Gruppo Alpha: differenze tra le versioni

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Durante il [[Putsch di Mosca|Colpo di Stato del 1991]] al Gruppo Alpha, sotto il comando del Maggiore Generale [[Viktor Fëdorovič Karpuchin|Viktor Karpuchin]]<!-- Виктор Фёдорович Карпухин -->, fu dato l'ordine di entrare nella [[Casa Bianca (Mosca)|Casa Bianca]], il Parlamento Russo in costruzione, e uccidere [[Boris Nikolaevič El'cin|Boris El'cin]] ed altri leader russi in concomitanza a un assalto pianificato all'ingresso da parte di reparti paracadutisti, ma quest'ordine fu unanimemente rifiutato.<ref>Satter, pg. 18.</ref> Si valutò la possibilità di mescolare tra la folla membri dell'unità e intraprendere un'operazione simile. Secondo le loro dichiarazioni rilasciate nei mesi successivi, si sarebbe potuto realizzare con successo, raggiungendo gli obiettivi principali in 20 o 25 minuti, ma avrebbe dato luogo alla morte di centinaia se non migliaia di civili.
 
== Operazioni note ==
 
Inizialmente il Gruppo fu coinvolto in operazioni speciali il quale necessitavano di personale dalle abilità uniche. Nel 1979, il Gruppo Alpha uccise un giovane ucraino sovietico, Yuri Vlasenko, che organizzò un assalto armato presso l'Ambasciata degli Stati Uniti di Mosca. Vlasenko, che si infiltrò in una stanza del Consolato, fece richiesta di asilo negli Stati Uniti. Il giovane fu ucciso con mezzi non ben chiariti ad oggi, si disse fu ucciso per arma da fuoco o per detonazione di un ordigno esplosivo da lui stesso creato, che in quell'occasione esplose, danneggiando leggermente l'edificio. Negli anni '80, l'Alpha fu incaricato di operare anche molto su territorio nazionale non solo all'estero, per via del terrorismo che in quegli anni in Russia raggiunse il suo peggior acme. L'unità fu quindi incaricata di salvare ostaggi e neutralizzare ogni possibile minaccia terroristica; si passava dal salvataggio di ostaggi in edifici fino agli assalti ad aerei di linea. I terroristi in quel periodo, che il Gruppo si trovò ad affrontare erano - oltre a varie organizzazioni armate - in particolare disertori dell'esercito sovietico, quindi personale altamente addestrato e pesantemente armato. Degno di nota è l'operazione antiterrorismo con salvataggio ostaggi del volo 6833 a Tbilisi. Durante l'assalto, gli operatori neutralizzarono tre terroristi e ne arrestarono altri tre, con una perdita totale di soli cinque ostaggi. L'unità sarà coinvolta anche in conflitti etnici attraverso tutta l'Unione Sovietica tra la fine degli anni '80 e i primi dei '90. L'Alpha fu anche e soprattutto, punta di lancia del KGB, per operazione di spionaggio, controspionaggio e infiltrazioni su tutto il territorio sovietico e all'estero, dove si occupavano di neutralizzare, spiare o arrestare agenti segreti, come il famoso caso che vide l'arresto da parte del Gruppo ai danni dell'agente della CIA Adolph Tolkachev nel 1985.