== Biografia ==
AllMalala Yousafzai all'età di undici anni è diventata celebre per il [[blog]], da lei curato per la [[BBC]], nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e la loro occupazione militare del [[Swat (Pakistan)|distretto dello Swat]].<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/7834402.stm|titolo=Diary of a Pakistani schoolgirl|pubblicazione=BBC News|data=19 gennaio 2009|accesso=12 novembre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-15879282|titolo=Pakistani girl, 13, praised for blog under Taliban|pubblicazione=BBC News|data=24 novembre 2011|accesso=12 novembre 2012}}</ref> È stata nominata per l'''International Children's Peace Prize'', premio assegnato da [[KidsRights Foundation]] per la lotta ai diritti dei giovani ragazzi.
Il 9 ottobre [[del 2012 ]] è stata gravemente colpita alla testa da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola. <ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/esteri/2012/10/09/news/pakistan_bambina_pacifista_ferita_alla_testa-44176073/|titolo=Pakistan, spari contro bimba-attivista ferita alla testa mentre esce da scuola|pubblicazione=La Repubblica|data=9 ottobre 2012|accesso=12 novembre 2012}}</ref> Ricoverata nell'ospedale militare di [[Peshawar ]], è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, sostenendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità”; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Birmingham che si è offerto di curarla. <ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.washingtonpost.com/world/asia_pacific/taliban-says-it-shot-infidel-pakistani-teen-for-advocating-girls-rights/2012/10/09/29715632-1214-11e2-9a39-1f5a7f6fe945_story.html|titolo=Taliban says it shot 'infidel' Pakistani teen for advocating girls' rights|pubblicazione=The Washington Post|data=9 ottobre 2012|accesso=12 novembre 2012}}</ref>▼
Il 12 luglio [[del 2013 ]], in occasione del suo sedicesimo compleanno, parla alnel ONU cioe [[Ufficio delle Nazioni Unite cioe a New York |Palazzo. diLei Vetro]] a New York, indossandoindossava lo scialle appartenuto a [[Benazir Bhutto ]] e lanciandolancio un appello all'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo. <ref>{{cita web|▼
▲Il 9 ottobre [[2012]] è stata gravemente colpita alla testa da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/esteri/2012/10/09/news/pakistan_bambina_pacifista_ferita_alla_testa-44176073/|titolo=Pakistan, spari contro bimba-attivista ferita alla testa mentre esce da scuola|pubblicazione=La Repubblica|data=9 ottobre 2012|accesso=12 novembre 2012}}</ref> Ricoverata nell'ospedale militare di [[Peshawar]], è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, sostenendo che la ragazza “è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità”; il leader terrorista ha poi minacciato che, qualora sopravvissuta, sarebbe stata nuovamente oggetto di attentati. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Birmingham che si è offerto di curarla.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.washingtonpost.com/world/asia_pacific/taliban-says-it-shot-infidel-pakistani-teen-for-advocating-girls-rights/2012/10/09/29715632-1214-11e2-9a39-1f5a7f6fe945_story.html|titolo=Taliban says it shot 'infidel' Pakistani teen for advocating girls' rights|pubblicazione=The Washington Post|data=9 ottobre 2012|accesso=12 novembre 2012}}</ref>
Il 10 ottobre 2013 è stata insignita del Premio Sakharov per la libertà di pensiero.L'annuncio è stato dato dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, che l'ha motivata dicendo che ''è una ragazza eroica e ricca di spirito''. All'attivista pachistana Malala Yousafzai e stato assegnato il premio Sakharov. Il premio le è stato consegnato, il 20 novembre 2013.
Il 10 ottobre [[2014 ]] è stata insignita del [[premio Nobel per la pace ]] assieme all'attivista indiano [[Kailash Satyarthi ]], diventando con i suoi diciassette anni la più giovane vincitrice di un [[premio Nobel ]]. La motivazione del [[Comitato per il Nobel norvegese ]] è stata: ''“per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione”''. <ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/2014/press.html|titolo=The Nobel Peace Prize for 2014|data=10 ottobre 2014|accesso=10 ottobre 2014}}</ref>▼
▲Il 12 luglio [[2013]], in occasione del suo sedicesimo compleanno, parla al [[Ufficio delle Nazioni Unite a New York|Palazzo di Vetro]] a New York, indossando lo scialle appartenuto a [[Benazir Bhutto]] e lanciando un appello all'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.<ref>{{cita web|
|Malala aggiunse nel suo discorso, due frasi che hanno colpito il cure di tutti- Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è istruzione. E non ho paura di nessuno -volevate uccidermi con le pallottole, non ci siete riusciti. ▼
url=http://www.repubblica.it/esteri/2013/07/12/news/malala_all_onu_parlo_per_chi_non_ha_voce_i_talebani_non_mi_ridurranno_al_silenzio-62864209/?ref=HRER2-1|
Molte scuole l'hanno menzionata il 20 novembre 2014 per la giornata nazionale dei diritti dei bambini e delle bambine. Un'associazione di scuole private pakistane ha indetto contro di lei il "I am not Malala day", giustificandolo con le righe del suo libro in cui parla dell'opposizione del padre al bando e soprattutto alla fatwa contro di lui pronunciata per questo da Ruhollah Khomeyni, righe definite dall'associazione scolatica pakistana antislamiche e antipachistane. Ha scritto anche il libro ''Io sono Malala'', pubblicato in Italia l'8 ottobre 2013 che ancora oggi, si trova nelle librerie. Wikipedia vi invita a leggerlo perchè e bellissimo,fa emozionare i lettori.
titolo=Malala all<nowiki>'</nowiki>Onu: Parlo per chi non ha voce, i talebani non mi ridurranno al silenzio|
Il 25 settembre 2015 viene lanciata in tutto il mondo l'iniziativa ''The Global Goals'' che vede Malala una delle protagoniste insieme a tanti altri attivisti ed artisti.MALALA è DAVVERO UNA PERSONA SPECIALE.....
data=12 luglio 2013|
editore=[[La Repubblica]]}}</ref>
Il 10 ottobre 2013 è stata insignita del [[Premio Sakharov per la libertà di pensiero]].<ref>{{cita web|
url=http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-24475305|titolo=Malala Yousafzai wins EU<nowiki>'</nowiki>s Sakharov human rights prize|data=10 ottobre 2013|editore=BBC News}}</ref> L'annuncio è stato dato dal presidente del [[Parlamento europeo]], [[Martin Schulz]], che l'ha motivata dicendo che ''è una ragazza eroica e ricca di spirito''.<ref>{{cita web|
url=http://www.ilgiornale.it/news/esteri/allattivista-pakistana-malala-yousafzai-premio-sakharov-957298.html|titolo=All'attivista pachistana Malala Yousafzai il premio Sakharov|data=10 ottobre 2013|editore=il Giornale}}</ref> Il premio le è stato consegnato in occasione della sessione plenaria di novembre, a [[Strasburgo]], il 20 novembre 2013.
▲Il 10 ottobre [[2014]] è stata insignita del [[premio Nobel per la pace]] assieme all'attivista indiano [[Kailash Satyarthi]], diventando con i suoi diciassette anni la più giovane vincitrice di un [[premio Nobel]]. La motivazione del [[Comitato per il Nobel norvegese]] è stata: ''“per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione”''.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/2014/press.html|titolo=The Nobel Peace Prize for 2014|data=10 ottobre 2014|accesso=10 ottobre 2014}}</ref>
{{quote
▲|Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è istruzione. E non ho paura di nessuno.
|Malala Yousafzai, ''Interview ''
|I don't mind if I have to sit on the floor at school. All I want is education. And I'm afraid of no one.
|lingua=en
|lingua2=it
}}
Molte scuole l'hanno menzionata il 20 novembre 2014 per la giornata nazionale dei diritti dei bambini e delle bambine.<ref>{{Cita news|url=http://www.globaleducationfirst.org/malaladay.html|titolo=Malala Day|pubblicazione=GlobalFirst|data=14 luglio 2014|accesso=17 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/E-il-Malala-Day-candidata-al-Nobel-per-la-Pace-allOnu-per-il-diritto-allistruzione_32388939310.html|titolo=È il "Malala Day", candidata al Nobel per la Pace parla all'ONU|pubblicazione=Andkronos|data=12 luglio 2014|accesso=17 dicembre 2014}}</ref> Un'associazione di scuole private pakistane ha indetto contro di lei il "I am not Malala day", giustificandolo con le righe del suo libro in cui parla dell'opposizione del padre al bando dei [[Versetti Satanici]] di [[Salman Rushdie]] e soprattutto alla [[fatwa]] contro di lui pronunciata per questo da [[Ruhollah Khomeyni]], righe definite dall'associazione scolatica pakistana antislamiche e antipachistane.<ref>{{Cita news|url=http://www.jihadwatch.org/2014/11/all-pakistan-private-schools-federation-holds-i-am-not-malala-day-because-is-against-islamic-ideology-of-pakistan|titolo=|autore=Robert Spencer|pubblicazione=Jihad Watch|data=11 novembre 2014|accesso=16 dicembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.dawn.com/news/1143541|titolo=La rete delle scuole pakistane osserva il giorno anti-Malala|autore=AFP|pubblicazione=Dawn|data=10 novembre 2014|accesso=16 dicembre 2014}}.</ref> Ha scritto anche il libro ''Io sono Malala'', pubblicato in Italia l'8 ottobre 2013 dal [[Corriere della Sera]].
Il 25 settembre 2015 viene lanciata in tutto il mondo l'iniziativa ''The Global Goals'' che vede Malala una delle protagoniste insieme a tanti altri attivisti ed artisti tra i quali: [[Anastacia]], [[Stephen Hawking]], [[Stevie Wonder]], [[Kate Winslet]], [[Bill Gates]] e [[Melinda Gates]], la regina [[Rania di Giordania]], [[Jennifer Lopez]], [[Meryl Streep]], [[Matteo Renzi]] e molti altri.<ref>{{cita web|url=http://www.india.com/showbiz/hrithik-roshan-jennifer-lawrence-malala-yousafzai-join-hands-for-the-global-goals-watch-video-542405/|titolo=Hrithik Roshan, Jennifer Lawrence, Malala Yousafzai join hands for The Global Goals (Watch video)|editore=india.com|autore=Shweta Parande|data=10 settembre 2015|accesso=27 settembre 2015}}</ref> I leader mondiali si sono impegnati a rispettare 17 obiettivi globali da realizzare nei prossimi 15 anni, tre dei più importanti: eliminare la povertà estrema, combattere la disuguaglianza, le ingiustizie e sistemare il cambiamento climatico.<ref>{{cita web|url=http://www.globalgoals.org/|titolo=The Goals|editore=The Global Goals for Sustainable Development|data=10 settembre 2015|accesso=27 settembre 2015}}</ref>
== Opere ==
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