [[1495]] assisté alla [[battaglia di [[Fornovo]] e compose la canzone ''Vive le noble roy'' ("Viva il nobile re"), per celebrare la vittoria dei francesi.
=== Francia [[1495]] - [[1518]] ===
Tra il 30 aprile [[1498]] ed il 5 maggio [[1500]], Compère fu il decano della collegiata di Sant-Géry di Cambrai, in posizione di prescritto davanti agli altri 48 canonici. Era professore di [[diritto civile]] e di [[diritto canonico]] da almeno il [[1500]].
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Dal [[1500]] al [[1503]] o [[1504]], fu rettore del collegio di Saint-Pierre a [[Douai]]. Con ogni probabilità, non era una sinecura, perché nel [[1503]], le autorità della città tolsero l'immunità del monastero e costrinsero l'apertura della casa di Compère.
Fu costretto a cedere la funzione in favore di Pierre Duwez, vecchio musicista della cappella ducale della [[Borgogna]], vecchio rettore a Condé, al quale era succeduto [[Josquin Des PrezDesprez]] nel maggio [[1504]].
Trascorse gli ultimi anni della sua vita alla collegiata di [[Saint-Quentin]] di cui era canonico dal [[1491]], godendo anche dei redditi di un beneficio nella diocesi di [[Coutances]].
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== La sua arte ==
 
A differenza dei suoi contemporanei, Compère sembra avere scritto poche [[messa (musica)|messe]] o almeno poche ne sono pervenute a noi. Egli appare come un miniaturista; le sue composizioni, le più popolari e più numerose si rivelano le più brevi del loro tempo: esse erano essenzialmente canzoni e mottetti. Due influenze artistiche si manifestano nella sua musica: lo stile [[Borgogna|borgognone]] che evidenzia la sua formazione iniziale prima dei viaggi in Italia, e quello, più leggero dei musicisti italiani contemporanei che componevano allora delle [[frottola|frottole]], la forma leggera e popolare che precedette il [[madrigale]].
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Numerose sue opere furono stampate a Venezia da [[Ottaviano Petrucci]] e diffuse molto largamente. Evidentemente, la loro pubblicazione contribuì alla loro popolarità. Compère fu uno dei primi musicisti a beneficiare dell'avanzata tecnica della stampa che favorì in modo straordinario la diffusione delle opere della scuola franco-fiamminga in tutta l'Europa del Rinascimento.
Compère scrisse parecchie musiche per il [[Magnificat]], l'inno di lode cantato alla Vergine Maria di cui si parla nel [[Vangelo di Sansecondo Luca]], come di numerosi piccoli mottetti.
 
== Ascolto ==
*[http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/dc/Compere_-_venite_amanti_insieme.ogg Venite amanti insieme]
== Elenco delle opere ==
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# Profitentes unitatem;
# Propter gravamen;
# Quis numerare queat / Da pacem (probabilmente composto in occasione della Pace di Etaples, 3 novembre, [[1492]], o per il trattato fra Papa Alessandro VI e Carlo VIII il 15 gennaio [[1495]])
# Sile fragor;
# Sola caret monstris / Fera pessima ([[1507]]);
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===Mottetti-Chansons===
 
# Le corps / Corpusque meum;
# Male bouche / Circumdederunt me;
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# Le renvoy;
# Mes pensées;
# Ne doibt on prendre (poema di [[Giovanni II di Borbone]] ([[contrafactum]] sul pezzo di [[Constanzo Festa]] sul poema ''Venite amanti'' di [[AngeloAgnolo Poliziano]]));
# Ne vous hastez pas (=Adieu a madame (II).);
# Pensant au bien;