Classis Pannonica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tibisco
Riga 66:
{{Vedi anche|Dinastia degli Antonini|guerre marcomanniche}}
 
Ancora la flotta ''Pannonica'' fu coinvolta nel corso della crisi [[sarmati]]ca degli anni [[117]]-[[119]], quando il nuovo Imperatore [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]], appena insediatosi sul trono, fu costretto a combattere, prima contro i [[Roxolani]] della [[Moldavia]] e della [[Valacchia]], e poi contro gli [[Iazigi]] della valle del fiume [[Tibisco|Tisza]] (a cui seguì l'abbandono del [[Banato]] occidentale). La successiva guerra [[suebi]]ca, condotta sempre durante il suo regno, prima da [[Lucio Elio Cesare|Elio Cesare]] nel [[136]]-[[137]] e poi da [[Tito Haterio Nepote]] l'anno o gli anni successivi,<ref>[[Tito Haterio Nepote]] ottenne attorno al [[138]] gli ''[[ornamenta triumphalia]]'' come ci racconta J.Fitz (''Le province danubiane'', in ''Storia dei Greci e dei Romani'', vol.16, ''I principi di Roma. Da Augusto ad Alessandro Severo'', Milano 2008, p.503).</ref> costrinsero il suo successore, [[Antonino Pio]], a portarle a termine, tanto che la coniazione di monete degli anni [[140]]-[[142]] celebrarono "''Rex Quadi datus''",<ref>[[Historia Augusta]], ''Antoninus Pius'', 5.4; Roman Imperial Coins III, 619.</ref> a dimostrazione delle gravi turbolenze generatesi lungo questo tratto di [[limes danubiano|confine]].
 
Ancora una volta la ''classis Pannonica'' ebbe un ruolo fondamentale durante il periodo delle [[guerre marcomanniche]] al tempo dell'imperatore [[Marco Aurelio]]. Un'iscrizione di un certo [[Valerio Massimiano]] racconta che quest'ultimo attorno al [[170]] fu responsabile della flotta ''Pannonica'' per le forniture alimentari degli eserciti delle due [[Pannonia (provincia romana)|Pannonie]]. Per questo compito, furono posti sotto il suo comando alcuni distaccamenti delle flotte di [[Classis Misenensis|Miseno]], [[Classis Ravennatis|Ravenna]] e [[Classis Britannica|Britannica]].<ref>{{AE|1976|359}}.</ref> In questa particolare circostanza il comando generale della flotta fu così tolto alla provincia, a vantaggio di un diretto collaboratore dell'Imperatore, che poteva agire anche lungo gli affluenti del Danubio, a nord dello stesso, nella nuova provincia di ''[[Marcomannia]]''. Per questi motivi la stessa flotta fu rinforzata anche in vista della creazione di nuove basi militari nella nuova provincia, lungo i fiumi [[Morava]], [[Thaya (fiume)|Thaya]], [[Dyje]], [[Jihlava]], [[Nitra]], [[Waag]] (o [[Vah]]) e [[Hron]].