Famiglia Corleone: differenze tra le versioni
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Negli anni, la famiglia conta un terzo regime senza quartiere governato da [[Santino Corleone]], il primogenito del Padrino, mentre l'avvocato [[Tom Hagen]], il figlio adottivo di [[Don Vito Corleone|don Vito]], diventa il consigliere della famiglia in sostituzione di [[Genco Abbandando|Abbandando]], morto di [[Cancro (malattia)|cancro]]. L' organizzazione viene scossa nel [[1945]] con un attentato subito da [[Don Vito Corleone|don Vito]] e ordito da [[Virgil Sollozzo]], un trafficante di [[droga]] spalleggiato dai [[Philip Tattaglia|Tattaglia]], una famiglia rivale dei Corleone.
L'intervento di [[Michael Corleone]], terzo figlio del boss, sarà decisivo perché ucciderà [[Virgil Sollozzo|Sollozzo]] e il poliziotto corrotto che lo scortava. Questo provocherà una guerra senza quartiere tra i Corleone e le Cinque Famiglie della malavita di [[New York]] che culminerà con la morte di [[Santino Corleone|Santino]], ucciso in un'imboscata dagli uomini di [[Emilio Barzini|Don Barzini]]<nowiki/> con la complicità di [[Carlo Rizzi]]. In questo contesto interverrà [[Don Vito Corleone|Don Vito]], che riunirà tutti i boss mafiosi e porrà fine alla faida.
Intanto [[Michael Corleone]], tornato dal suo esilio in [[Sicilia]] per non essere ucciso dalle Famiglie mafiose, prende la guida del clan accompagnato dai consigli del padre e manovra gli eventi con le intenzioni di ristabilire il potere perduto, trasferendosi a [[Lago Tahoe|Tahoe]], nel [[Nevada]], dove crea una ditta di copertura attiva nel campo dell' edilizia. Dopo la morte per infarto di [[Don Vito Corleone|don Vito]] nel [[1955]], [[Michael Corleone|Michael]] fa uccidere tutti i boss delle Cinque Famiglie che lo hanno tradito: [[Emilio Barzini]], [[Philip Tattaglia]], [[Anthony Stracci]], [[Ottilio Cuneo]] e il cognato [[Carlo Rizzi]].
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