Evagrio Scolastico: differenze tra le versioni
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Evagrio è molto meno critico dell'imperatore [[Giustiniano]] e di sua moglie [[Teodora]], in confronto a [[Procopio di Cesarea]] che li descrive come demoni evidenti fisicamente. A causa di affiliazioni regionali Evagrio descrive l'imperatore sotto una luce più amichevole, lodando il suo approccio moderato verso la giustizia e il suo ritegno verso un'eccessiva persecuzione; tuttavia sempre criticando la sua eresia e l'ostentazione delle sue ricchezze. L'ambivalenza di Evagrio verso Giustiniano è evidente specialmente quando lo descrive come un'uomo virtuoso eppure cieco davanti alla prossima sconfitta nella guerra da lui iniziata contro la [[Persia]]. Chestnut commenta anche come lo storico ed erudito bizantino conduca la sua ''Storia ecclesiastica'' con uno stile drammatico, usando temi presi dalle tragedie greche classiche per caratterizzare la vita di Giustiniano, in particolare le grandi fluttuazioni di [[Fortunio]].
Oltre ai documenti scritti
== Bibliografia ==
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