Osama bin Laden: differenze tra le versioni
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== Attività militante ==
=== Guerrigliero in Afghanistan ===
Dopo aver lasciato gli studi nel [[1979]], ventiduenne, Bin Laden andò in Pakistan, si unì ad [[Abd Allah al-Azzam|ʿAbd Allāh al-ʿAzzām]] e utilizzò soldi e macchinari della propria impresa di costruzioni proprio per aiutare la resistenza dei [[mujaheddin]] nella [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra sovietica in Afghanistan]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/south_asia/155236.stm|titolo=Who is Osama Bin Laden|editore=BBC News|data=18 settembre 2001|accesso=28 maggio 2010}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://fufor.twoday.net/stories/2302873|titolo=Photo: Zbigniew Brzezinski & Osama bin Laden|data=23 marzo 2006|accesso=28 maggio 2010|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20090602052000/http://fufor.twoday.net/stories/2302873|dataarchivio=2 giugno 2009|deadurl=yes}}</ref> In seguito disse ad un giornalista: "Mi sono sentito offeso dal fatto che un'ingiustizia fosse stata commessa contro il popolo dell'[[Afghanistan]]".<ref>Interview with Robert Fisk, 22/3/97, 'The Great War For Civilisation', 2005, p.7.</ref> In un
La CIA venne a conoscenza delle attività di Bin Laden solo sul finire degli [[Anni 1980|anni ottanta]], senza mai entrarvi in contatto o finanziarlo direttamente.<ref>[http://books.google.it/books?id=ToYxFL5wmBIC&printsec=frontcover&dq=steve+coll&hl=it&ei=JwKcTu--H6eA4gSnvKj4Aw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=bin%20laden&f=false Steve Coll - La Guerra Segreta della CIA]</ref> Lo stesso Consigliere per la Sicurezza Nazionale del presidente degli Stati Uniti [[Jimmy Carter]], [[Zbigniew Brzezinski]], ha affermato che sotto l'[[operazione Cyclone]], dal [[1979]] al [[1989]], i guerriglieri afgani beneficiarono della fornitura di armi (inclusi i missili contraerei "da spalla" ''[[Stinger]]'') e del finanziamento (indiretto) statunitense,<ref name="HOW-THE-CIA-CREATED-OSAMA-BIN-LADEN">{{Cita news|titolo=How the CIA created Osama bin Laden|url=http://www.greenleft.org.au/2001/465/25199|data=19 settembre 2001|editore=[[Green Left Weekly]]|accesso=2 maggio 2011}}</ref> attraverso l'[[Inter-Services Intelligence]] (ISI) del Pakistan. Dichiarazione che entra certamente in contrasto con ciò che affermò Bin Laden nell'intervista ad al-Jazeera nel [[1998]], quando disse che, qualsiasi ipotesi secondo cui gli Stati Uniti e la CIA avrebbero sostenuto lui e i suoi combattenti nella guerra santa dei mujahidin contro l'Unione Sovietica in Afghanistan negli anni ottanta, sarebbe stata "una falsificazione da parte degli americani".<ref>[http://jime.ieej.or.jp/htm/extra/2001/09/13/20010922/binladin.html Bin-Ladin denies any links with CIA in Afghanistan - 98 Al-Jazeera TV interview]</ref>
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{{vedi anche|attentati dell'11 settembre 2001}}
[[File:UA Flight 175 hits WTC south tower 9-11 edit.jpeg|thumb|Il [[volo United Airlines 175]] che si schianta contro la [[Torre Sud]] del [[World Trade Center]]]]
{{Citazione|"Dio lo sa che non ci è passato per la mente di attaccare [[World Trade Center|le Torri]], ma dopoché la situazione è divenuta insostenibile
Dopo aver negato,<ref name=cnndenial>{{Cita news|pubblicazione=CNN|url=http://articles.cnn.com/2001-09-16/us/inv.binladen.denial|titolo=Bin Laden says he wasn't behind attacks|data=16 settembre 2001|accesso=7 gennaio 2012}}</ref><ref>[[n:Wikileaks obtains 10 years of messages, interviews from Osama bin Laden translated by CIA|CIA translations of bin Laden messages and interviews]] at Wikinews, September 15, 2008</ref> Bin Lāden ha ammesso il suo diretto coinvolgimento negli [[Attentati dell'11 settembre 2001|atti terroristici contro gli Stati Uniti dell'11 settembre 2001]] poco dopo gli episodi<ref>[http://undicisettembre.blogspot.com/2007/04/al-qaeda-ammissioni-e-rivendicazioni.html Ammissioni e rivendicazioni]</ref> e più esplicitamente il 29 ottobre [[2004]] con un video trasmesso dall'emittente del [[Qatar]], [[Al Jazeera]],<ref>{{Cita news|url=http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2006/08/27/AR2006082700687.html|titolo=Bin Laden, Most Wanted For Embassy Bombings?|autore=Eggen, Dan|pubblicazione=The Washington Post|data=28 agosto 2006|accesso=25 maggio 2010}}</ref><ref name="cbc-2004">{{cita news|url=http://www.cbc.ca/world/story/2004/10/29/binladen_message041029.html|titolo=Bin Laden claims responsibility for 9/11|editore=CBC News|data=29 ottobre 2004 2004|accesso=8 maggio 2011}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://classic-web.archive.org/web/20080701092211/http://timesofindia.indiatimes.com/articleshow/1550477.cms|titolo=Osama claims responsibility for 9/11|pubblicazione=The Times of India|data=24 maggio 2006|accesso=25 maggio 2010}}</ref> pochi giorni prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In precedenza non aveva comunque mancato di definire più volte gli Stati Uniti un paese ostile all'[[Islam]] e un nemico dichiarato da combattere "con ogni mezzo" in nome del ''[[Jihad|jihād]]''. Fra le registrazioni video, effettuate presumibilmente in [[Afghanistan]] e diffuse nei giorni immediatamente successivi all'11 settembre dall'emittente Al Jazeera, una in particolare aveva mostrato lo stesso Osāma parlare dell'attentato in termini che – secondo gli analisti dei servizi segreti statunitensi – lasciavano pochi dubbi su una sua partecipazione al piano d'attacco.
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