===== L'affermazione =====
La [[Associazione Calcio Milan 1988-1989|stagione 1988-1989]] fu quella della svolta. Infatti Costacurta superò Galli nella gerarchie di Sacchi e divenne titolare di una difesa con [[Mauro Tassotti|Tassotti]], [[Franco Baresi|Baresi]] e [[Paolo Maldini|Maldini]] destinata a fare la storia del calcio mondiale.<ref name="difesa1">{{cita web |url=http://www.spaziomilan.it/2015/06/costacurta-contro-lo-steaua-la-finale-piu-bella-sacchi-era-un-genio/|titolo=Costacurta: “Contro lo Steaua la finale più bella, Sacchi era un genio”|editore=spaziomilan.it|data=15 giugno 2015|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref name="difesa2">{{cita web |url=http://www.repubblica.it/sport/2015/08/04/foto/gb_il_telegraph_non_si_ferma_costacurta_fra_i_20_calciatori_piu_sottovalutati_di_sempre-120413047/1/?ref=search#1|titolo=Il "Telegraph" non si ferma: Costacurta fra i 20 calciatori più sottovalutati di sempre|editore=[[la Repubblica]]|autore=Federico Pallone|data=2 agosto 2015|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> A fine stagione le presenze in campionato saranno 26, e per Costacurta arrivò la [[Coppa dei Campioni 1988-1989]], vinta contro la [[Steaua București|Steaua Bucarest]] 4-0 nella finale giocata al [[Camp Nou]] di [[Barcellona]], dove giocò 74 minuti prima di essere sostituito da Filippo Galli.<ref>{{cita news|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/milan-steaua-4-0.html|titolo=Milan-Steaua Bucarest 4-0 La partita perfetta della squadra perfetta|editore=storiedicalcio.it|data=|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Furono queste le prime gesta degli ''Immortali'' di Arrigo Sacchi, la squadra di club più forte di tutti i tempi secondo la rivista ''[[World Soccer]]''.<ref name=worldsoccer>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/07_Luglio/10/worldsoccer_1007.shtml|titolo=C'è solo il Milan di Sacchi tra i 10 top team di sempre|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 luglio 2007|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
[[File:Costacurta e Buso 1987-88.jpg|thumb|left|upright|Costacurta contrasta [[Renato Buso|Buso]] in Milan-[[Juventus Football Club|Juventus]] nella [[Serie A 1987-1988|stagione 1987-1988]]]]
Nel [[Associazione Calcio Milan 1989-1990|1989-1990]], Costacurta vinse la [[Coppa Intercontinentale 1989]] contro l'[[Corporación Deportiva Club Atlético Nacional|Atlético Nacional]], la [[Supercoppa UEFA 1989]] contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] di [[Johan Cruijff|Cruijff]] e la [[Coppa dei Campioni 1989-1990]] consecutiva contro [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] 1-0.<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/24/il-trionfo-della-tattica.html |autore=[[Gianni Brera]] |titolo=Il trionfo della tattica |editore=[[la Repubblica]] |data=24 maggio 1990 |accesso=}}</ref><ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/24/basta-rijkaard-milan-alle-stelle.html |autore=Licia Granello |titolo=Basta Rijkaard, Milan alle stelle |editore=[[la Repubblica]] |data=24 aprile 1990 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> In campionato, invece, il Milan finì secondo a causa della sconfitta contro il Verona nella penultima giornata, nel corso del quale fu espulso lo stesso Costacurta (insieme al mister Sacchi e ai compagni di squadra Raijkaard e Van Basten) per insulti rivolti a uno dei guardalinee.<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/25/Bello_Quel_Diavolo_era_cotto_co_0_9701251372.shtml |autore=Gherarducci Mario|titolo=Lo Bello: " Quel Diavolo era cotto, non fui io a bruciarlo "|editore=[[Corriere della Sera]] |data=25 gennaio 1997 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> In quella stagione inoltre realizzò il suo primissimo gol in Serie A, quello ai danni dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] nel [[derby (calcio)|derby]] di ritorno perso dai rossoneri per 1-3. Nel marzo 1991, pochi mesi dopo aver conquistato la [[Coppa Intercontinentale 1990]] e la [[Supercoppa UEFA 1990]], il Milan fu squalificato per un anno dalle [[Competizioni UEFA per club|competizioni europee]]<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/speciali/champions_league/2008/archivio_storico/1991.shtml |titolo=1991 - Stella Rossa Belgrado |editore=[[La Gazzetta dello Sport]] |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, perdendo inoltre la sfida di [[Coppa dei Campioni 1990-1991|Coppa dei Campioni]] contro l'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]].<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/03/22/bisogna-saper-perdere.html |autore=[[Gianni Mura]] |titolo=Bisogna saper perdere |editore=[[la Repubblica]] |data=22 marzo 1991 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
Nella [[Milan Associazione Calcio 1991-1992|stagione 1991-1992]] [[Fabio Capello]] sostituì sulla panchina del Milan [[Arrigo Sacchi]], diventato [[Commissario tecnico|CT]] della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]. Gli schemi oppressivi di Sacchi furono abbandonati in favore di un 4-4-2 improntato su una maggiore libertà.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/20/nasce-il-milan-dell-austerita.html|titolo=NASCE IL MILAN DELL' AUSTERITA'|editore=[[la Repubblica]]|data=20 giugno 1991|autore=Licia Granello|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/23/milan-stile-allegria.html|titolo=MILAN STILE ALLEGRIA|editore=[[la Repubblica]]|data=23 agosto 1991|autore=Licia Granello|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/01/19/milan-foggia-tutto-in-un-modulo.html|titolo=MILAN E FOGGIA, TUTTO IN UN MODULO|editore=[[la Repubblica]]|data=19 gennaio 1992|autore=Licia Granello|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Dopo un inizio altalenante la squadra volò in testa alla classifica, conquistò lo scudetto senza subire sconfitte,<ref name="numeriCorSera">{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/maggio/25/diamo_numeri_co_0_92052511340.shtml |autore=Pasquale Scardillo |titolo=Diamo i numeri |editore=[[Corriere della Sera]] |data=25 maggio 1992 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> merito anche di Costacurta e di una difesa solidissima.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/03/03/difesa-bloccata-questo-milan-andra-su-marte.html|titolo=DIFESA BLOCCATA, QUESTO MILAN ANDRA' SU MARTE|editore=[[la Repubblica]]|data=3 marzo 1992|autore=[[Gianni Brera]]|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> La stagione 1992-1993 si aprì con la vittoria della [[Supercoppa italiana 1992]] contro il [[Parma Football Club|Parma]]<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1992/agosto/31/Massaro_brucia_sogno_del_Parma_co_0_9208319593.shtml |autore=[[Giancarlo Padovan]] |titolo=Massaro brucia il sogno del Parma |editore=[[Corriere della Sera]] |data=31 agosto 1992 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> e proseguì con la vittoria dello scudetto e il raggiungimento della finale di [[UEFA Champions League 1992-1993|Champions League]]. Nell'ultimo atto della competizione giocato a [[Monaco di Baviera]] i ragazzi di Capello persero 1-0 l'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/27/Milan_cuore_solo_non_basta_co_0_93052712547.shtml|autore=[[Giancarlo Padovan]], Cesare Fiumi, Fabio Monti e Alberto Costa|titolo=Milan, il cuore da solo non basta|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=27 maggio 1993|pagina=41|accesso=31 maggio 2013}}</ref> nonostante una grande partita di Costacurta.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/27/costacurta-albertini-gli-ultimi-ad-arrendersi.html|titolo=COSTACURTA E ALBERTINI, GLI ULTIMI AD ARRENDERSI|editore=[[la Repubblica]]|data=27 maggio 1993|autore=|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
[[File:Fernando De Napoli, 1993, Milan.jpg|thumb|Costacurta (al centro dietro [[Fernando De Napoli|De Napoli]]), nel 1993, festeggia la vittoria del tredicesimo scudetto del Milan nella [[Serie A 1992-1993|stagione 1992-1993]].]]
Sempre sotto la guida di Capello il Milan vinse la [[Supercoppa italiana 1993]]<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/22/Simone_americano_subito_Milan_co_0_9308226651.shtml |autore=Alberto Costa |titolo=Simone fa l'americano, è subito Milan |editore=[[Corriere della Sera]] |data=22 agosto 1993 |accesso=27 novembre 2011}}</ref>, il terzo scudetto consecutivo<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/18/ore_Milan_tuffa_nella_leggenda_co_0_940418535.shtml |autore=[[Giancarlo Padovan]], Giancarla Ghisi e Alberto Costa |titolo=Ore 17.47: il Milan si tuffa nella leggenda |editore=[[Corriere della Sera]] |data=18 aprile 1994 |accesso=27 novembre 2011}}</ref> e raggiunsero la finale di [[UEFA Champions League 1993-1994|Champions League]], merito soprattutto di una difesa solidissima e da record.<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/28/Milan_conserva_distanze_sicurezza_co_0_94022812050.shtml |autore=[[Giancarlo Padovan]] e Giancarla Ghisi |titolo=Il Milan conserva le distanze di sicurezza |editore=[[Corriere della Sera]] |data=27 febbraio 2011|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Pur privi di capitan Baresi e di Costacurta, squalificati,<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/12/milan-verso-atene-boban-stiramento-recupero.html|titolo=MILAN VERSO ATENE BOBAN, E' STIRAMENTO: RECUPERO DIFFICILE|editore=[[la Repubblica]]|data=12 maggio 1994|autore=|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> i rossoneri conquistarono il trofeo battendo per 4-0 il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] nella finale di [[Atene]]<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/19/Milan_cosi_gioca_paradiso_co_0_9405196195.shtml |autore=[[Giancarlo Padovan]] e Alberto Costa |titolo=Milan, così si gioca in paradiso |editore=[[Corriere della Sera]] |data=19 maggio 1994 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> L'inizio della [[Associazione Calcio Milan 1994-1995|stagione 1994-1995]] fu favorevole con la vittoria della [[Supercoppa italiana 1994]], ma il prosieguo non fu altrettanto felice. Il Milan perse a [[Tokyo]] la [[Coppa Intercontinentale 1994|Coppa Intercontinentale]] contro gli argentini del [[Vélez Sarsfield]], anche a causa della giornata negativa (condita da un'espulsione) di Costacurta<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/12/02/costacurta-sbaglia-tutto.html|titolo=COSTACURTA SBAGLIA TUTTO|editore=[[la Repubblica]]|data=2 dicembre 1994|autore=|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, e anche la finale [[UEFA Champions League 1994-1995|Champions League]], la seconda della gestione Capello, contro gli [[Paesi Bassi|olandesi]] dell'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]].<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/25/Milan_bandiera_bianca_con_onore_co_0_9505256230.shtml |autore=Giancarlo Padovan |titolo=Milan, bandiera bianca con onore |editore=[[Corriere della Sera]] |data=25 maggio 1995 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Dopo la vittoria dello scudetto nella [[Associazione Calcio Milan 1995-1996|stagione 1995-1996]], Fabio Capello lasciò il Milan, mettendo fine ad un ciclo di trionfi incredibile.
===== La conferma =====
[[File:Costacurta 1992-93.jpg|thumb|left|upright|Costacurta nella [[Serie A 1992-1993|stagione 1992-1993]]]]
Dopo le stagioni [[Associazione Calcio Milan 1996-1997|1996-1997]] e [[Associazione Calcio Milan 1997-1998|1997-1998]] negative per il Milan, terminate all'11º e al 10º posto, e fuori dalle coppe europee pure dopo costose campagne acquisti, la squadra rossonera fu contestata dai tifosi durante Milan-[[Società Sportiva Dilettantistica Parma Calcio 1913|Parma]] del [[10 maggio]] 1998.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/11/milan-contestato-capello-rischia.html|titolo=Milan contestato, Capello rischia|editore=[[la Repubblica]]|data=11 maggio 1998|autore=Licia Granello|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/11/Milan_giorno_della_rabbia_ga_0_9805112355.shtml|titolo=Milan, il giorno della rabbia|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=11 maggio 1998|autore=Bovolenta Germano, Cerruti Alberto, Masala Andrea, Schianchi Andrea|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> «Meglio per tutti non parlare. Dopo vent'anni di Milan per me l'anno prossimo sarà dura rientrare in questo stadio» dichiarò Costacurta che in quell'occasione indossò la fascia di capitano al posto dello squalificato Maldini.<ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/11/Stadio_assediato_gli_ultra_processano_co_0_9805118050.shtml|autore=Costa Alberto, Ghisi Giancarla|titolo=Stadio assediato, gli ultra' processano il Milan|editore=[[Corriere della Sera]] |data=11 maggio 1998|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Per la [[Associazione Calcio Milan 1998-1999|stagione 1998-1999]] la società decise di rifondare la squadra affidandosi al tecnico [[Alberto Zaccheroni]], fautore di un gioco improntato sul [[3-4-3]]. Zaccheroni rivoluzionò la squadra, partendo proprio dalla difesa. Dopo alcuni esperimenti, come [[Bruno N'Gotty|N'Gotty]] centrale di destra e [[Roberto Ayala|Ayala]] perno centrale, il tecnico finì con decidere per la linea difensiva che avrebbe vinto il 16°º scudetto della storia rossonera, ovvero [[Luigi Sala|Sala]]–Costacurta–Maldini, che debuttarono insieme in [[Football Club Bari 1908|Bari]]-Milan, nona giornata del campionato. Costacurta, che all'inizio della stagione veniva etichettato come un giocatore da pensionare, vinse subito le diffidenze ritornando atleticamente competitivo e sfoggiando ottime prestazioni.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/09/26/costacurta-giu-di-tono-ambrosini-il.html|titolo=COSTACURTA GIU' DI TONO AMBROSINI E' IL FUTURO|editore=[[la Repubblica]]|data=26 settembre 1996|autore=|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/04/19/noi-volevamo-solo-un-posto-in-coppa.html|titolo=Noi volevamo solo un posto in Coppa|editore=[[la Repubblica]]|data=19 aprile 1999|autore=Licia Granello|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/24/non-eravamo-da-buttare.html|titolo=Non eravamo da buttare|editore=[[la Repubblica]]|data=24 maggio 1999|autore=Enrico Currò|accesso=1°º dicembre 2015}</ref><ref>{{cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/maggio/24/Milan_scudetto_arriva_orario_co_0_9905244030.shtml |autore=[[Giancarlo Padovan]] e Alberto Costa |titolo=Milan, lo scudetto arriva in orario |editore=[[Corriere della Sera]] |data=24 maggio 1999 |accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
La [[Associazione Calcio Milan 2001-2002|stagione 2001-2002]] non iniziò nel migliore dei modi per Costacurta. Con l'arrivo di [[Fatih Terim]], il difensore rossonero perse il posto da titolare sia per la poca alchimia con l'allenatore che per la rapida ascesa di [[Martin Laursen]] nel ruolo di difensore centrale. «Secondo me, Terim era di sicuro partito con alcuni pregiudizi nei miei confronti», dichiarò Costacurta. «Mi aveva visto contro il Galatasaray e contro la Fiorentina, non sono state belle prestazioni per me». Costacurta non trovò così la continuità, tanto da essere spesso relegato in panchina o in tribuna. Con l'avvento di [[Carlo Ancelotti]], chiamato sulla panchina rossonera al posto dell'esonerato Terim, Costacurta ritornò nei piani tattici del Milan e dopo poche prestazioni riuscì a riconquistarsi il posto da titolare.<ref name=riconquiste>{{cita web |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/gennaio/12/riconquiste_Costacurta_ga_0_0201122454.shtml|titolo= Le riconquiste di Costacurta|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=12 gennaio 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
[[File:Costacurta 2003.jpg|thumb|upright=0.6|right|Costacurta festeggia la vittoria della [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] il 28 maggio [[2003]] con la [[Juventus Football Club|Juventus]]]]
Nel luglio 2002, con il contratto in scadenza,<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/02/27/milan-un-piano-austerity-tagli-via-costacurta.html|titolo=Milan, un piano austerity e tagli via Costacurta, Nesta è un sogno|editore=[[la Repubblica]]|autore=Enrico Curro|data=27 febbraio 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Costacurta si congedò dal Milan e si recò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per frequentare un [[Master universitario|master]] in [[economia]]: «Sono contento di avere vissuto tutta la mia carriera al Milan», dichiarò il difensore rossonero, «in Italia non giocherei da nessun'altra parte».<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/31/costacurta-saluta-il-milan-andra-negli-usa.html|titolo=Costacurta saluta il Milan andrà negli Usa|editore=[[la Repubblica]]|data=31 luglio 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Nel frattempo il Milan, impegnato ai preliminari di Champions League con lo [[Slovan Liberec]] ebbe un'improvvisa carenza di difensori per infortuni e l'[[amministratore delegato]] della società [[Adriano Galliani]] richiamò (ad insaputa della squadra) Costacurta dall'[[Stati Uniti d'America|America]] per riportarlo a [[Milano]] e rinnovargli il contratto alla vigilia della gara di ritorno coi cechi.<ref>{{cita web|url=http://www.canalemilan.it/news/lestate-da-disoccupato-di-billy-costacurta-116571|titolo=L'estate da disoccupato di Billy Costacurta |editore=Canalemilan.it|data=3 gennaio 2014|accesso=14 giugno 2014}}</ref> Ritornato a Italia, Costacurta si disse entusiasta della nuova avventura rossonera, dichiarando inoltre che se non fosse arrivata la chiamata del Milan si sarebbe certamente ritirato dal calcio giocato.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/30/il-ritorno-di-costacurta-senza-milan-stavo.html|titolo=Il ritorno di Costacurta Senza Milan stavo male|editore=[[la Repubblica]]|data=30 agosto 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Dopo mesi di preparazione atletica, il 29 ottobre fece il suo esordio stagionale, giocando titolare la quinta giornata di [[UEFA Champions League 2002-2003|UEFA Champions League]] persa per 2-1 in casa del [[Racing Club de Lens|Lens]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_coppe/lensmilangioca/lensmilangioca/lensmilangioca.html|titolo=Sconfitta in Francia per il Milan delle riserve|editore=[[la Repubblica]]|data=29 ottobre 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Il 3 novembre ritornò a giocare anche in campionato, sempre da titolare, in Milan-[[Associazione Sportiva Dilettantistica Reggio Calabria|Reggina]] (2-0).<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/milanreggina/milanreggina/milanreggina.html|titolo=Il Milan torna a vincere E ringrazia ancora Inzaghi|editore=[[la Repubblica]]|data=3 novembre 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Con la presenza di [[Alessandro Nesta|Nesta]] al centro della difesa rossonera, Costacurta non fu più il difensore centrale titolare. Tuttavia riuscì a ritagliarsi un ruolo importante, giocando nell'inedito ruolo di [[terzino sinistro]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_partite_a/juventusmilan/juventusmilan/juventusmilan.html|titolo=La Juve travolge il Milan grinta, vittoria e sorpasso|editore=[[la Repubblica]]|data=10 novembre 2002|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/milanchievocoppa/milanchievocoppa/milanchievocoppa.html|titolo=Coppa Italia, Milan-Chievo pareggio a reti inviolate|editore=[[la Repubblica]]|data=14 gennaio 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/ancmil/ancmil/ancmil.html|titolo=La forza di capitan Maldini "Non sarà l'anno dei rimpianti"|editore=[[la Repubblica]]|data=12 aprile 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> In quella posizione giocò titolare la finale di [[Manchester]] all'[[Old Trafford]] vinta contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] ai [[calcio di rigore]],<ref>{{cita web|url=http://archivio.panorama.it/Milan-campione-La-Juve-s-inchina-ai-rigori|titolo=Milan campione. La Juve s'inchina ai rigori|editore=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=29 maggio 2003|accesso=14 giugno 2014}}</ref> nonostante venisse da contusione al polpaccio sinistro.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/05/27/dida-in-porta-poche-chance-per-costacurta.html|titolo=Dida in porta Poche chance per Costacurta|autore=Andrea Sorrentino|editore=[[la Repubblica]]|data=27 maggio 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Quattro giorni dopo Costacurta vinse anche la [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]] contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/milancop/milancop/milancop.html|titolo=Al Milan anche la Coppa Italia|editore=[[la Repubblica]]|data=31 maggio 2003|accesso=14 giugno 2014}}</ref>
Costacurta saltò la [[Supercoppa UEFA 2003]], vinta dal Milan contro il [[FC Porto|Porto]].<ref>{{cita web|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-al-milan-la-supercoppa-battuto-il/270239|titolo=Calcio, al Milan la Supercoppa: battuto il Porto 1-0|editore=[[la Repubblica]]|data=29 agosto 2003|accesso=14 giugno 2014}}</ref> Nel mese di dicembre prolungò il suo contratto con i rossoneri fino al [[2005]] e, dopo settimane di apprensione, annunciò che la squalifica nell'[[Coppa Intercontinentale 1994|Intercontinentale 1994]] non avrebbe influito sulla sua futura partecipazione alla [[Coppa Intercontinentale 2003]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/sport/calcio/serie_a/antimi/antimi/antimi.html|titolo=Milan, un primato da difendere "Non pensiamo ancora al Boca"|editore=[[la Repubblica]]|data=6 dicembre 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Il 14 dicembre 2004, complice l'infortunio di Nesta<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2003/12_Dicembre/13/milan.shtml|titolo=Milan senza Nesta contro il Boca|editore=[[Corriere della Sera]]|data=13 dicembre 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, fu schierato titolare nell'Intercontinentale. Il match rimase bloccato sullo 0-0 sino alla fine dei tempi supplementari, e così furono i rigori a dare la vittoria ai sudamericani per 3-1, con l'ultimo tiro rossonero sbagliato proprio da Costacurta, che calciò uno dei peggiori rigori della storia del calcio<ref>{{cita web|url=http://www.gqitalia.it/sport/calcio/2012/02/10/i-dieci-rigori-sbagliati-famosi-storia-calcio/|titolo=I 10 calci di rigore sbagliati più famosi|editore=[[la Repubblica]]|data=10 febbraio 2012|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>: scivolando,<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/05_Maggio/19/costa.html|titolo=Billy Costacurta, l'antipatico che piace|autore=Alberto Costa|editore=[[Corriere della Sera]]|data=19 maggio 2007|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> colpì il terreno al posto del pallone, permettendo alla squadra avversaria di sollevare la coppa.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/sport/calcio/bocafesta/bocafesta/bocafesta.html|titolo=Milan, troppi errori dal dischetto l'Intercontinentale al Boca|editore=[[la Repubblica]]|data=14 dicembre 2003|accesso=14 giugno 2014}}</ref> In compenso, il [[2 maggio]] 2004 vinse il suo settimo scudetto a due giornate dal termine del campionato grazie allo 1-0 contro la Roma.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata32/milanroma/milanroma.html|titolo= Un gol-lampo deprime la Roma Milan campione fra gioia e petardi|editore=[[la Repubblica]]|data=2 maggio 2004|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/05/03/maldini-costacurta-sette-volte-tricolori.html?ref=search|titolo= Maldini e Costacurta sette volte tricolori|editore=[[la Repubblica]]|data=3 maggio 2004|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
===== Le ultime stagioni =====
Dopo una stagione favorevole, in cui fu protagonista di una seconda giovinezza,<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/03/22/stam-davids-il-futuro-gia-milan.html|titolo= Stam-Davids, il futuro è già Milan|editore=[[la Repubblica]]|autore=Andrea Sorrentino|data=22 marzo 2004|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> all'inizio della [[Associazione Calcio Milan 2004-2005|stagione 2004-2005]] Costacurta cominciò ad avere poco spazio, essendo chiuso da Nesta, da Maldini e dal nuovo arrivato [[Jaap Stam|Stam]]. Disputò diverse partite, ma non scese in campo nella finale di [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League 2004-2005]] persa ai rigori contro il [[Liverpool F.C.|Liverpool]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/champions_league/milliv/milliv/milliv.html|titolo=Milan, sei minuti di follia. Liverpool campione d'Europa|pubblicazione=[[la Repubblica]]|città=Istanbul|data=25 maggio 2005|accesso=14 giugno 2014}}</ref><ref name="Milan-Liverpool3-3">{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/season=2004/matches/round=1972/match=1086988/postmatch/report/index.html|autore=Paolo Menicucci|titolo=La sconfitta più amara|editore=uefa.com|data=26 maggio 2005 |accesso=14 giugno 2014}}</ref> Nel gennaio 2005 rinnovò il suo contratto con il Milan fino al 2006.<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Milan/primopiano/2005/gennaio/billy.shtml|titolo= Costacurta allunga fino al 2006|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=18 maggio 2005|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Anche nel corso della [[Associazione Calcio Milan 2005-2006|stagione 2005-2006]] Costacurta offrì ottime prestazioni<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/sport/calcio/serie_a/31giornata/milanfiorentina/milanfiorentina.html|titolo= Toni illude la Fiorentina poi è potere rossonero|editore=[[la Repubblica]]|data=25 marzo 2006|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, giocando tra l'altro anche la semifinale di ritorno contro il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] che sancì l'eliminazione del Milan dalla coppa.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/sport/calcio/champions_league/barcellona-milan/barcellona-milan/barcellona-milan.html|titolo= Al Milan non riesce l'impresa il Barcellona vola in finale|editore=[[la Repubblica]]|data=26 aprile 2006|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Rinnovò il suo contratto fino al 2007,<ref>{{cita web |url=http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-milan-rinnova-anche-costacurta/1350085|titolo= CALCIO, MILAN: RINNOVA ANCHE COSTACURTA|editore=[[la Repubblica]]|data=21 marzo 2006|accesso=}}</ref> anno del suo ritiro dal calcio giocato.
All'inizio della [[Associazione Calcio Milan 2006-2007|stagione 2006-2007]] fu impiegato titolare in entrambe le gare del preliminare di [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League 2006-2007]] contro la [[Fudbalski klub Crvena zvezda|Stella Rossa]] che qualificarono i rossoneri alla fase a gironi della competizione.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/sport/calcio/champions_league/milan-stella-rossa-partita/milan-stella-rossa-partita/milan-stella-rossa-partita.html|titolo= Milan, solo un gol alla Stella Rossa Segna Inzaghi, ma a Belgrado sarà dura|editore=[[la Repubblica]]|data=9 agosto 2006|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/sport/calcio/champions_league/milan-passa/milan-passa/milan-passa.html|titolo= Il Milan conquista la Champions Stella Rossa ko in casa per 1-2|editore=[[la Repubblica]]|data=22 agosto 2006|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Disputò la sua ultima partita in carriera il 19 maggio [[2007]], a 41 anni, a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] in Milan-[[Udinese Calcio|Udinese]] (2-3), segnando su rigore l'ultimo gol della carriera (terzo in Serie A, a più di quindici anni di distanza dal secondo), prima di uscire dal campo ricevendo una [[standing ovation]] da parte dai tifosi rossoneri.<ref name="udinese">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-37/milan-udinese/milan-udinese.html|titolo=Milan sconfitto dall'Udinese, Costacurta lascia con un gol|editore=[[la Repubblica]]|data=19 maggio 2007|accesso=27 aprile 2010}}</ref> Con questo gol, Costacurta diventò il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Serie A: con i suoi 41 anni e 25 giorni batté il precedente primato di [[Silvio Piola]], che in [[Novara Calcio|Novara]]-Milan del 7 febbraio [[1954]] segnò a 40 anni, 6 mesi e 9 giorni.<ref name="record">{{cita web|url=http://sport.panorama.it/calcio/silvio-piola-centenario-nascita-record-reti-serie-a|titolo=Silvio Piola, il più bomber di tutti|editore=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=26 settembre 2013|accesso=14 giugno 2014}}</ref> Il 23 maggio, pur non scendendo in campo, conquistò la Champions League ai danni del Liverpool, l'ultimo trofeo in maglia rossonera.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/champions_league/milan-vittoria/milan-vittoria/milan-vittoria.html|titolo= Champions, il Milan sul tetto dell'Europa Inzaghi cancella l'incubo di Istanbul|editore=[[la Repubblica]]|data=23 maggio 2007|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
==== Nazionale ====
Costacurta disputò, tra il [[1986]] e il [[1990]], 8 partite con la [[Nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under-21]], partecipando a due [[Campionato europeo di calcio Under-21|Europei di categoria]] ([[Campionato europeo di calcio Under-21 1988|1988]] e [[Campionato europeo di calcio Under-21 1990|1990]]).
Nel giugno del 1990, nonostante fosse reduce da ottime stagioni con la maglia del Milan, il [[Commissario tecnico|C.T.]] [[Azeglio Vicini]] non lo incluse nella rosa che disputò i [[Mondiali 1990]] in Italia preferendogli nello stesso ruolo [[Giuseppe Bergomi]].<ref>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Mondiali/21-05-2014/calcio-beffa-maradona-rovina-notti-magiche-80723709462.shtml|titolo= Calcio, La beffa di Maradona rovina le notti magiche|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=21 maggio 2014|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Il 18 dicembre 1990 fu convocato in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore]] per la sfida contro [[Nazionale di calcio di Cipro|Cipro]] valida per le [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio 1992|qualificazioni all'Europeo 1992]]<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/12/18/vialli-fuori-del-gioco.html|titolo= VIALLI FUORI DEL GIOCO|editore=[[la Repubblica]]|data=23 maggio 2007|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, ma Vicini non lo fece mai scendere in campo.
[[File:Italy 1991.jpg|thumb|left|upright=1.2|La formazione dell'Italia scesa in campo con la [[Nazionale di calcio della Norvegia|Norvegia]] il 13 novembre [[1991]]. Questa gara segnò il debutto di Costacurta (primo accosciato da sinistra) con la maglia azzurra.]]
Il 13 novembre 1991, il nuovo commissario tecnico [[Arrigo Sacchi]], già suo tecnico al Milan, lo fece esordire, a 25 anni, in Italia-[[Nazionale di calcio della Norvegia|Norvegia]] (1-1) disputata a [[Genova]].<ref name=riconquiste/> Il 4 giugno 1992, invece, realizzò il suo primo gol in nazionale, in Italia-[[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Irlanda]] (2-0) disputata a [[Boston]] (''USA Cup''). Costacurta partecipò così da titolare al [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiale 1994]], formando con capitan Baresi la coppia difensiva centrale dell'Italia. Esordì il 18 giugno 1994 in Italia-[[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Irlanda]] (0-1), prima gara della fase a gironi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/19/Baresi_Pagliuca_doppio_errore_fatale_co_8_940619636.shtml|titolo=Baresi-Pagliuca, doppio errore fatale|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore1=[[Giancarlo Padovan]]|autore2=Luca Valdiserri|p=39|data=19 giugno 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>, in cui fu il migliore degli ''azzurri''.<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/19/si-salva-costacurta.html|titolo= SI SALVA COSTACURTA|editore=[[la Repubblica]]|data=19 giugno 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Quando Baresi si infortunò nella seconda partita del girone, contro la {{NazNB|CA|NOR}}, Sacchi consegnò a Costacurta le chiavi della difesa azzurra tra lo scetticismo generale dell'opinione pubblica che non lo considerava all'altezza del compito.<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/26/costacurta-prossima-generazione.html|titolo= COSTACURTA PROSSIMA GENERAZIONE|editore=[[la Repubblica]]|autore=Emanuele Audisio|data=26 giugno 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Costacurta rispose sul campo, sfoggiando ottime prestazioni<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/27/italia-sorpresa.html|titolo= ITALIA A SORPRESA|editore=[[la Repubblica]]|autore=Fabrizio Bocca|data=27 giugno 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2013/11/17/amarcord_precedente_italia_nigeria_usa_94_ricordo_costacurta.html|titolo= L'Italia-Nigeria del '94: l'arbitro Brizio e i gol di Baggio|editore=[[la Repubblica]]|autore=|data=18 novembre 2003|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/luglio/14/Costacurta_dramma_dell_escluso_co_0_940714892.shtml|titolo=Costacurta, il dramma dell' escluso|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Franco Melli|data=14 luglio 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> e confermandosi il miglior difensore centrale di tutto il mondiale.<ref>{{cita news|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1994_nigeria.html|titolo=Aggrappati ad un Codino|editore=storiedicalcio.it|data=6 luglio 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Nella semifinale vinta contro la [[Nazionale di calcio della Bulgaria|Bulgaria]], in cui si riconfermò uno dei migliori azzurri,<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1994_bulgaria.html|titolo=Roby Baggio ci porta in Paradiso|pubblicazione=storiedicalcio.altervista.org|data=14 luglio 1994|accesso=14 giugno 2014}}</ref> rimediò un'ammonizione per un fallo su [[Hristo Stoičkov|Stoičkov]] e, essendo diffidato, fu costretto a saltare la finale contro il {{NazNB|CA|BRA}}. Per Costacurta fu la seconda finale saltata per squalifica in meno di tre mesi (dopo quella di [[UEFA Champions League 1993-1994 |Champions League]] con il Milan).<ref name="squalifica">{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/07/15/amaro-bis-di-costacurta.html|titolo= L' AMARO BIS DI COSTACURTA|editore=[[la Repubblica]]|autore=Fulvio Bianchi|data=15 luglio 1994|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
{{Citazione|Rinuncerei a uno scudetto pur di giocare la finale.<ref name="squalifica"/>}}
Dopo l'epilogo del mondiale che vide l'Italia sconfitta ai calci di rigore<ref>{{cita web|url=http://www.storiedicalcio.altervista.org/mondiali_1994_brasile.html|titolo=Sconfitti, a testa alta|pubblicazione=storiedicalcio.altervista.org|data=18 luglio 1994|accesso=14 giugno 2014}}</ref>, Costacurta giocò titolare anche l'[[Campionato europeo di calcio 1996|Europeo 1996]]. Nella partita inaugurale del torneo, Italia-[[Nazionale di calcio della Russia|Russia]] (2-1), fu schierato dal primo minuto come difensore centrale in coppia con [[Luigi Apolloni|Apolloni]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/12/Casiraghi_fulmina_armata_russa_co_0_96061210049.shtml|titolo=Casiraghi fulmina l' armata russa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=[[Giancarlo Padovan]]|data=12 giugno 1996|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Nella seconda partita della fase a gironi, quella contro la [[Nazionale di calcio della Repubblica Ceca|Repubblica Ceca]], la coppia difensiva non riconfermò le ottime prestazioni sfoggiate nella gara inaugurale: Apolloni fu espulso dopo solo mezz'ora di gioco, mentre Costacurta non riuscì a contenere le offensive dei cechi.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/15/cerotto_Chiesa_non_bastato_co_8_960615592.shtml|titolo=Il cerotto Chiesa non e' bastato|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=[[Giancarlo Padovan]]|data=15 giugno 1996|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> Nell'ultima partita della fase a gironi, quella contro la [[Nazionale di calcio della Germania|Germania]] che sancì l'eliminazione degli ''azzurri'', Costacurta fu schierato dal primo minuto, giocando una buona partita.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/20/Bye_bye_Italia_torna_casa_co_8_960620529.shtml|titolo=Bye bye Italia: si torna a casa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=[[Giancarlo Padovan]]|data=20 giugno 1996|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
Con l'avvento di [[Cesare Maldini]] sulla panchina azzura e l'esplosione dei difensori [[Fabio Cannavaro|Cannavaro]] e [[Alessandro Nesta|Nesta]], Costacurta conservò il posto da titolare e partecipò sia al [[Torneo di Francia]] che al [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiale 1998]]. Al Mondiale francese risultò il migliore dei difensori azzurri e in generale uno dei migliori giocatori italiani.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/sport/pagelle/pagelle/pagelle.html?ref=search|titolo= Cannavaro e Nesta la difesa soffre|editore=[[la Repubblica]]|autore=|data=12 giugno 1998|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/sport/pagi/pagi/pagi.html?ref=search|titolo= Costacurta lucido Moriero egoista|editore=[[la Repubblica]]|autore=|data=26 giugno 1998|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> L'unico suo errore fu in Italia-[[Nazionale di calcio dell'Austria|Austria]] (2-1), quando, nei minuti finali dell'incontro, atterrò in area un avversario e causò il calcio di rigore a favore degli austriaci.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/sport/itaus/itaus/itaus.html|titolo= Italia piccola, ma ci sono Baggio e Vieri|editore=[[la Repubblica]]|autore=|data=23 giugno 1998|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref> L'Italia raggiunse i quarti di finale che la videro opposta alla [[Nazionale di calcio della Francia|Francia]] padrone di casa, e Costacurta realizzò il terzo calcio di rigore della serie necessaria per assegnare la vittoria, allorché la partita si protrasse oltre i tempi regolamentari e quelli supplementari sullo 0-0. Tuttavia, gli errori di [[Demetrio Albertini|Albertini]] e [[Luigi Di Biagio|Di Biagio]] fecero sì che a passare il turno fossero gli avversari, in forza del punteggio di 3-4.<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/online/sport/itafra/itafra/itafra.html|titolo= L'Italia è fuori ancora ai rigori|editore=[[la Repubblica]]|autore=|data=3 luglio 1998|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
Costacurta lasciò la Nazionale dopo il Mondiale, concludendo la sua carriera in azzurro con 59 presenze e 2 reti.
=== Record ===
*Terzo per numero di presenze nella storia del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], con 458 partite di campionato e 663 in totale<ref name="recordMilan">{{cita web |url=http://acmilan.pl/klub/rekordy.php |titolo=Rekordy |editore=acmilan.pl |lingua=pl |accesso=18 settembre 2008}}</ref>; davanti a lui [[Franco Baresi]] (719) e [[Paolo Maldini]] (902).
*Calciatore più anziano ad aver mai segnato in [[Serie A]] (a 41 anni e 25 giorni).<ref name="record"/><ref>{{cita web |url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1651631.html|titolo=I vecchietti d'oro della UEFA Champions League|editore=it.uefa.com|data=18 luglio 2011|accesso=1°º dicembre 2015}}</ref>
*Calciatore di movimento più anziano ad aver disputato una gara in [[Serie A]] (superato dai portieri [[Marco Ballotta]] con 44 anni e 38 giorni, [[Alberto Fontana]] con 41 anni e 297 giorni, [[Francesco Antonioli]] con 41 anni e 243 giorni e [[Dino Zoff]] con 41 anni e 76 giorni).
* Calciatore di movimento più vecchio mai sceso in campo in [[UEFA Champions League|Champions League]] all'età di 40 anni e 213 giorni. Il record assoluto appartiene al [[portiere (calcio)|portiere]] [[Marco Ballotta]], che l'11 dicembre [[2007]] ha giocato la partita [[Real Madrid]]-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]] a 43 anni e 253 giorni.<ref>{{cita web |url=http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Download/EuroExperience/uefaorg/Publications/01/53/55/84/1535584_DOWNLOAD.pdf |titolo=European Champion Clubs' Cup - Coaches / Players / Records |editore=uefa.com |lingua=en |formato=PDF |pagina=143 |accesso=28 luglio 2011}}</ref>
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