Partito Democratico d'Albania: differenze tra le versioni
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Nel [[2005]] una commissione composta da esponenti di tutti i partiti decise di apportare alcune modifiche al [[sistema elettorale]] e ad invitare l'[[OSCE]] a controllare la regolarità del voto. Fu inoltre deciso di istituire una commissione centrale per il riconteggio dei voti, con lo scopo di evitare i possibili brogli a livello locale. Il precedente sistema elettorale era un sistema misto. Cento deputati venivano eletti con il sistema maggioritario a doppio turno. Se nessun deputato conseguiva il 50% dei voti più uno, si procedeva al ballottaggio tra i due più votati. Altri 40 deputati venivano eletti attribuendo i seggi ai vari partiti in modo proporzionale ai voti conseguiti nel primo turno. Non partecipavano, però, all'attribuzione dei 40 seggi i partiti che, a livello nazionale, non avevano raccolto il 2,5% dei voti o che facevano parte di coalizioni che non raggiungevano il 4% dei voti.
Il nuovo sistema elettorale previde che 100 seggi sarebbero stati attribuiti col sistema maggioritario a turno unico (il candidato che prende più voti in un collegio viene eletto), i restanti 40 con il sistema
Alle [[elezioni parlamentari in Albania del 2005|elezioni parlamentari del 2005]] il PD ottenne 56 seggi e Sali Berisha tornò alla guida del governo, questa volta di coalizione. Il PD, infatti, formò un'alleanza con ''Aliansa për Liri, Drejtësi dhe Mirëqenie'' (Alleanza per Libertà, Giustizia e Solidarietà, ALDM), a sua volta composta da ''Partito Repubblicano d'Albania'' (PRS), ''Partito Democratico Riformato'' (PDR), ''Partito Democristiano d'Albania'' (PDK), ''Unione Liberal Democratica'' (BLD), ''Partito del Fronte Democratico Nazionale'' (PBKD), ''Partito dell'Unione Democratica Albanese'' (PBDS), ''Partito dell'Unione per i Diritti Umani'' (PBDNJ).
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