Emiliano Brancaccio: differenze tra le versioni

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Annoverato tra gli esponenti delle scuole di pensiero economico critico, è stato definito dal ''[[Sole 24 Ore]]'' "di impostazione [[Marxismo|marxista]], ma aperto a innovazioni ispirate dai contributi di Keynes e [[Piero Sraffa|Sraffa]]".<ref>R. Sorrentino ''Teoria in cerca di exit strategy'', Il Sole 24 Ore, 14 luglio 2010</ref> E' autore del saggio "Anti-Blanchard", che propone un approccio critico al modello macroeconomico prevalente insegnato da [[Olivier Blanchard]] e da altri. <ref>[http://www.emilianobrancaccio.it/2012/04/07/anti-blanchard-2/ E. Brancaccio, ''Anti-Blanchard. Un approccio comparato allo studio della macroeconomia'', Franco Angeli, Milano 2012]</ref>
 
E' stato protagonista di vari dibattiti con colleghi economisti, sulle riviste specialistiche, sui giornali e in tv. Nel 2007, [http://www.emilianobrancaccio.it/2007/04/20/i-capitali-americani-e-litalia/ in un confronto televisivo con Francesco Giavazzi], espresse riserve nei confronti della tesi secondo cui gli investimenti diretti esteri apportano sempre benefici a un paese che li riceve. Nel 2012, [https://www.youtube.com/watch?v=zx_p0-2PClQ in un dibattito con Luigi Zingales], avanzò critiche nei confronti dell'idea secondo cui una maggiore flessibilità del lavoro genera crescita e occupazione. Più di recente, è intervenuto nella controversia sulla crisi dell'eurozona sostenendo che [http://www.emilianobrancaccio.it/2013/04/07/uscire-dalleuro-ce-modo-e-modo-2/ esistono modi alternativi di gestione di una eventuale abbandono della moneta unica]. A tale riguardo, commentando la tesi di [[Mario Draghi]] secondo cui "chi abbandona l'euro e svaluta, crea una grande inflazione",<ref>[http://www.ft.com/intl/cms/s/0/25d553ec-2972-11e1-a066-00144feabdc0.html#axzz3rh25VRQK (intervistaInterview alwith Mario Draghi, Financial Times, 18 dicembreDecember 2011),]</ref> ha evidenziato che dalla storia passata delle uscite da regimi monetari si evincono in realtà andamenti dell'inflazione e dei salari molto diversificati, dipendenti dal tipo di politica economica adottata da ciascun paese.<ref>[http://www.elgaronline.com/abstract/journals/ejeep/aop/ejeep.2014.00009.xml E. Brancaccio, N. Garbellini, ''Currency regime crises, real wages, income distribution and production'', European Journal of Economics and Economic Policy: Intervention, vol. 12(3), 2015].</ref>