Domodossola: differenze tra le versioni
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Durante la [[seconda guerra mondiale]] la valle non resta indifferente alla dittatura [[fascista]]. I movimenti di liberazione fanno sì che dal 10 settembre al 23 ottobre [[1944]] Domodossola diventi [[Capitale (città)|capitale]] della '''[[Repubblica partigiana dell'Ossola]]''', proclamatasi indipendente dal dominio dittatoriale nel corso della [[Resistenza italiana|Resistenza]]. Durante i 43 giorni, il territorio liberato viene gestito democraticamente dalla [[Giunta provvisoria di Governo di Domodossola e della Zona liberata|Giunta provvisoria di Governo]], che si riunisce presso il [[#Architettura civile|Palazzo di Città]]. La giunta è presieduta da [[Ettore Tibaldi]] e annovera, tra gli altri, anche la milanese [[Gisella Floreanini]], nelle vesti di ''Commissario all'Assistenza''. La Floreanini è così la prima donna a ricoprire incarichi governativi in [[Italia]]<ref>{{cita|Lions Club|67}} La "repubblica" dell'Ossola, Paolo Bologna</ref>.
Negli anni [[1950]] - [[1960]] la città è segnata da un costante flusso migratorio. I migranti, provenienti in gran parte dalla Calabria, si stanziano in un quartiere, denominato con il toponimo di ''Abissinia''. Il quartiere poi, con l'arrivo dei frati [[Cappuccini]], in particolare di
Nel [[1992]] la [[Val d'Ossola]], il Cusio e il Verbano si scorporano dalla [[provincia di Novara]]. Domodossola entra così a far parte della [[provincia del Verbano-Cusio-Ossola]].
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Grazie al progetto [[Interreg]] [[Italia|italo]]-[[Svizzera|svizzero]] "''Geo Chavez, di tanti uno solo''"<ref>{{cita web|url=http://www.interreg-italiasvizzera.it/progetti:rid=95|titolo=Scheda progetto Interreg|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>, finanziato in occasione del centenario ([[2010]]) della trasvolata delle Alpi, è possibile ripercorrere quella che fu la storica impresa dell'[[aviatore]] [[Perù|peruviano]] [[Jorge Chávez Dartnell]]. Egli il 23 settembre 1910 partecipò al Gran Premio della Traversata delle Alpi: partì da [[Briga-Glis|Briga]], sorvolò il [[passo del Sempione]] e raggiunse Domodossola, divenendo il primo trasvolatore delle [[Alpi]]; l'aereo, tuttavia, in fase di atterraggio cedette. Gravemente ferito, il pilota morì all’[[ospedale San Biagio (Domodossola)|ospedale San Biagio]] pochi giorni dopo<ref name=grande>{{Cita news|autore=Carlo Grande|url=http://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/275992/|titolo=Geo Chávez, dove osò la libellula|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=19|mese=luglio|anno=2010|accesso=6 agosto 2011}}</ref>. Con l'intento di rievocare la memoria di tale eroica impresa, è nato tale progetto, che, oltre a comprendere diverse iniziative culturali (mostre, manifestazioni, spettacoli teatrali) già svoltesi, ha previsto la realizzazione di tre opere principali<ref>{{cita web|http://www.amossola.it/MuseiOssola/index.php/Interreg-Geo-Chavez.html|Chavez: di tanti uno solo - AMO|19 ottobre 2014}}</ref>:
* riqualificazione di ''Piazza Chavez'' a Domodossola con restauro del cippo e del monumento a lui dedicato;
* realizzazione di una teca museale presso il cortile delle scuole elementari "L. Milani" di ''Via Rosmini'', contenente una ricostruzione del [[Blériot XI]] usato da Chavez con l’ala originale e alcuni pezzi di storia del sistema di trasporto locale: l’antica diligenza del [[Passo del Sempione|Sempione]], una [[slitta]], un’automobile e una bicicletta;
* realizzazione di un percorso di Arte Contemporanea di 13 opere, da parte artisti internazionali, lungo i 50 chilometri della [[passo del Sempione|via del Sempione]], tra Domodossola e [[Brig-Glis|Briga]]. Di queste opere, quattro si trovano in città: ''Sogno volante'' di Uli Wirz (pressi di Palazzo San Francesco), ''A Dream'' di Kaarina Kaikkonen (Piazza Cavour), ''A colui che è sul suo coltello (Icaro Chavez)'' di Marco Magrini (Via Guelfi) e ''En plein air'' di Mario Airò (interno del Municipio)<ref>{{cita web|http://www.lastampa.it/2014/09/29/edizioni/verbania/cronaca/tredici-opere-darte-sulla-strada-di-geo-chavez-vEvD3iHoJ8geCDfkpy2eAJ/pagina.html|La Stampa - Tredici opere d’arte sulla strada di Geo Chavez|19 ottobre 2014}}</ref><ref>{{cita web|http://www.tgcom24.mediaset.it/cultura/sulla-scia-dell-aviatore-un-museo-outdoor-per-geo-chavez-sulla-cima-delle-alpi_2070565201402a.shtml|Tgcom - Sulla scia dell'aviatore: un museo outdoor per Geo Chavez sulla cima delle Alpi |19 ottobre 2014}}</ref>.
Anche un'area del [[Museo sempioniano]] è interamente dedicata all'aviatore.
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=== Pallacanestro ===
È presente la squadra dell'U.S. pallacanestro
Mentre la squadra della Cestistica Domodossola partecipa al campionato regionale di Promozione.
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