Grande Inter: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+info con fonte
Nessun oggetto della modifica
Riga 189:
Negli [[anni 2000|anni duemila]], a seguito di alcune rivelazioni, sono sorte delle controversie circa le vittorie della ''Grande Inter''. Nel [[2003]] il [[giornalismo|giornalista]] [[Gran Bretagna|britannico]] [[Brian Glanville]] affermò in un articolo pubblicato su ''The Times'' che i trionfi del club milanese durante gli [[anni 1960]] «furono frutto di corruzione e imbrogli nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un sistema messo in piedi da due uomini ora deceduti: Deszo Szolti, faccendiere ungherese, e [[Italo Allodi]], direttore sportivo dell'Inter, il ''serpentino''».<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/11/11/il-times-getta-fango-sull-inter-degli.html|titolo=Il Times getta fango sull'Inter degli anni '60|pubblicazione=[[la Repubblica]]|data=11 novembre 2003|accesso=10 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|autore=Brian Glanville|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/football/article1011456.ece|titolo=This Football Life: Moratti in a real fix over Inter's glorious but tainted history|pubblicazione=[[The Times]]|data=8 novembre 2003|accesso=10 luglio 2012}}</ref>
 
Nel [[2004]], contestualmente alla pubblicazione del libro [[autobiografia|autobiografico]] ''Il terzo incomodo'', l'ex giocatore dell'Inter [[Ferruccio Mazzola]] rivolse all'allenatore [[Helenio Herrera]] l'accusa di sottoporre titolari e riserve a [[doping|pratiche dopanti]] facendo ricorso a sostanze imprecisate sciolte nel [[caffè]] dei giocatori.<ref>{{Cita news|pubblicazione=[[La Repubblica]] |giorno=7|mese=ottobre|anno=2005|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/07/ferruccio-mazzola-inter-di-herrera-ci.html|titolo=Ferruccio Mazzola e l'Inter di Herrera Ci dava pasticche|accesso=5 maggio 2011}}</ref> Secondo l'autore, le morti premature dei ex compagni di squadra [[Armando Picchi]], [[Carlo Tagnin]], [[Mauro Bicicli]], [[Giuseppe Longoni]], [[Enea Masiero]] e [[Ferdinando Miniussi]] a causa di diverse [[neoplasia|neoplasie]] enonché malattie circulatorie e linfatiche sarebbero da ricondurre a tale illecito.<ref>{{Cita news|autore=Alessandro Gilioli|url=http://espresso.repubblica.it/attualita/cronaca/2005/05/16/news/quelle-pillole-che-ci-dava-herrera-1.578|titolo='Quelle pillole che ci dava Herrera'|pubblicazione=[[L'Espresso]]|data=18 maggio 2005|accesso=16 novembre 2015}}</ref>
Nel [[2005]] la società nerazzurra querelò per diffamazione il suo ex giocatore, chiedendo 3 milioni di euro per danni morali e patrimoniali da devolvere in beneficenza.<ref>{{Cita news|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=7|mese=ottobre|anno=2005|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/10/08/inter-mazzola-jr-ci-pensano-gli.html|titolo=L'Inter a Mazzola jr: Ci pensano gli avvocati|accesso=5 maggio 2011}}</ref> Il giudice, non riscontrando nulla nel libro di diffamatorio, respinse la richiesta della società costringendola anche al pagamento delle spese processuali.<ref>{{Cita web|url=http://www.calcionews24.com/doping-inter-moratti-perde-causa-con-mazzola-266015.html|titolo=Doping Inter, Moratti perde causa con Mazzola|editore=calcionews24.com|accesso=25 aprile 2013}}</ref>