Angelo custode: differenze tra le versioni
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[[File:Cortona Guardian Angel 01.jpg|thumb|''Angelo custode'', di [[Pietro da Cortona]], 1656]]
Degli angeli custodi San Pio X ha detto: «Si dicono custodi gli angeli che Dio ha destinato per custodirci e guidarci nella strada della salute» e l’angelo custode «ci assiste con buone ispirazioni, e, col ricordarci i nostri doveri, ci guida nel cammino del bene; offre a Dio le nostre preghiere e ci ottiene le sue grazie» <
==Storia del concetto di angelo custode==
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La fede negli angeli custodi è ribadita nel [[Catechismo della Chiesa Cattolica]] all'art. 380.
Nel pensiero cattolico, quindi, ogni uomo è aiutato a vivere il pieno compimento del piano divino, nel proprio giusto cammino esistenziale, oltre che dalla grazia, dall'intelletto e dalla libera volontà nell'agire, anche dal proprio angelo custode. Rivolgersi con fiducia a questa presenza celeste comporta il riceverne consigli mediante intuizioni e ispirazioni per le nostre scelte di vita anche quotidiane.
Tra i Santi che hanno avuto una spiccata e notoria relazione con il proprio angelo custode ricordiamo [[san Pietro]], [[san Tommaso d'Aquino]], [[san Francesco di Sales]], [[san Francesco d'Assisi]], [[santa Gemma Galgani]], [[santa Francesca Romana]] e [[san Pio da Pietrelcina]].
Anche i Pontefici hanno richiamato i credenti a porre attenzione alla presenza dell’angelo custode
==Festa dei Santi Angeli Custodi==
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*Andrea Vittorelli, ''Trattato della custodia ch'hanno i Beati Angeli de gli uomini'', Venezia, appresso Mattio Valentini, 1610
*Francesco Albertini da Catanzaro, ''Trattato dell'Angelo Custode'', Roma, Bartolomeo Zannetti, 1612
*Giorgio Gozzelino, ''Angeli e demoni. L'invisibile creato e la vicenda umana'', San Paolo, Milano 2000 (in particolare pp.
== Voci correlate ==
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