Parabeni: differenze tra le versioni

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Dal 1972 i principali parabeni sono stati classificati come sicuri dalla FDA americana che li ha inseriti negli ingredienti alimentari GRAS ( Generally Recognized As Safe )<ref>[http://www.fda.gov/Food/IngredientsPackagingLabeling/GRAS/SCOGS/ucm260472.htm Select Committee on GRAS Substances (SCOGS) Opinion: Methyl Paraben, Propyl Paraben ]</ref> se utilizzati a concentrazioni <0,1%. Il loro utilizzo come additivi alimentari è autorizzato in praticamente tutto il mondo a seguito della valutazione presentata dal [[JECFA]], il Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives<ref name=jecfa /> . L'[[EFSA]], Autorità europea per la sicurezza alimentare ,<ref name=efsa /> ha definito per i parabeni a catena corta una [[ADI]] da 0 a 10mg/kg peso corporeo.
Non essendo possibile definire la [[NOAEL]] dell'idrossibenzoato di propile, gli additivi E216 e E217 sono stati rimossi dal regolamento UE 1129/2011<ref name=reg1129>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2011:295:0001:0177:en:PDF Regolamento UE 1129/2011]</ref>.
I parabeni sono autorizzati come conservanti cosmetici con limitazioni o restrizioni che possono variare da nazione a nazione.
Negli USA non è stato definito legalmente alcun limite di concentrazione dei parabeni nel cosmetico. Il Cosmetic Ingredient Review (CIR) , ente privato di riferimento che studia la sicurezza degli ingredienti cosmetici, in una revisione del 1984 fissava una concentrazione limite del 25%. Anche a seguito della pressione pubblica nel 2005 e nel 2008 la valutazione di sicurezza dei parabeni cosmetici fatta dal CIR , considerando che l'effettivo utilizzo nel cosmetico contempla concentrazioni tipiche <0,3% si è allineata alle norme europee<ref name=cir />.
In Europa i parabeni sono classificati come [[conservanti (cosmetica)|conservanti]] ed elencati nell'apposito allegato del regolamento.
Dopo una consultazione pubblica, non avendo l'industria fornito informazioni a supporto di <small> ISOPROPYLPARABEN, ISOBUTYLPARABEN, PHENYLPARABEN, BENZYLPARABEN, PENTYLPARABEN </small> e non essendo possibile valutare i margini di sicurezza per il loro utilizzo si è deciso di cancellarli dalla lista dei conservanti cosmetici autorizzati nella [[UE]].