HiRISE: differenze tra le versioni

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Il 25 maggio [[2008]] HiRISE ha fotografato il [[Phoenix Mars Lander]] durante la sua fase finale di discesa su Marte. Fu la prima volta che un veicolo spaziale fotografava la discesa di un'altra sonda su un corpo planetario.<ref name="Ref_c">{{Cita web|url=http://www.jpl.nasa.gov/news/phoenix/release.php?ArticleID=1714 | titolo=Camera on Mars Orbiter Snaps Phoenix During Landing | opera=JPL website | accesso=28 maggio 2008}}</ref>
 
Il 1º aprile [[2010]] la NASA ha rilasciatopubblicato le prime immagini del programma HiWish, che consiste nel fotografare siti suggeriti dal pubblico. Uno degli otto è stato l'Aureum Chaos.<ref>[http://uahirise.org/releases/hiwish-captions.php Captioned images inspired by HiWish suggestions]</ref> La prima immagine mostra una vista panoramica dell'area, mentre le due seguenti sono degli ingrandimenti della stessa, in cui si nota il potere risolutivo di HiRISE.<ref>[http://hirise.lpl.arizona.edu/ESP_016869_1775 Mesas in Aureum Chaos]</ref>
 
Al 2010 HiRISE aveva fotografato circa l'uno percento della superficie di Marte,<ref>{{cita web|url= http://www.nasa.gov/topics/nasalife/features/microsoft_ww_telescope.html|titolo=Microsoft and NASA Bring Mars Down to Earth Through the WorldWide Telescope|accesso=23/02/2013|lingua=en|data=12/07/2010}}</ref> e questo perché lo strumento è stato progettato per catturare aree piccole in altissima risoluzione, mentre il compito di mappare la superficie spetta ad altri strumenti, dal campo di vista maggiore.
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HiRISE incorpora uno specchio primario di 0,5 metri, ed è il più grande telescopio ottico mai mandato oltre l'orbita terrestre. La massa dello strumento è di 64,2 kg.
 
Le immagini della fascia cromatica rossa sono larghe 20.048 [[pixel]] (cioè circa 6 km da 300 km di altezza), mentre quelle nelle fasce verde-blu e infrarossa sono larghe 4.048 pixel (1,2 km). Tali immagini sono raccolte da 14 sensori CCD di dimensioni {{tuttoattaccato|2048 x 128 pixel}}. Il computer di bordo di HiRISE legge queste linee di pixel in tempo con la velocità relativa al suolo dell'orbiter, e quindi le immagini sono potenzialmente illimitate in altezza. Il limite viene imposto dalla capacità di memoria del computer stesso di 28 [[Gigabit|Gbit]] (3.5 GByte). La massima grandezza nominale per le immagini in banda rossa (compresse a 8 bit per pixel) è di circa 20.000 &times; 126.000 pixel, cioè 2,52 gigapixel, e 4.000 &times; 126.000 pixel (504 megapixel) per le immagini più strette in banda verde-blu e infrarossa. Una singola immagine non compressa può quindi occupare fino a 28 Gbit. Comunque queste immagini sono trasmesse compresse, tipicamente con una dimensione massima di 11,2 Gbit. Tali immagini sono state successivamente rilasciate al pubblicorese generalepubbliche sul sito di HiRISE tramite un nuovo formato chiamato [[JPEG 2000]].<ref name="Ref_l">{{cita web|url=http://www.nasm.si.edu/research/ceps/cepsicons/highlights/fact_sheet_front.pdf |titolo=Fact Sheet: HiRISE |editore=National Air and Space Museum |accesso=23/02/2013|formato=PDF}}</ref>
 
Per facilitare la mappatura di potenziali siti di ammartaggio, HiRISE può produrre coppie di immagini in stereovisione, dalle quali la topografia può essere misurata con un'accuratezza di 0,25 m.