Capriccio (arte): differenze tra le versioni

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{{S|storia dell'arte}}
[[File:Anesi_-_colosseo.jpg|thumb|''Capriccio con Colosseo.'' di [[Paolo Anesi]]. Olio su tela, 74 x 47 cm. '''Collezione M''' (Collezione Privata)]]
 
In ambito artistico il termine '''capriccio''' inizia ad essere utilizzato a partire dal [[XV secolo]], con un'accezione negativa (''capriccio'' deriverebbe, infatti, da ''caporiccio'', col significato di ribrezzo, pelle d'oca). Nel [[XVI secolo|secolo seguente]] il termine assume un significato positivo, sia in ambito [[letteratura|letterario]] (ambito nel quale ha, però, poca fortuna), che [[musica]]le. Nel [[XVII secolo|Seicento]] il termine viene attribuito a disegni fantasiosi e ''ghiribizzi'', lontani dai temi religiosi o [[etica|etici]] predominanti al tempo. Nel [[XVIII secolo|Settecento]] questo genere artistico inizia ad essere guardato con minor diffidenza, grazie alle opere di grandi artisti quali [[Piranesi]] (le ''[[Carceri d'invenzione]]''), [[Giambattista Tiepolo|Tiepolo]], [[Watteau]], [[Francesco Guardi|Guardi]] e [[Goya]] (i ''[[Caprichos]]''). Il capriccio vive il suo apice durante il [[Romanticismo]], per poi declinare bruscamente.
 
Secondo la definizione del compositore e teorico della musica tedesco [[Michael Praetorius]] del [[1608]] un capriccio è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro"<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/capriccio_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Capriccio sull'] [[{{Enciclopedia italiana]] ed. [[1930]]</ref>.
|nome = CAPRICCIO (fr. caprice)
Particolarmente famosi ed aprezzati in ambito musicale furono i 24 Capricci del violinista genovese [[Paganini]], 4 dei quali ispirarono gli studi del pianista ungherese [[Ferenc Liszt]].
|nomeurl = capriccio
|autore = F. Torrefranca ed O. Hillyer Giglioli
|anno = 1930
|pagine =
|volume =
|accesso = 13 novembre 2015
|citazione =
|cid =
}}</ref>.
Particolarmente famosi ed aprezzatiapprezzati in ambito musicale furono i 24 Capricci del violinista genovese [[Paganini]], 4 dei quali ispirarono gli studi del pianista ungherese [[Ferenc Liszt]].
 
== Architettura ==
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Al giorno d'oggi i [[parco tematico|parchi a tema]] e le fiere mondiali contengono spesso edifici assimilabili a capricci (solo per fare un esempio, il gigantesco castello delle fiabe a [[Disneyland]]); queste strutture però sono costruite allo scopo di attirare e intrattenere i visitatori.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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{{interprogetto|commons=Category:Follies (architecture)|etichetta=Capricci architettonici}}
 
== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/ {{Treccani|capriccio/ |Capriccio|accesso=13 sull']novembre [[Enciclopedia Treccani]]2015}}
 
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/capriccio_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Capriccio sull'] [[Enciclopedia italiana]] ed. [[1930]]
{{portale|architettura|arte}}