Utente:Michele859/Sandbox16: differenze tra le versioni

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In attesa
<!--{{Tour musicale
|nome_tour = Aladdin Sane Tour
|immagine = Aladdin Sane Tour 1973.JPG
|didascalia_immagine = David Bowie durante l'Aladdin Sane Tour
|artista = [[David Bowie]]
|album = [[Ziggy Stardust]], [[Aladdin Sane]]
|luoghi_inizio = [[Radio City Music Hall]], [[New York]], [[USA]]
|data_inizio = 14 febbraio [[1973]]
|luoghi_fine = [[Hammersmith Odeon]], [[Londra]], [[Inghilterra]]
|data_fine = 3 luglio [[1973]]
|tappe = 45
|spettacoli = 87
|tour_precedente = [[Ziggy Stardust Tour]]
|tour_successivo = [[Diamond Dogs Tour]]
}}-->
 
{{citazione|Io sono là per divertire la gente e per farlo bene non mi limito a salire sul palco e a buttare là un paio di canzoni... Non ho certo intenzione di fingere di essere una radio, piuttosto preferisco fare finta di essere un televisore a colori.|[[David Bowie]], [[1972]]<ref name="Pegg.402">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=402|isbn=88-7966-270-8}}</ref>}}
 
L''''Aladdin Sane Tour''' è il secondo [[tournée|tour]] del [[cantante]] [[Regno Unito|inglese]] [[David Bowie]], iniziato il 14 febbraio [[1973]] alla [[Radio City Music Hall]] di [[New York]] e concluso all'[[Hammersmith Apollo|Hammersmith Odeon]] di [[Londra]] il 3 luglio dello stesso anno per un totale di 65 date e 87 concerti in 45 città. Ideale continuazione del precedente [[Ziggy Stardust Tour]], lo show che David Bowie portò in giro fu l'occasione per promuovere gli album ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]'', uscito nel giugno [[1972]], e ''[[Aladdin Sane]]'', pubblicato il 13 aprile durante la tournée. Il nuovo progetto prevedeva la partenza negli [[Stati Uniti]] per proseguire poi in [[Giappone]], [[Europa]] e tornare in [[America]] in autunno.<ref name="Pegg.401">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=401|isbn=88-7966-270-8}}</ref> In realtà il tour si sarebbe concluso nell'estate 1973 a [[Londra]], in circostanze del tutto inaspettate.
 
== Formazione ==
* [[David Bowie]] - [[Canto (musica)|voce]], [[chitarra]], [[armonica a bocca|armonica]], [[sassofono]]
* [[Mick Ronson]] - chitarra, cori
* [[Trevor Bolder]] - [[basso elettrico|basso]]
* [[Mick Woodmansey]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
* [[Mike Garson]] - [[Tastiera elettronica|tastiere]]
* John Hutchinson - [[chitarra ritmica]], cori
* Brian Wilshaw - sassofono, [[flauto]]
* Ken Fordham - sassofono
* Geoffrey MacCormack - [[percussioni]], cori
 
== Storia del tour ==
Il 25 gennaio [[1973]], subito dopo aver finito di registrare ''[[Aladdin Sane]]'' David Bowie salì a bordo della [[Queen Elizabeth 2]] per un'altra traversata dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] dopo quella del settembre [[1972]].<ref name="Pegg.401" /> Nel frattempo si era diffusa la notizia che per la nuova tournée agli [[Spiders from Mars]] si sarebbero aggiunti due [[sassofonista|sassofonisti]] che avevano suonato anche nell'album, Ken Fordham e Brian Wilshaw, oltre a Geoffrey MacCormack (alias Warren Peace) alle [[percussioni]] e ai cori. Ci fu anche il ritorno di John Hutchinson, l'ex collega di Bowie nei [[David Bowie#1967-1969: ''«Ground Control to Major Tom...»''|Feathers]] e nei [[Biografia di David Bowie, 1962-1966#The Buzz|Buzz]], reclutato come [[chitarra ritmica]] in modo che il cantante potesse concentrarsi sulle sempre più impegnative performance acrobatiche e sui numerosi cambi di costume.<ref name="Pegg.401" /> Per il tour americano il gruppo di supporto sarebbero stati i Fumble, band inglese di [[rock and roll revival]] che David aveva visto suonare nel programma ''The Old Grey Whistle Test'' e che aveva già utilizzato per l'apertura di alcuni recenti concerti in patria.
 
Rispetto allo [[Ziggy Stardust Tour]] dell'anno precedente, il completamento di ''Aladdin Sane'' portò diversi cambiamenti nella scaletta che arrivò ad includere tutte le canzoni del nuovo album tranne ''[[Aladdin Sane#Lady Grinning Soul|Lady Grinning Soul]]''. Gli altri brani furono [[Arrangiamento|arrangiati]] in modo che avessero un suono più pieno rispetto al passato, compresa ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]'' che non sarebbe più stata eseguita in versione [[Musica acustica|acustica]] ma trasformata in un brano dalla produzione più importante. Anche se solo per i primi due concerti, fu inserita anche ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Soul Love|Soul Love]]'' in cui Bowie suonava anche il [[sassofono]].
 
Ma quello che l'artista inglese ridefinì fu soprattutto il proprio comportamento sul palco. La fisicità di Bowie divenne sempre più esplicitamente "sessuata", perdendo via via le tracce di timidezza che avevano colpito il pubblico l'anno precedente.<ref name="Pegg.402" /> Durante il tour, inoltre, il cantante avrebbe ampiamente utilizzato una nuova serie di costumi creati dallo [[stilista]] giapponese Kansai Yamamoto (oltre a quelli di [[David Bowie#1970-1971: Dal folk acustico all'hard rock e ritorno|Freddi Burretti]]), che richiamavano le convenzioni del [[Kabuki|teatro kabuki]] nel quale i cambi di maschere e costumi indicano un mutamento di umore e personalità. Bowie iniziò a uniformare il suo abbigliamento alle canzoni, conferendogli significati impliciti che prima non esistevano, e il ritratto del personaggio [[schizofrenico]] di Aladdin Sane fu sottolineato da [[mimo]] e maschere, a cui sarebbe stata attribuita maggiore importanza dall'anno successivo. Naturalmente anche il look di David subì qualche modifica. Con l'aiuto del [[truccatore]] Pierre La Roche, la tipica acconciatura arruffata esibita durante lo [[Ziggy Stardust Tour]] divenne una lustra criniera leonina tinta di rosso scuro. L'uso di un [[lucidalabbra]] argentato, spesse strisce di [[eye liner]] e un lucente cerchio bianco nel centro della fronte completarono la "trasformazione" di Ziggy in Aladdin Sane.
 
=== Stati Uniti (febbraio-marzo 1973) ===
{{citazione|Ero circondato da gente che assecondava il mio ego, che mi trattava come Ziggy Stardust... non rendendosi conto che dietro ci potesse essere David Jones.|[[David Bowie]], [[1978]]<ref name="RollingStone">{{Cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/features/bowie-plays-himself-19780112|titolo=David Bowie, 1978|editore=www.rollingstone.com|accesso=29 novembre 2015}}</ref>}}
 
Dopo l'arrivo a [[New York]], dal 6 al 12 febbraio si tennero le prove agli [[Radio Corporation of America|RCA]] Studios e due giorni dopo il tour prese ufficialmente il via alla '''[[Radio City Music Hall]]''', davanti ad un pubblico che per l'occasione vedeva la presenza di [[Andy Warhol]], [[Truman Capote]], [[Todd Rundgren]], [[Bette Midler]], [[Allen Ginsberg]] e [[Salvador Dalí]].<ref name="Pegg.402" />
 
[[File:Radio City Hall.JPG|thumb|left|upright=1.3|La Radio City Music Hall di New York nel 2012.
Il cantante fece un ingresso che lasciò tutti a bocca aperta, calandosi sul palco da un'altezza di venticinque metri rinchiuso in una gabbia di metallo. «L'auditorium gigante viene riempito dalla musica cibernetica scritta da [[Walter Carlos]] per ''[[Arancia meccanica (film)|Arancia Meccanica]]''...», scrisse Stephen Davis su ''[[Rolling Stone]]'', «un unico riflettore si apre su una serie di grandi sfere concentriche saldate in una gabbia e sospese 50 piedi sopra il palcoscenico, in mezzo al quale si staglia la figura di Bowie vestito di seta nera e argento».<ref name="5years.Davis">{{Cita web|url=http://5years.com/Us2.htm|titolo=Stephen Davis, Rolling Stone, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Verso la fine del concerto, dopo 21 canzoni e cinque cambi d'abito, a circa metà dell'ultimo bis di ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]'' un fan si arrampicò dalle prime file, afferrò Bowie e gli scoccò un bacio sulla guancia. David reagì crollando svenuto sul pavimento.<ref name="Pegg.402" /> «Apparentemente ha risentito della tensione del tour ed è svenuto», scrisse Linda Solomon sul ''[[New York Times]]'', «un'infermiera è stata frettolosamente chiamata e gli ha misurato la pressione. Gli è stato consigliato di riposare e da quanto è stato riferito ha dormito fino a mezzogiorno passato del giorno seguente».<ref name="5years.Solomon">{{Cita web|url=http://5years.com/BPOTGF.HTM|titolo=Linda Solomon, New York Times, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> All'inizio i musicisti pensarono che volesse sfruttare la situazione e concludere lo spettacolo con un gesto sensazionale, ma quando lo trascinarono giù dal palco incosciente capirono che era svenuto sul serio.<ref name="Pegg.402" /> «Fu tutta una questione di nervi», raccontò molti anni dopo, «ero assolutamente terrorizzato. E poi avevo un trucco fatto da Pierre La Roche... era magnifico ma aveva usato una polvere luccicante che mi era finita negli occhi. Avevo cantato senza praticamente vedere nulla».<ref name="Pegg.402" />
 
Il ''New York Times'' sottolineò l'accoglienza entusiasta del pubblico americano: «La luminosa presenza di David Bowie alla Radio City Music Hall di New York ha fatto sì che anche una pioggia torrenziale non impedisse ad una folla da tutto esaurito di luccicanti ''freaks'' di affluire e crogiolarsi nello splendore di questa occasione».<ref name="5years.Solomon" /> Allo stesso tempo evidenziò anche qualche aspetto negativo, come alcuni problemi relativi all'[[Acustica architettonica|acustica]] e l'assolo di [[Armonica a bocca|armonica]] di David in ''[[The Jean Genie]]'': «Il pubblico è stato comprensivo perché quasi tutti amano Bowie, ma c'erano delle risatine udibili».<ref name="5years.Solomon" /> Anche Stephen Davis non fu completamente entusiasta nella sua recensione su ''[[Rolling Stone]]'': «Bowie si cala nel ruolo del cantante pop, una sorta di Anthony Newley [[Ipertiroidismo|ipertiroideo]], passando poi ad ancheggiare in costumi sempre più striminziti... Canzoni che trattano i temi crudamente paranoici di Bowie, la morte da rockstar, l'imminente destino planetario e il suicidio, e che vengono trattate come piccoli pezzi di teatro, commediole recitate e interpretate piuttosto che cantate e suonate».<ref name="5years.Davis" />
 
Nel concerto newyorchese e nella replica del giorno dopo, la [[cover]] di ''My Death'' fu seguita da un breve intermezzo durante il quale veniva proiettato sullo sfondo un [[film]] "[[Psichedelia|lisergico]]" sul modello di ''[[2001: Odissea nello spazio]]'', con immagini di [[stelle]] e [[galassie]] riprese a grande velocità, mentre in sottofondo risuonavano effetti sonori [[Fantascienza|fantascientifici]]. In seguito questo intermezzo fu eliminato, così come ''My Death'', fino ai due concerti finali di luglio all'[[Hammersmith Odeon]] di [[Londra]].<ref name="Pegg.402" />
 
Come a [[New York]], anche i successivi concerti al Tower Theatre di [[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Filadelfia]] registrarono il tutto esaurito. A [[Nashville]] e [[Memphis]] si ripresentò tuttavia il problema dell'[[omofobia]] già emerso durante lo [[Ziggy Stardust Tour]]. Il cantante ricevette delle minacce anonime, il ''Press-Scimitar'' riferì che il pubblico di Memphis aveva dimostrato una "strana e in qualche modo sconcertante" attrazione per Bowie, mentre il ''Nashville Tennessean'' ammise: «Bowie non è affatto male come musicista rock, se lo si può considerare tale».<ref name="Pegg.402-403">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=402-403|isbn=88-7966-270-8}}</ref> I problemi continuarono anche dopo il concerto del 3 marzo alla Aragon Ballroom di [[Chicago]]. Nonostante la [[guardia del corpo]], il cantante venne aggredito mentre ballava con [[David Bowie#1970-1971: Dal folk acustico all'hard rock e ritorno|Freddi Burretti]] al Rainbow Grill Bar (un uomo lo chiamò "punk" e gli tirò un pugno) e l'incidente limitò i suoi movimenti per il resto del tour americano.<ref name="5years.Chicago">{{Cita web|url=http://5years.com/Us2.htm|titolo=David Bowie viene aggredito al Rainbow Grill Bar di Chicago|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Dopo lo show finale del 12 marzo all'Hollywood Palladium di [[Los Angeles]], Bowie si imbarcò sulla SS Oronsay per solcare il [[Oceano Pacifico|Pacifico]] diretto in [[Giappone]].
 
==== Date ====
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
! width="100"| Data
! width="140"| Paese
! width="240"| Città
! width="240"| Luogo
|-
| <div style="text-align:center;">14/02/[[1972|73]]</div>
|rowspan="15"| <div style="text-align:center;">{{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America]]</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[New York]] ([[New York (Stato)|NY]])</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[Radio City Music Hall]]</div>
|-
| <div style="text-align:center;">15/02/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">16/02/73</div>
|rowspan="5"| <div style="text-align:center;">[[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Filadelfia]] ([[Pennsylvania|PA]])</div>
|rowspan="5"| <div style="text-align:center;">Tower Theater (8 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">17/02/[[1972|73]]</div>
|-
| <div style="text-align:center;">18/02/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">19/02/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">20/02/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">23/02/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Nashville]] ([[Tennessee|TN]])</div>
| <div style="text-align:center;">War Memorial Auditorium</div>
|-
| <div style="text-align:center;">26/02/73</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[Memphis]] (TN)</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Ellis Auditorium</div>
|-
| <div style="text-align:center;">27/02/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">01/03/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Detroit]] ([[Michigan|MI]])</div>
| <div style="text-align:center;">Masonic Temple Auditorium</div>
|-
| <div style="text-align:center;">03/03/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Chicago]] ([[Illinois|IL]])</div>
| <div style="text-align:center;">Aragon Ballroom</div>
|-
| <div style="text-align:center;">10/03/73</div>
|rowspan="3"| <div style="text-align:center;">[[Los Angeles]] ([[California|CA]])</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Long Beach Arena</div>
|-
| <div style="text-align:center;">11/03/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">12/03/73</div>
| <div style="text-align:center;">Hollywood Palladium</div>
|}
 
==== Repertorio ====
Testo e musiche di [[David Bowie]], tranne dove indicato.
 
Da '''''[[Space Oddity]]'''''
* ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]''
 
Da '''''[[The Man Who Sold the World]]'''''
* ''[[The Width of a Circle]]''
* ''[[The Supermen]]''
 
Da '''''[[Hunky Dory]]'''''
* ''[[Changes (David Bowie)|Changes]]''
 
Da '''''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]'''''
* ''[[Five Years]]''
* ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Soul Love|Soul Love]]''
* ''[[Moonage Daydream]]''
* ''[[Hang On to Yourself]]''
* ''[[Ziggy Stardust (brano musicale)|Ziggy Stardust]]''
* ''[[Suffragette City]]''
* ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]''
 
Da '''''[[Aladdin Sane]]'''''
* ''[[Watch That Man]]''
* ''[[Aladdin Sane (brano musicale)|Aladdin Sane]]''
* ''[[Drive-In Saturday]]''
* ''[[Panic In Detroit]]''
* ''[[Cracked Actor]]''
* ''[[Time (David Bowie)|Time]]''
* ''[[The Prettiest Star]]''
* ''[[Let's Spend the Night Together#Cover di David Bowie|Let's Spend the Night Together]]'' ([[Mick Jagger|Jagger]]/[[Keith Richards|Richards]])
* ''[[The Jean Genie]]''
 
Altre canzoni
* ''[[John, I'm Only Dancing]]''
* ''My Death'' (E. Blau, [[Jacques Brel|J. Brel]], [[Mort Shuman|M. Shuman]])
 
=== Giappone (aprile 1973) ===
{{citazione|Ziggy Stardust è stato davvero l'incontro tra il teatro giapponese e la fantascienza americana.|[[David Bowie]], [[1978]]<ref name="5years.Bowie1978">{{Cita web|url=http://www.5years.com/japan.htm|titolo=David Bowie, 1978|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>}}
 
[[David Bowie|Bowie]] arrivò a [[Yokohama]] il 5 aprile e raggiunse quindi [[Tokyo]], dove alloggiò all'Imperial Hotel e dove ricevette la visita di Kansai Yamamoto, lo [[stilista]] giapponese conosciuto a [[New York]] e che era stato incaricato di creare i costumi di scena sulla base del teatro [[Nō]] e del [[Kabuki|teatro kabuki]].<ref name="Pegg.403">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=403|isbn=88-7966-270-8}}</ref> Tra questi c'erano un lungo vestito bianco decorato con [[Kanji|ideogrammi]], una tuta senza maniche ornata di frange lunghe fino ai piedi fatte di perline di vetro, una tuta in [[spandex]] a strisce colorate e un [[kimono]] multicolore sotto il quale David avrebbe dovuto indossare un [[sospensorio]] rosso.<ref name="Pegg.403" /> Per il tour giapponese anche gli [[Spiders from Mars|Spiders]] adattarono il loro look e [[Trevor Bolder]] si legò i capelli sulla testa in stile [[samurai]]. La scaletta fu rivista per l'occasione con la riduzione dei brani tratti da ''[[Aladdin Sane]]'' e l'eliminazione dei set [[Musica acustica|acustici]]. I [[45 giri]] di Bowie stavano vendendo molto bene in [[Giappone]] così come ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]'' (che sarebbe rimasto in classifica per più di due anni)<ref name="5years.Japan">{{Cita web|url=http://www.5years.com/japan.htm|titolo=L’accoglienza in Giappone|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> e il cantante risultò incredibilmente popolare presso la cultura giapponese contemporanea, in parte grazie al suo approccio teatrale alla [[musica rock]]. Per questo motivo venne accettato anche dal governo che lo considerava "consigliabile", al contrario dei [[Rolling Stones]] il cui tour era stato annullato a causa dei problemi con la droga.<ref name="5years.Japan" /> Prima dell'arrivo a Tokyo, un enorme manifesto di David 20 metri per 30 venne appeso fuori da un edificio, risultando in questo periodo il più grande foto-manifesto del mondo.<ref name="5years.Japan" /> Il tour fu anche l'occasione per visitare il Giappone, assistere a [[Sfilata di moda|sfilate di moda]] e al teatro tradizionale e diede a Bowie la possibilità di incontrare Bandō Tamasaburō V, una delle più famose stelle kabuki che gli fornì alcuni consigli sul ''make-up''.<ref name="Pegg.403" />
 
[[File:Tokyo kosei nenkin kaikan shinjuku tokyo 2009.JPG|thumb|upright=1.2|Il Kōsei Nenkin Kaikan di Tokyo, sede dei primi tre concerti giapponesi di Bowie.
Dall'8 all'11 aprile Bowie e gli Spiders tennero tre spettacoli al '''Kōsei Nenkin Kaikan''', tutti ''sold out'' con largo anticipo, ricevendo un'accoglienza selvaggia da un pubblico affamato di rock. Decine di poliziotti tenevano d'occhio quello che accadeva nelle prime file e rimettevano al loro posto quelli che si arrampicavano sul palco. Il cantante raccontò in seguito che si trovarono davanti «un pubblico che non avrebbe dovuto capire una parola di quello che dicevamo, anche se dal punto di vista fisico questo mi stimolò molto. Riuscii a mettere in moto le mani e il corpo, completamente. Avrei anche potuto non cantare».<ref name="Pegg.403" /> In un'altra occasione si fece male dopo un salto da un [[altoparlante]] e dovette eseguire il successivo concerto seduto. [[Mike Garson]] ricordava «Ho pensato, questo ragazzo crede di poter volare... è un ragazzo abbastanza "gommoso", ma sapevo che era troppo alto. È volato dietro al mio [[pianoforte]]... ha finito lo spettacolo, ma era dolorante e la sera successiva si è esibito da una sedia...»<ref name="5years.Garson">{{Cita web|url=http://5years.com/japan2.htm|titolo=Mike Garson, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Il successo fu immediato e il ''[[Japan Times]]'' lo definì «la cosa più eccitante successa dalla separazione dei [[Beatles]], dal punto di vista teatrale è forse l'artista più interessante in assoluto nella [[musica pop]]».<ref name="Pegg.403" />
 
Dopo i concerti di [[Nagoya]], [[Hiroshima]], [[Kobe]] e [[Osaka]], il 18 e il 20 aprile il tour giapponese finì a [[Tokyo]] dov'era iniziato. Durante lo show conclusivo al Kokaido di [[Shibuya]] il pubblico invase il palco provocando il crollo di una fila di poltrone, fortunatamente senza feriti. Il concerto finì con una specie di sommossa quando la [[polizia]] reagì in modo eccessivo all'entusiasmo dei fans. Dopo un'ovazione di 15 minuti, Bowie fu "costretto" a fare tre bis di ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Le canzoni scartate|Round and Round]]''.<ref name="5years.Tokyo">{{Cita web|url=http://5years.com/japan2.htm|titolo=Tokyo, 20 aprile 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> A causa di un malinteso con gli organizzatori riguardo l'autobus che avrebbe dovuto portarli via dal concerto, cantante e entourage furono infine costretti a rifugiarsi nel camerino per sfuggire dagli ammiratori.<ref name="5years.Tokyo" />
 
Il giorno dopo Bowie lasciò il [[Giappone]] in [[traghetto]] diretto in [[Russia]], insieme a Geoffrey McCormack e al [[giornalista]] statunitense Bob Musel che in seguito raccontò come il cantante avesse intrattenuto gli altri passeggeri improvvisando un mini-concerto acustico nel suo scompartimento con brani come ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Le canzoni scartate|Amsterdam]]'' e ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]''.<ref name="Pegg.403" /> Il tour nipponico aveva rappresentato un cambiamento stimolante per David e molti aspetti della cultura giapponese avevano esercitato su di lui una grande influenza: «È stata una grande esperienza, li ho trovati assolutamente affascinanti» raccontò in seguito, «in particolare nei villaggi e nelle periferie, un sacco di danze rituali molto strane che non avevo mai visto prima. Molte di loro erano legate allo [[Shintoismo]]».<ref name="5years.Bowie1973">{{Cita web|url=http://www.5years.com/japan.htm|titolo=David Bowie, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>
 
Mentre il gruppo tornava a [[Londra]] in [[aereo]] David si imbarcò per un viaggio in nave per arrivare a [[Vladivostok]], a causa della sua nota [[aviofobia]], dopodiché affrontò la [[Transiberiana]] diretto a [[Mosca (Russia)|Mosca]] per intraprendere un viaggio di quasi diecimila chilometri. Da Mosca prese l'[[Orient Express]] verso [[Parigi]], dove arrivò due giorni dopo e dove ebbe l'occasione di passare una serata con [[Jacques Brel]], dal cui repertorio aveva attinto sin dai tempi dei Turquoise nel [[1968]].<ref name="Pegg.403" /> Raggiunta [[Boulogne]] in traghetto, con riluttanza attraversò la [[La Manica|Manica]] in un [[hovercraft]]: «Non posso farlo... vola, è la morte... per la prima volta in due anni dovrò lasciare la terra...» confessò al giornalista Roy Hollingworth di ''[[Melody Maker]]'' che seguì il ritorno in patria.<ref name="5years.Hollingworth">{{Cita web|url=http://5years.com/mm12may73.htm|titolo=Roy Hollingworth, Melody Maker, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Durante il viaggio in treno per Londra Bowie tornò sull'influenza esercitata dal tour giapponese: «Sono passato attraverso molti cambiamenti. È accaduto tutto sulla strada del ritorno dal Giappone... Ho visto la vita, e penso di sapere chi controlla questo dannato mondo. E dopo ciò che ho visto dello stato di questo mondo, non sono mai stato così spaventato nella mia vita».<ref name="5years.Hollingworth" /> Ad una domanda sul successivo lungo tour in patria rispose: «Ho deciso di fare un così grande tour per diverse ragioni. Una è che non sono troppo sicuro su quando potrò salire ancora sul palco nel [[Regno Unito]]. Potrebbe essere uno dei miei ultimi tour per un tempo molto lungo dato che potrei concentrarmi sui film in futuro, così ho pensato che questa sarebbe una buona occasione per tutti i miei fan per vedermi».<ref name="Wonderworld">{{Cita web|url=http://bowiewonderworld.com/press/press70_2.htm|titolo=Fan Magazine, 1973|editore=www.bowiewonderworld.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Le sue parole si sarebbero rivelate profetiche per ciò che doveva accadere i primi di luglio.
 
==== Date ====
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
! width="100"| Data
! width="140"| Paese
! width="240"| Città
! width="240"| Luogo
|-
| <div style="text-align:center;">08/04/[[1973|73]]</div>
|rowspan="9"| <div style="text-align:center;">{{Bandiera|JPN}} [[Giappone]]</div>
|rowspan="3"| <div style="text-align:center;">[[Tokyo]]</div>
|rowspan="3"| <div style="text-align:center;">[[Shinjuku]] Kosei Nenkin Kaikan</div>
|-
| <div style="text-align:center;">10/04/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">11/04/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">12/04/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Nagoya]]</div>
| <div style="text-align:center;">Kokusai Tenji Kaikan</div>
|-
| <div style="text-align:center;">14/04/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Hiroshima]]</div>
| <div style="text-align:center;">Yubin Chokin Kaikan</div>
|-
| <div style="text-align:center;">16/04/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Kobe]]</div>
| <div style="text-align:center;">Kokusai Kaikan</div>
|-
| <div style="text-align:center;">17/04/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Osaka]]</div>
| <div style="text-align:center;">Kosei Nenkin Kaikan</div>
|-
| <div style="text-align:center;">18/04/73</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Tokyo</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[Shibuya]] Kokaido</div>
|-
| <div style="text-align:center;">20/04/73</div>
|}
 
==== Repertorio ====
Testo e musiche di [[David Bowie]], tranne dove indicato.
 
Da '''''[[Space Oddity]]'''''
* ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]''
 
Da '''''[[The Man Who Sold the World]]'''''
* ''[[The Width of a Circle]]''
 
Da '''''[[Hunky Dory]]'''''
* ''[[Changes (David Bowie)|Changes]]''
 
Da '''''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]'''''
* ''[[Five Years]]''
* ''[[Moonage Daydream]]''
* ''[[Starman (brano musicale)|Starman]]''
* ''[[Hang On to Yourself]]''
* ''[[Ziggy Stardust (brano musicale)|Ziggy Stardust]]''
* ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]''
 
Da '''''[[Aladdin Sane]]'''''
* ''[[Watch That Man]]''
* ''[[Time (David Bowie)|Time]]''
* ''[[Let's Spend the Night Together#Cover di David Bowie|Let's Spend the Night Together]]'' ([[Mick Jagger|Jagger]]/[[Keith Richards|Richards]])
* ''[[The Jean Genie]]''
 
Altre canzoni
* ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Le canzoni scartate|Round and Round]]'' ([[Chuck Berry]])
* ''[[John, I'm Only Dancing]]''
 
=== Regno Unito (maggio-luglio 1973) ===
{{citazione|È stata la mia frase più erroneamente citata... non parlavo di "me", parlavo di "noi".|[[David Bowie]] a proposito del discorso di addio del 3 luglio all'[[Hammersmith Odeon]] di [[Londra]]<ref name="5years.Bowie.1999">{{Cita web|url=http://5years.com/Retire.htm|titolo=David Bowie, 1999|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>}}
 
Tornato in patria Bowie scoprì di essere all'apice della popolarità: ''[[Aladdin Sane]]'' era in vetta alla classifica degli album e ''[[Drive-In Saturday]]'' al numero 3 in quella dei singoli. Centinaia di fan e [[paparazzi]] accolsero la star alla [[Stazione di London Charing Cross|stazione di Charing Cross]] e la scena si sarebbe ripetuta per tutte le successive date del tour britannico, per gran parte delle quali i biglietti erano già esauriti.<ref name="Pegg.403" /> Come scrisse Roy Hollingworth su ''[[Melody Maker]]'', «...è stato baciato, schiacciato, toccato e strattonato. I suoi capelli erano scapigliati, i suoi occhi agitati, la sua bocca aperta. L'immagine del terrore...»<ref name="5years.Hollingworth" /> Il giorno dopo venne organizzato un party di ritorno a casa nella residenza di David a Haddon Hall al quale parteciparono vecchi amici come [[Tony Visconti]], che non vedeva dalla pubblicazione di ''[[The Man Who Sold the World]]'' di tre anni prima, [[Lindsay Kemp]] e George Underwood. Ricordava Visconti nel [[1976]]: «L'ho riconosciuto, ma non era proprio lo stesso David. Stava interpretando una parte, stava sicuramente recitando una parte, era Ziggy in quel momento».<ref name="5years.Visconti">{{Cita web|url=http://5years.com/Uk3.htm|titolo=Tony Visconti, 1976|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>
 
Dall'8 all'11 maggio si tennero le prove al Central London Studio, durante le quali la scaletta fu nuovamente modificata. Furono messe da parte ''[[John, I'm Only Dancing]]'' e ''[[Starman (brano musicale)|Starman]]'' e al loro posto furono introdotte la [[cover]] di ''[[White Light/White Heat (singolo)#Cover di David Bowie|White Light/White Heat]]'' e un paio di [[medley]]: il primo comprendeva estratti da ''[[Quicksand (David Bowie)|Quicksand]]'', ''[[Life on Mars?]]'' e ''[[Memory of a Free Festival]]'' mentre il secondo includeva ''[[Wild Eyed Boy from Freecloud]]'', ''[[All the Young Dudes (singolo)|All the Young Dudes]]'' e ''[[Oh! You Pretty Things]]''.
 
[[File:Earls Court Exhibition Centre.jpg|thumb|left|upright=1.2|Il tour britannico di Bowie inizia, con molti problemi, alla Earls Court Arena di Londra.
Nonostante i favorevoli auspici il tour britannico ebbe un inizio disastroso. Per la prima data, fissata per il 12 maggio, Defries aveva affittato la '''[[Earls Court Arena]]''' che non aveva mai visto svolgersi un concerto rock e che poteva contenere 18 mila spettatori, il doppio rispetto ai locali in cui David aveva suonato abitualmente. L'acustica si rivelò scadente, i posti non erano sufficientemente allineati e il palco era a l livello del terreno. «Dei segnalati 18 mila presenti c'è da dubitare che più della metà siano stati in grado di vedere quello che stava succedendo sul palco», scriverà Nick Kent su ''[[New Musical Express]]'', «ci chiedevamo come potevamo andare a recensire un concerto se non potevamo neanche vedere dov'era il palco».<ref name="5years.Kent">{{Cita web|url=http://5years.com/ad.htm|titolo=Nick Kent, New Musical Express, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Dopo pochi minuti ci fu un assalto alle prime file e a metà concerto regnava ormai il caos: durante ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]'' il gruppo abbandonò il palco per permettere che fosse ristabilito l'ordine.<ref name="Pegg.404">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=404|isbn=88-7966-270-8}}</ref> L'unica nota positiva fu la registrazione da parte di Mick Rock del videoclip di ''[[Life on Mars?#Il videoclip|Life on Mars?]]'' durante le prove, che nella settimana conclusiva del tour arrivò nella top ten.
 
Le scene di isteria si ripeterono nelle date successive e per venire incontro alle richieste il gruppo fu convinto dal manager Tony Defries a fare due concerti al giorno in diversi locali già fissati. A [[Dundee]] il cantante venne messo in salvo da una folla di ammiratori irruenti dalla sua guardia del corpo, mentre il 18 maggio, alla Greens Playhouse di [[Glasgow]] un'intera fila di posti a sedere venne strappata dai fan. «C'erano, credo, quattro coppie che facevano l'amore nell'ultima fila, il che era favoloso...» ricordava, «...da quello che ho sentito non era mai accaduto prima. C'era anche una fila intera di sedili fisicamente strappata dal pavimento...»<ref name="5years.Glasgow">{{Cita web|url=http://5years.com/Uk3.htm|titolo=Glasgow, 18 maggio 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Cinque giorni dopo si tennero due concerti al Dome di [[Brighton]], dopo i quali Bowie venne bandito a causa degli atti vandalici dei fan.<ref name="Pegg.404" />
 
Il 25 maggio la [[BBC]] registrò uno special di 12 minuti sul concerto ai Winter Gardens di [[Bournemouth]], trasmesso qualche giorno dopo all'interno del programma ''Nationwide''.<ref name="Pegg.404" /> Lo special seguiva David e gli [[Spiders from Mars|Spiders]] dai preparativi del concerto fino alla ripartenza in [[limousine]] (con Bowie assalito da ammiratori isterici), incluse le esecuzioni di ''[[Watch That Man]]'', ''[[Hang On to Yourself]]'' e ''[[Time (David Bowie)|Time]]''. Il commento del giornalista Bernard Falk non rivelò un giudizio esattamente positivo del cantante, definito come «un ragazzo magro con un colorito pallido e capelli ocra, con uno stile da teddy boy vecchio di 20 anni... un ex studente d'arte di Brixton che ha trasformato se stesso in un bizzarro mostro auto-costruito. È un segno di nostri tempi che un uomo con il volto dipinto e il rossetto debba ispirare ammirazione da un pubblico di ragazze tra i 14 e i 20 anni...»<ref name="5years.Falk">{{Cita web|url=http://5years.com/natbbc.htm|titolo=Bernard Falk, Nationwide, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Il concerto previsto per il 2 giugno alla [[Leeds]] University venne cancellato sei ore prima, ancora per problemi di sicurezza,<ref name="5years.UKTour">{{Cita web|url=http://5years.com/Uk3.htm|titolo=Il concerto del 2 giugno alla Leeds University viene cancellato per problemi di sicurezza|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> mentre il resto del mese vide la band impegnata in ben 36 concerti, alcuni dei quali aggiunti all'ultimo momento per far fronte alle richieste dei fans (o per sostituirne alcuni programmati e poi cancellati).
 
Dopo le due serate all'[[Hammersmith Odeon]] di [[Londra]] programmate per il 2 e 3 luglio, il programma di Tony Defries prevedeva un tour in [[Europa]] e in [[Canada]] e il ritorno negli [[Stati Uniti]], con 38 concerti confermati a partire dal 1<sup>o</sup> settembre al Maple Leaf di [[Toronto]] fino alla conclusione a [[San Antonio]] in [[Texas]] il 31 ottobre.<ref name="5years.UKTour2">{{Cita web|url=http://5years.com/Retire.htm|titolo=Dopo le serate all'Hammersmith Odeon il programma prevede un tour in Europa e in Canada e il ritorno negli Stati Uniti|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Defries sperava che il numero di concerti del nuovo tour americano si sarebbe esteso a settanta e lo stesso Bowie ad un certo punto parlava di proseguirlo anche nel [[1974]] ed includere la [[Cina]] e l'[[Unione Sovietica]].<ref name="5years.UKTour3">{{Cita web|url=http://5years.com/Retire.htm|titolo=David Bowie prevede di proseguire il tour nel 1974 in Cina e Unione Sovietica|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Howard Bloom scrisse su ''Circus'': «I costumi e gli effetti teatrali potrebbero superare qualsiasi cosa il pubblico rock americano abbia mai visto. Il direttore tecnico di David, Bob See, sta accarezzando l'idea di coprire una parte del palco con una gigantesca sfera di plastica a due strati. L'immissione di gas nella doppia parete della sfera farà sì che Bowie sembri diventare più grande o più piccolo, per farlo poi apparire di color cremisi, arancio o blu».<ref name="5years.Bloom">{{Cita web|url=http://5years.com/bloom73.htm|titolo=Howard Bloom, Circus, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Le cose in realtà non sarebbero andate secondo programma e l'ultimo concerto londinese avrebbe riservato una novità inattesa.
 
==== L'ultimo concerto di Ziggy Stardust ====
Il concerto del 3 luglio all''''[[Hammersmith Odeon]]''', al quale assistettero star come [[Mick Jagger]], [[Lou Reed]] e [[Ringo Starr]], fu aperto da [[Mike Garson]] che per 15 minuti suonò al [[pianoforte|piano]] un medley di ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]'', ''[[Ziggy Stardust (brano musicale)|Ziggy Stardust]]'', ''[[John, I'm Only Dancing]]'' e ''[[Life on Mars?]]''.<ref name="Pegg.404" /> «Il concerto all'Hammersmith è stato fenomenale» ha detto il [[pianista]] nel [[1999]], «comunque ero incazzato perché Tony Defries mi aveva fatto firmare qualcosa prima dello show. Credo di aver preso 52 dollari per quella serata, per la [[Ziggy Stardust - The Motion Picture|colonna sonora]] e i diritti del [[Ziggy Stardust and the Spiders from Mars|film]] e non mi sembrava giusto! Quello che la gente non sa è che ho aperto lo show con un assolo al pianoforte... ero spaventato a morte e così era anche Bowie. Mi ha detto nel backstage che quella sera era più spaventato per me che per lui!».<ref name="5years.Garson2">{{Cita web|url=http://5years.com/Retire.htm|titolo=Mike Garson, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> La band e il pubblico erano a un livello altissimo di eccitazione: «C'era una fantastica atmosfera da ultima serata», raccontò molti anni dopo [[Mick Ronson]], «un sacco di energia in circolazione».<ref name="Pegg.405">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=405|isbn=88-7966-270-8}}</ref> Verso la fine dello show ci fu anche l'apparizione di [[Jeff Beck]], uno degli idoli di Ronson, che si unì al gruppo per contribuire ai bis di ''[[The Jean Genie]]'' (con un accenno a ''[[Love Me Do]]'') e ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Le canzoni scartate|Round and Round]]''. Quando Beck scese dal palco, Bowie si fece avanti per parlare, ringraziò il gruppo e i [[roadie]]s, fece una pausa interrotta da ripetute grida e continuò:
 
{{Citazione|Tra tutti i concerti del tour questo... questo in particolare ce lo ricorderemo a lungo, perché non solo è l'ultimo del tour, ma è anche l'ultimo concerto che faremo in assoluto...||Of all the shows on this tour this... this particular show will remain with us the longest because not only is it the last show of the tour, but it's the last show that we'll ever do...|lingua=en}}
 
Nonostante gli increduli "No!" urlati dal pubblico che avevano sovrastato le sue ultime parole, Bowie fece segno a John Hutchinson di attaccare ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]'' e si preparò a interpretare Ziggy per l'ultima volta. D'un tratto svanirono il soggiorno europeo e il successivo tour americano. «Non voglio più suonare dal vivo per un bel po'», avrebbe poi dichiarato nel [[backstage]], «almeno per due o tre anni».<ref name="Pegg.405" /> I fan non furono i soli a rimanere sorpresi dato che neanche la band sapeva nulla della decisione. «Non avevo sentito molto bene, ma aveva detto qualcosa a proposito di ritirarsi dalle scene», riferì in seguito Hutchinson. «Tutti i componenti del gruppo si scambiavano delle occhiate e si chiedevano "Cosa?". [[Trevor Bolder|Trevor]] e [[Mick Woodmansey|Woody]] furono quelli che la presero peggio perché si sentirono traditi».<ref name="Pegg.405" /> Lo stesso valeva per la [[Radio Corporation of America|RCA]] dal momento che un portavoce della casa discografica dichiarò alla rivista ''Music Scene'': «Siamo stati sbalorditi come chiunque altro per l'annuncio. Certamente continuerà a registrare, gli piace ed è molto veloce».<ref name="5years.MusicScene">{{Cita web|url=http://5years.com/bfwg.htm|titolo=Music Scene, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>
 
La reazione fu spropositata. "Lacrime al commiato di Bowie" dichiarò l'''[[London Evening Standard|Evening Standard]]'', mentre ''Music Scene'', i cui lettori avevano recentemente votato David come numero uno tra i cantanti, scrisse «Il wonder boy ha scoppiato il vostro bel palloncino e la festa è veramente finita amici miei».<ref name="5years.MusicScene">{{Cita web|url=http://5years.com/bfwg.htm|titolo=Music Scene, 1973|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Il ''[[New Musical Express]]'' (che ha inserito questo concerto all'11<sup>o</sup> posto nella Top 100 degli eventi rock) citò un comunicato stampa della MainMan che affermava che David lasciava per sempre il palcoscenico: «Gli enormi stadi di ottanta città canadesi e americane non potranno mai più ospitare tra le loro mura la magica essenza di un Aladdin Sane dal vivo».<ref name="Pegg.405" />
 
{{nota
|allineamento = sinistra
|larghezza = 400px
|titolo = <div style="text-align:center;">L'ultima cena</div>
|contenuto = Il giorno dopo l'ultimo concerto, la MainMan organizzò un party al Café Royal di [[Regent Street]] diventato noto come "l'ultima cena".<ref name="Pegg.407">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=405|isbn=88-7966-270-8}}</ref> La festa vide la partecipazione di tutte le celebrità che le telefoniste erano riuscite a mettere insieme: da [[Paul McCartney|Paul]] e [[Linda McCartney]] a [[Keith Moon]], [[Tony Curtis]], [[Dudley Moore]], [[Cat Stevens]], [[Ringo Starr]], [[Mick Jagger|Mick]] e [[Bianca Jagger]], [[Lou Reed]], [[Barbra Streisand]], [[Ryan O'Neil]], [[Sonny Bono]], [[Elliott Gould]], [[Britt Ekland]] e il trio comico dei [[The Goodies|Goodies]].<ref name="Pegg.407" /> L'accompagnamento musicale fu offerto da [[Dr. John]] mentre Mick Rock scattò una foto in cui David sembrava dare un bacio a Lou Reed. In realtà lo stesso Bowie ha smentito nel [[1993]] sulla rivista ''[[Q Magazine]]'': «Non lo sto baciando, se si guarda bene gli sto parlando all'orecchio e lui sta facendo altrettanto. Siamo piuttosto distanti, ma abbastanza vicini da far credere a un bacio, e la stampa lo fece passare come tale... No, credo che Lou Reed sia l'ultima persona al mondo che vorrei baciare».<ref name="Pegg.407" /> Al party erano presenti anche [[Mick Ronson]] e [[Mick Woodmansey]] (che secondo alcune testimonianze trascorse la serata cercando di capire se aveva ancora un posto di lavoro come [[batterista]] di Bowie...) mentre [[Trevor Bolder]] disertò la festa, deluso dall'inaspettata rivelazione della sera precedente.<ref name="Pegg.407" />
}}
 
Lo stesso giorno il ''Record Mirror'' confermava l'annullamento del tour americano, citando anche una dichiarazione del portavoce della RCA secondo cui David sarebbe andato in [[Francia]] per completare il suo album e poi in [[Italia]], probabilmente per girare un film.<ref name="Exploring">{{Cita web|url=https://exploringdavidbowie.wordpress.com/2013/02/13/bowie-quits/|titolo=Record Mirror, 1973|editore=www.exploringdavidbowie.wordpress.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Ma se le riviste musicali sottolineavano il ritiro dalle scene cominciava a trapelare la notizia che in realtà non avrebbe riguardato il cantante bensì Ziggy e gli [[The Spiders from Mars|Spiders]], anche se ci vollero settimane per chiarire questo aspetto.
 
Comprensibilmente i membri della band si sentivano traditi dal momento che, a differenza di [[Mick Ronson]], non erano stati informati prima. Il chitarrista è tornato sull'argomento nel [[1987]]: «Si era parlato del ritiro di David un paio di mesi prima, all'inizio del tour britannico... tutto lasciava presagire che lo show all'Hammersmith sarebbe stato l'ultimo. Alla fine fu quasi a una decisione dell'ultimo minuto. Così Woody e Trevor non ne sapeva nulla fino a quando è effettivamente accaduto... credo che nessuno volesse dirlo a Woody, nel caso in cui potesse decidere di non presentarsi!».<ref name="5years.Ronson">{{Cita web|url=http://5years.com/supper.htm|titolo=Mick Ronson, 1987|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Effettivamente [[Mick Woodmansey|Woodmansey]] venne informato dalla MainMan solo il giorno del suo matrimonio (quasi una settimana dopo) che i suoi servizi non erano necessari per l'imminente registrazione di ''[[Pin Ups]]''.<ref name="5years.UltimaCena">{{Cita web|url=http://5years.com/supper.htm|titolo=L’ultima cena|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> Ricordava [[Mike Garson]] nel [[1986]]: «Woody era devastato. Questa era la sua vita e pensava di raggiungere il top con David».<ref name="5years.Garson3">{{Cita web|url=http://5years.com/supper.htm|titolo=Mike Garson, 1986|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref>
 
Anche se alcune testimonianze hanno alimentato l'interpretazione romantica del ritiro di Bowie/Ziggy (l'artista ossessionato dalla sua creatura costretto a distruggerla sul palco prima di diventarne vittima lui stesso)<ref name="Sandford.1">{{Cita libro|autore=Christopher Sandford|titolo=Bowie: Loving the Alien|url=http://books.google.it/books/about/Bowie_Loving_The_Alien.html?id=OomyGN_btTQC&redir_esc=y|anno=1998|editore=Da Capo Press|pagine=1|isbn=978-0-306-80854-8}}</ref> esistevano altre motivazioni che potrebbero aver reso appropriata la "morte" di Ziggy Stardust. All'epoca esistevano molti dubbi sulla riuscita del previsto terzo tour americano, dopo che i precedenti avevano fatto perdere alla [[Radio Corporation of America|RCA]] qualcosa come trecentomila dollari a causa delle spese eccessive,<ref name="Pegg.406">{{Cita libro|autore=Nicholas Pegg|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA|anno=2002|editore=Arcana|pagine=406|isbn=88-7966-270-8}}</ref> e anche il rapporto di David con il gruppo si stava deteriorando. A febbraio erano venute alla luce le enormi differenze negli stipendi tra i vari musicisti e due anni dopo [[Mick Ronson]] avrebbe ammesso che le esperienze in [[America]] «influenzarono molto negativamente il gruppo, c'era un'atmosfera pessima».<ref name="Pegg.406" /> Nel [[1987]] ha confermato «C'è stato un periodo in cui venivamo pagati parecchio alla settimana più le spese. Poi c'è stato il periodo in cui tutti chiedevamo molto di più, c'erano delle cattive sensazioni e penso che è lì che tutto è cominciato ad andare alla deriva...»<ref name="5years.Ronson" />
 
L'Aladdin Sane Tour sarebbe quindi stato il secondo e ultimo tour di [[David Bowie]] insieme agli [[Spiders from Mars]]. Dopo l'appendice di ottobre del ''[[The 1980 Floor Show|1980 Floor Show]]'' al [[Marquee Club]] di [[Londra]] in cui la band portò in scena una specie di breve "[[resurrezione]]" di Ziggy per la gioia dei fans (con [[Aynsley Dunbar]] al posto di Woodmansey), Bowie si preparò per un altro cambiamento radicale della sua vita artistica.
 
==== Date ====
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
! width="100"| Data
! width="140"| Paese
! width="240"| Città
! width="240"| Luogo
|-
| <div style="text-align:center;">12/05/[[1973|73]]</div>
| <div style="text-align:center;">{{Bandiera|ENG}} [[Inghilterra]]</div>
| <div style="text-align:center;">[[Londra]]</div>
| <div style="text-align:center;">[[Earls Court Exhibition Centre|Earls Court Arena]]</div>
|-
| <div style="text-align:center;">16/05/73</div>
|rowspan="4"| <div style="text-align:center;">{{Bandiera|SCO}} [[Scozia]]</div>
| <div style="text-align:center;">[[Aberdeen]]</div>
| <div style="text-align:center;">Music Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">17/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Dundee]]</div>
| <div style="text-align:center;">Caird Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">18/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Glasgow]]</div>
| <div style="text-align:center;">Green's Playhouse (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">19/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Edimburgo]]</div>
| <div style="text-align:center;">Empire Theatre (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">21/05/73</div>
|rowspan="36"| <div style="text-align:center;">{{Bandiera|ENG}} [[Inghilterra]]</div>
| <div style="text-align:center;">[[Norwich]]</div>
| <div style="text-align:center;">Theatre Royal (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">22/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Romford]] (Londra)</div>
| <div style="text-align:center;">Odeon</div>
|-
| <div style="text-align:center;">23/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Brighton]]</div>
| <div style="text-align:center;">Brighton Dome (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">24/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Lewisham]] (Londra)</div>
| <div style="text-align:center;">Odeon</div>
|-
| <div style="text-align:center;">25/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Bournemouth]]</div>
| <div style="text-align:center;">Winter Gardens</div>
|-
| <div style="text-align:center;">27/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Guildford]]</div>
| <div style="text-align:center;">Civic Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">28/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Wolverhampton]]</div>
| <div style="text-align:center;">Civic Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">29/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Hanley]] ([[Stoke-on-Trent]])</div>
| <div style="text-align:center;">Victoria Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">30/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Oxford]]</div>
| <div style="text-align:center;">New Theatre</div>
|-
| <div style="text-align:center;">31/05/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Blackburn]]</div>
| <div style="text-align:center;">King George's Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">01/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Bradford]]</div>
| <div style="text-align:center;">St. George's Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">03/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Coventry]]</div>
| <div style="text-align:center;">New Theatre</div>
|-
| <div style="text-align:center;">04/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Worcester]]</div>
| <div style="text-align:center;">Gaumont</div>
|-
| <div style="text-align:center;">06/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Sheffield]]</div>
| <div style="text-align:center;">City Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">07/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Manchester]]</div>
| <div style="text-align:center;">Free Trade Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">08/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Newcastle upon Tyne|Newcastle]]</div>
| <div style="text-align:center;">City Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">09/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Preston]]</div>
| <div style="text-align:center;">Guildhall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">10/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Liverpool]]</div>
| <div style="text-align:center;">Empire Theatre (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">11/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Leicester]]</div>
| <div style="text-align:center;">De Montfort Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">12/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Chatham (Regno Unito)|Chatham]]</div>
| <div style="text-align:center;">Central Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">13/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Kilburn]] (Londra)</div>
| <div style="text-align:center;">Gaumont</div>
|-
| <div style="text-align:center;">14/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Salisbury]]</div>
| <div style="text-align:center;">City Hall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">15/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Taunton]]</div>
| <div style="text-align:center;">Odeon (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">16/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Torquay]]</div>
| <div style="text-align:center;">Town Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">18/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Bristol]]</div>
| <div style="text-align:center;">Colston Hall (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">19/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Southampton]]</div>
| <div style="text-align:center;">Guildhall</div>
|-
| <div style="text-align:center;">21/06/73</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[Birmingham]]</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Town Hall (4 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">22/06/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">24/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Croydon]]</div>
| <div style="text-align:center;">Fairfield Halls (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">25/06/73</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Oxford</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">New Theatre (4 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">26/06/73</div>
|-
| <div style="text-align:center;">27/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Doncaster]]</div>
| <div style="text-align:center;">Top Rank</div>
|-
| <div style="text-align:center;">28/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Bridlington]]</div>
| <div style="text-align:center;">Royal Spa Pavilion</div>
|-
| <div style="text-align:center;">29/06/73</div>
| <div style="text-align:center;">[[Leeds]]</div>
| <div style="text-align:center;">Rolarena (2 concerti)</div>
|-
| <div style="text-align:center;">02/07/73</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">Londra</div>
|rowspan="2"| <div style="text-align:center;">[[Hammersmith Odeon]]</div>
|-
| <div style="text-align:center;">03/07/73</div>
|}
 
==== Repertorio ====
Testo e musiche di [[David Bowie]], tranne dove indicato.
 
Da '''''[[Space Oddity]]'''''
* ''[[Space Oddity (singolo)|Space Oddity]]''
* ''[[Wild Eyed Boy from Freecloud]]'' <small>(medley con ''All the Young Dudes'' e ''Oh! You Pretty Things'')</small>
* ''[[Memory of a Free Festival]]'' <small>(medley con ''Quicksand'' e ''Life on Mars?'')</small>
 
Da '''''[[The Man Who Sold the World]]'''''
* ''[[The Width of a Circle]]''
 
Da '''''[[Hunky Dory]]'''''
* ''[[Changes (David Bowie)|Changes]]''
* ''[[Oh! You Pretty Things]]'' <small>(medley con ''Wild Eyed Boy from Freecloud'' e ''All the Young Dudes'')</small>
* ''[[Life on Mars?]]'' <small>(medley con ''Quicksand'' e ''Memory of a Free Festival'')</small>
* ''[[Quicksand (David Bowie)|Quicksand]]'' <small>(medley con ''Life on Mars?'' e ''Memory of a Free Festival'')</small>
 
Da '''''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]'''''
* ''[[Moonage Daydream]]''
* ''[[Hang On to Yourself]]''
* ''[[Ziggy Stardust (brano musicale)|Ziggy Stardust]]''
* ''[[Suffragette City]]''
* ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]''
 
Da '''''[[Aladdin Sane]]'''''
* ''[[Watch That Man]]''
* ''[[Aladdin Sane (brano musicale)|Aladdin Sane]]''
* ''[[Drive-In Saturday]]''
* ''[[Panic In Detroit]]''
* ''[[Cracked Actor]]''
* ''[[Time (David Bowie)|Time]]''
* ''[[The Prettiest Star]]''
* ''[[Let's Spend the Night Together#Cover di David Bowie|Let's Spend the Night Together]]'' ([[Mick Jagger|Jagger]]/[[Keith Richards|Richards]])
* ''[[The Jean Genie]]'' <small>(medley con ''Over Under Sideways Down'' ([[The Yardbirds]]) e ''[[Love Me Do]]'' ([[John Lennon|Lennon]]/[[Paul McCartney|McCartney]]) nel concerto del 3 luglio 1973)</small>
 
Altre canzoni
* ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars#Le canzoni scartate|Round and Round]]'' ([[Chuck Berry]])
* ''[[All the Young Dudes (singolo)|All the Young Dudes]]'' <small>(medley con ''Wild Eyed Boy from Freecloud'' e ''Oh! You Pretty Things'')</small>
* ''[[White Light/White Heat (singolo)#Cover di David Bowie|White Light/White Heat]]'' ([[Lou Reed]])
* ''My Death'' (E. Blau, [[Jacques Brel|J. Brel]], [[Mort Shuman|M. Shuman]])
 
== Discografia ==
L'unica testimonianza ufficiale dell'Aladdin Sane Tour è '''''[[Ziggy Stardust - The Motion Picture]]''''', registrato all'[[Hammersmith Odeon]] di [[Londra]] il 3 luglio [[1973]] durante l'ultima data del tour e distribuito nell'ottobre [[1983]] dalla [[Radio Corporation of America|RCA]]. Tra le registrazioni non ufficiali che testimoniano alcuni dei principali concerti:
 
* ''St. Valentine's Day Massacre'' - [[New York]], [[Radio City Music Hall]], 14/2/73 (2 volumi)
* ''A Cat From London'' - [[Tokyo]], Shibuya Kokaido, 20/4/73
* ''Earl's Court Disaster'' - [[Londra]], [[Earls Court Exhibition Centre|Earls Court Arena]], 12/5/73 (2 volumi)
* ''Hot Shit!'' - [[Glasgow]], Green's Playhouse, 18/5/73 + [[Leicester]], De Montfort Hall, 11/6/73
* ''His Master's Voice'' - Londra, [[Hammersmith Odeon]], 3/7/73 (unico live che include il duetto con [[Jeff Beck]])
 
== Videografia ==
Quello che sarebbe stato ricordato come l'ultimo concerto di Ziggy Stardust venne filmato dal regista americano [[D.A. Pennebaker]], che effettuò alcune riprese anche davanti all'[[Hammersmith Odeon]] e nel camerino di David in cui si intravedono la moglie Angela e il truccatore Pierre La Roche, oltre a Melanie McDonald (fidanzata di Tony De Fries) e Suzy Fussey (creatrice dell'acconciatura di Ziggy e future moglie di [[Mick Ronson]]). Il materiale, tagliato e montato, fu proiettato all'[[Edinburgh International Film Festival|Edinburgh Film Festival]] il 31 agosto [[1979]] prima di scomparire dalla circolazione fino al novembre [[1983]], quando venne finalmente distribuito in tutto il mondo dalla [[20th Century Fox]], col titolo '''''[[Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''''', e reso disponibile per l'[[home video]] l'anno successivo.<ref name="5years.Video">{{Cita web|url=http://5years.com/zstmp.htm|titolo=Ziggy Stardust - The Motion Picture|editore=www.5years.com|accesso=2 dicembre 2015}}</ref> L'uscita in [[DVD]] è del 4 novembre [[1998]] e il 24 marzo [[2003]], in occasione del 30<sup>o</sup> anniversario, è stata distribuita un'edizione rimasterizzata con contenuti extra, tra cui i commenti di [[Tony Visconti]] e del regista e il cosiddetto "Farewell Speech", il discorso pronunciato prima di ''[[Rock 'n' Roll Suicide]]'' con cui Bowie si congedava dal suo pubblico vestendo per l'ultima volta i panni del suo [[alter ego]].
 
Riguardo all'assenza nel film del duetto di Bowie con [[Jeff Beck]], [[Tony Visconti]] ha rivelato che prima della distribuzione del 1983 il [[chitarrista]] non era soddisfatto del suo assolo per cui gli fu consentito di ripeterlo, «...per scoprire poi che l'obiezione di Beck riguardava in realtà i suoi pantaloni a zampa d'elefante e stava cercando un modo per farsi tagliare dal film!».<ref name="5years.Video" />
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=David Bowie. L'enciclopedia|autore=Nicholas Pegg|anno=2002|editore=Arcana, Roma|ISBN=8879662708|url=http://books.google.it/books?id=LI8NPQAACAAJ&dq=Nicholas+Pegg+David+Bowie&hl=it&sa=X&ei=G1_RUp3VD8POhAfe-YFo&ved=0CEgQ6AEwAA}}
* {{cita libro|titolo=Bowie: Loving the Alien|autore=Christopher Sandford|anno=1997|editore=Da Capo Press, Cambridge, Massachusetts|ISBN=0306808544|url=http://books.google.it/books?id=OomyGN_btTQC&printsec=frontcover&dq=bowie:+Loving+the+alien&hl=it&sa=X&ei=XtXSUqL1IeqS4ASiqIDIDA&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=bowie%3A%20Loving%20the%20alien&f=false}}
 
== Voci correlate ==
* [[David Bowie#1972-1973: L'era di Ziggy Stardust|Biografia di David Bowie, 1972-1973]]
* [[Tour di David Bowie]]
* [[The Spiders from Mars]]
* [[Mike Garson]]
* ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''
* ''[[Aladdin Sane]]''
* [[Teatro Kabuki]]
* ''[[Ziggy Stardust - The Motion Picture]]''
* ''[[Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.5years.com/shape.htm Aladdin Sane Tour] su 5years.com
* {{en}} [http://www.teenagewildlife.com/info/tours/zs72/ Aladdin Sane Tour] su Teenage Wildlife
* {{en}} [http://www.bowiewonderworld.com/tours/tour73.htm Aladdin Sane Tour] su Bowie Wonderworld
 
{{David Bowie}}
{{Portale|rock}}
 
[[Categoria:Tour musicali del 1973
[[Categoria:Tour di David Bowie