Enrico Assi: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nasce a [[Vimercate]], in [[provincia di Monza e della Brianza]] ed [[arcidiocesi di Milano]], il 19 luglio [[1919]]. È il secondogenito di Natale e Carolina Galbiati.
 
Nel suo paese di origine partecipa alla [[Resistenza italiana|Resistenza]] e perciò viene arrestato e rinchiuso nel carcere di [[Monza]] per due volte.
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
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Il 29 maggio [[1943]] è ordinato [[presbitero]] dal cardinale [[Alfredo Ildefonso Schuster]].
 
Nel 1943 ottiene la licenza in teologia e inizia ad insegnare latino e greco nel seminario minore di Seveso, mantiene l'incarico fino al [[1956]]. Nel [[1952]] ottiene la laurea in lettere classiche all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] di [[Milano]] e viene nominato assistente diocesano della Gioventù femminile di [[Azione Cattolica]].
Inizia il suo [[Ministero (cristianesimo)|ministero]] presso la [[diocesi di Milano]] dove, nel 1962, viene nominato [[prevosto]] di [[Lecco]].
 
Nel [[1958]] è nominato [[vicario parrocchiale]] della [[Basilica di San Nicolò (Lecco)|basilica di San Nicolò]] a [[Lecco]] di cui diviene, nel [[1962]], [[parroco]]-[[prevosto]]. Ricopre anche l'incarico di [[Decano (chiesa)|decano]] e, dal [[1971]], quello [[vicario episcopale]] della [[Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano#Zona pastorale III di Lecco|zona pastorale III]] di Lecco.
 
=== Ministero episcopale ===
Il 7 dicembre [[1975]] [[papa Paolo VI]] lo nomina [[vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] e [[vescovo titolare]] di [[Diocesi di Frigento|Frigento]]; il 6 gennaio [[1976]] riceve l'ordinazione episcopale, nella [[Basilica di San Nicolò (Lecco)|basilica di San Nicolò]] a [[Lecco]], dal [[cardinale]] [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]], coconsacranti i vescovi [[Ferdinando Maggioni]] e [[Luigi Oldani]].
 
RicopreDopo glil'ordinazione incarichi didiviene ''moderator curiæ'' e pro[[vicario generale]].
 
Il 26 maggio [[1983]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Cremona|Cremona]]; succede a [[Fiorino Tagliaferri]], dimessosi essendo stato nominato assistente ecclesiastico generale dell'Azione Cattolica Italiana. Il 19 giugno successivo prende possesso della diocesi, nella [[cattedrale di Cremona]].
 
L'11 ottobre [[1986]] inizia la [[visita pastorale]]. Due sono le realizzazioni che su tutte segnano il suo ministero episcopale nella chiesa Cremonese: la casa dell'accoglienza, che dà ospitalità a diseredati di ogni nazione, eed il centro pastorale, che educa gli operatori diocesani. Il 14 maggio [[1989]], giorno di Pentecoste, annuncia l'apertura del sinodo diocesano.
 
Il culmine del suo episcopato è la visita di [[papa Giovanni Paolo II]] il 19, 20 e 21 giugno [[1992]] presso il [[santuario di Caravaggio]].
 
MuoreIl nel16 palazzo vescovile disettembre [[Cremona1992]], alle 10.30, delmuore 16nel settembrepalazzo vescovile di [[1992Cremona]] in seguito a una grave malattia cardiocircolatoria. LaDopo cerimoniale funebreesequie, vienecelebrate officiatail dall'arcivescovo19 settembre nella [[cattedrale di MilanoCremona]] dal [[cardinale]] [[Carlo Maria Martini]]., arcivescovo metropolita di Milano, viene Riposasepolto nella cripta della [[cattedrale di Cremona]]<ref>[http://www.diocesidicremona.it/main/base1.php?id=sknewsfoto&idrec=3056 Biografia ufficiale - Diocesi di Cremona]</ref>.
 
== [[Genealogia episcopale]] ==