Elisabetta Viviani: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 30:
La carriera di Elisabetta comincia presto, da bambina interpreta alcune parti nei [[Carosello|Caroselli]] [[Rai]] del [[1962]] e, a soli sette anni, frequenta la scuola di danza classica milanese di [[Luciana Novaro]]<ref> La voce delle donne</ref>. Da adolescente impara a suonare la chitarra e si diletta nel cantare le canzoni dei [[Beatles]]. Dopo il liceo si iscrive alla scuola di recitazione accademica filodrammatica di Milano. Nel [[1974]] inizia la sua carriera teatrale con ''Lo spirito del bosco'' e ''Il giorno in cui sequestrarono il Papa'', dove recita da protagonista insieme a [[Ernesto Calindri]] e [[Lia Zoppelli]] al teatro nuovo di Milano. Sempre in quell'anno viene chiamata dalla Rai di Milano per interpretare il ruolo di protagonista nell'[[operetta]] ''[[No no Nanette]]'', insieme a [[Claudio Lippi]]. Nel [[1975]] interpreta ''I diari'', una commedia di [[Benedetto Bertoli]] al [[Teatro dei Filodrammatici (Milano)|Teatro dei Filodrammatici]] di Milano. Ottiene un grande successo grazie alle sue doti di recitazione e di canto, che le consente di partecipare ad altre famose trasmissioni televisive: ''Alle nove della sera'', un programma in dieci puntate di [[Maurizio Costanzo]] e [[R. Dane]] con la partecipazione di Gianni Morandi; ''[[Macario uno e due]]'', varietà con [[Erminio Macario|Macario]] per la regia di [[Vito Molinari]], venendo poi riconfermata per ''[[Macario più]]''. In quel periodo comincia a prestare la sua immagine ad alcuni fortunati Caroselli televisivi fra cui quelli di Sole Bianco e [[Casearia Invernizzi|Invernizzi]]. Prosegue la sua fortunata carriera televisiva con: ''[[Ma che scherziamo?]]'', varietà con [[Gianni Agus]] e [[Raffaele Pisu]] su testi di [[Marcello Marchesi]] trasmesso da [[Rai due]]; poi con ''Valentina'' [[commedia musicale]] del sabato sera di [[Rai Uno]]. Il primo settembre [[1977]] Elisabetta diventa mamma della sua unica figlia Nicole, avuta da [[Gianni Rivera]]. L'anno successivo, il [[1978]], Elisabetta raggiunge anche la sua realizzazione lavorativa, con il grande successo di ''[[Heidi/Daniel e Bebel|Heidi]]'', 45 giri che vende ben un milione e mezzo di copie. La canzone, realizzata in studio con i testi di [[Franco Migliacci]], musica di [[Christian Bruhn]] e coro delle [[Baba Yaga (gruppo vocale)|Baba Yaga]]<ref>[http://tds.sigletv.net/dettaglio_sigle.php?id_canzone=heidi Heidi] su ''Tana delle sigle'' </ref>, fu adottata come sigla italiana per l'inizio della messa in onda (7 febbraio 1978) della lunga e celebre serie televisiva (ben 52 episodi) legata alla storia della bambina svizzera [[Heidi]], uno dei primi cartoni animati giapponesi, per la regia di Isao Takahata, sulla televisione italiana [[RAI]]. L'anno successivo, il 1979, Elisabetta interpreta ''[[La banda dei cinque/Tarzan Tarzan|La banda dei cinque]]'', sigla dell'omonimo telefilm poliziesco per ragazzi e, nello stesso [[45 giri]], ''Tarzan Tarzan''. Successivamente incide ''Canzone Logica'', la cover italiana di ''[[The Logical Song]]'' dei [[Supertramp]], con arrangiamenti di [[Alberto Radius]], sigla del programma televisivo ''[[Il protagonista]]'', cui retro del 45 giri è il brano ''Miele'', una delle canzoni preferite della Viviani e che canta spesso nelle sue serate.
Cecchi Gori il noto produttore cinematografico nel 1981 le propone una parte nel film di successo ''[[Asso (film)|Asso]]'' in cui interpreta Carolina, con Adriano Celentano e Edwige Fenech, in cui si misura con successo in una parte di tipo brillante e comica. Nel 1982 ed Elisabetta si presenterà, per l'unica volta, al [[Festival di Sanremo]] col brano ''C'è'', scritto da Balducci. Nello stesso anno incide ''[[Canzone contro/Febbre della notte|Canzone contro]]'', sigla finale del programma di [[Rete 4]] ''[[Topolino
La carriera di attrice prosegue con ''[[Mademoiselle Nitouche]]'', e, sul pre-serale di Rai Uno conduttrice di ''[[Buonasera con...]]'', a fianco di [[Enrico Maria Salerno]]. Dal cinema alla [[telenovela]] con ''[[Passioni (serial televisivo 1989)|Passioni]]'', 100 puntate in onda su Rai Uno in cui è anche interprete della sigla di testa ''[[Sarà bellissima]]'' incisa per la [[Radio Corporation of America|RCA]]. Nel 1991 inizia la sua collaborazione con la [[Fininvest]] come conduttrice e show girl per Rete 4, con: ''Tenera è la notte'', programma lancio dei film della rete; ''[[Buongiorno amica]]''; varietà della domenica con orchestre e ospiti. Prosegue la sua collaborazione con la Fininvest su [[Canale 5]] dove partecipa a tre edizioni dello speciale ''Simpaticissima'', in cui si dimostra una perfetta ''show girl'' e ballerina; poi con il varietà ''[[La sai l'ultima?]]'' condotto da [[Pippo Franco]] come testimonial dello sponsor [[Tenderly]]. È ancora su Rete 4 con lo speciale di fine anno ''[[4 salti nel 1992]]'', in cui interpreta un duetto inciso con [[Giorgio Mastrota]]; sempre su rete 4 ''Telesveglia'', programma del mattino di news e curiosità. Nel 1993, conduce lei stessa ''[[È domenica]]'', sempre su Rete 4. Per Canale 5 partecipa allo show ''[[Evviva l'allegria]]''. Su Canale 5, ha partecipato a due edizioni come ospite nel famoso programma contenitore domenicale ''[[Buona Domenica]]''. Su [[Telemontecarlo]] ha proposto un video catalogo di prodotti per la casa, in cui oltre ad essere il testimonial si presentava come conduttrice di televendite. Nel 1994 incide un cd intitolato ''[[Semplicemente canzoni]]'', prodotto da [[Oscar Morelli]]. In questo cd Elisabetta ha voluto interpretare un genere di canzoni differente dalle precedenti, concedendosi anche a testi impegnati. Nell'autunno del 1996 partecipa a numerose trasmissioni Mediaset come ospite o testimonial di prodotti pubblicitari: ''[[Mai dire Gol]]'', ''Buona Domenica'', ''Simpaticissima'', ''[[Canzoni sotto l'albero]]''. Nel 1997 conduce al fianco di [[Cino Tortorella]] la trasmissione ''Peter Pan, dalla parte dei ragazzi'' sull'emittente [[Telenova]] alle 19.30 in diretta.
| |||